Vi è mai capitato che il logo di un’azienda susciti in voi determinate emozioni? Sicuramente è successo e questo fenomeno è legato alla cosiddetta psicologia dei colori. Si tratta dello studio dei significati cromatici in relazione al comportamento umano. Così le aziende riescono a evidenziare come un certo colore sia in grado di guidare le decisioni di potenziali consumatori.

Così funziona la mente umana e trascurare il neuromarketing è folle per un’impresa che voglia diventare di successo, influenzando lo stato d’animo e dunque il comportamento d’acquisto di molte persone. Si pensa che quasi il 90% della prima opinione sviluppata da un consumatore sia basato sul colore del prodotto e del brand. La percezione visiva è dunque predominante su quella tattile, olfattiva e uditiva.

rosso nel marketing
Psicologia del colore di un logo

Rosso nel marketing: cosa suscita?

In particolare è interessante analizzare cosa susciti nelle persone un particolare colore: il rosso. Così come gli altri, ha un preciso significato ed è capace di evocare sensazioni ben determinate. Si tratta di uno dei colori più utilizzati nel campo di marketing e comunicazione. Simboleggia, tra le altre cose, passione, immediatezza, urgenza ed energia.

Infatti, il rosso è un colore molto evidente, in grado di creare un impulso forte e di accelerare il battito cardiaco di chi lo guarda. Evoca sensazioni forti che possono stimolare il consumatore a compiere un certo gesto. Proprio per questo, si consiglia di scegliere il rosso per indicare promozioni e offerte speciali al fine di indurre il cliente a compiere un gesto nell’immediato.

Il rosso è un colore primario, insieme al giallo e al blu, e per questo è ancora più in grado di richiamare l’attenzione e creare un’identità durevole. Aiuta nella comprensione della realtà, veicola umore e stati d’animo fornendo informazioni che agiscono sul sistema nervoso, influenzando percezione, giudizio e sensazione.

I settori di utilizzo del rosso

Il rosso, benchè sia connesso a emozioni precise, può essere applicato a diversi settori. Se associato alla passione, all’audacia e all’amore è molto vicino al campo dell’eros. Ma può anche essere legato al concetto di urgenza, dunque utilizzato nel settore medicale. O ancora, quando è simbolo di audacia, coraggio e dinamicità funziona molto bene per i prodotti giovanili, soprattutto cibi e bevande.

Dunque ad ogni colore non corrisponde una specifica sensazione universale: bisogna vedere anche le esperienze che lo circondano e il suo contesto per non creare un effetto di incoerenza che genera avversione.

Questo è tanto più vero quando capiamo che il rosso può generare sensazioni immediate e contrastanti: è il colore della passione e dell’amore ma anche della guerra e del pericolo. Le sensazioni che trasmette, siano esse positive o negative, sono sempre forti, fisiche, stimolanti (al contrario del blu, che invece richiama calma e tranquillità). Non dimentichiamoci che è anche associabile al sangue, dunque tutto ciò che concerne la salute dovrebbe tenersene alla larga!

Le esperienze fisiche

Anche a livello fisico il rosso è fortemente legato a sensazioni ed esperienze. Concretamente infatti sembra faccia provare una reazione precisa: chi lo guarda aumenta pressione arteriosa e dunque battito cardiaco.

Nei luoghi fisici ciò è usato dai brand a proprio favore: le superfici rosse sembrano quasi avvicinarsi a chi le osserva schiacciandolo, infatti sono usate nei luoghi in cui si vuole un basso tempo di permanenza.

Un altro esempio è l’utilizzo del “red carpet”, un tappeto che mette in evidenza le persone che ci passeggiano sopra. Allo stesso modo le marche che vogliono emergere tra le altre scelgono proprio questo colore.

rosso nel marketing
Come il tappeto rosso può far risaltare una figura

Rosso nel marketing: esempi di brand di successo

Non è difficile trovare esempi di brand che puntano sul rosso, anche se per diversi motivi:

  • Giovinezza e audacia: brand come Netflix, YouTube, Nintendo e Lego sono fortemente indirizzati a un pubblico giovane. Per questo hanno preferito utilizzare il colore che per primo i bambini percepiscono e che più di tutti cattura l’attenzione.
  • Forza ed energia: gli stimoli del rosso sono legati al dinamismo e alla voglia di fare del consumatore. Dunque marche come Puma o Canon hanno trovato la soluzione vincente per spingere i potenziali clienti all’azione. Ma è bene menzionare anche Ferrari, che meglio di tutte riesce a dare l’idea della velocità.
  • Impulsività: si tratta soprattutto di marche alimentari. Il rosso infatti porta ad agire e stuzzica l’appetito. Lo possiamo quindi trovare sulle etichette di Coca-Cola, Barilla e Nutella.

In ogni caso, va sottolineato, il rosso nel marketing ha l’obiettivo di cogliere l’attenzione, spingere a prendere una decisione. Per questo tutte le marche tendono a creare insegne di saldi e promozioni del colore dell’urgenza: appunto, il rosso.

rosso nel marketing
Un esempio di come Coca Cola abbia un’etichetta legata alla sensazione di appetito e impulsività