Anche se il concetto di social commerce nasce già nel 2010 quando i social network iniziano ad integrare funzionalità di acquisto direttamente all’interno della piattaforma, oggi il vendere dai social senza passare dal sito sta diventando un vero e proprio trend che merita di essere analizzato. Scopriamo quindi questo fenomeno in espansione (e perché eventualmente investirci).

La Nascita di Social Commerce

Come accennavamo nella nostra introduzione, il social commerce nasce nel 2010. In quell’anno le piattaforme social iniziarono ad integrare la sezione marketplace per vendere direttamente in piattaforma.

Questo cambiamento fu inizialmente visto come un modo per aumentare la conversione dei click in vendite, ma presto si sviluppò in una vera e propria strategia di vendita.

social commerce come funziona
Come funziona il social commerce? E’ davvero il futuro del marketing e delle vendite? Scopriamolo!

Infatti, in poco tempo i marketplace di Facebook o Instagram hanno registrato un boom di vendite e hanno aumentato le potenzialità di negozi e brand in termini di profitto. Questo è accaduto perché si tratta di un funzionamento semplice: basta che un’azienda crei un post promozionale includendo le informazioni sul prodotto o sul servizio a cui segue un link per completare l’acquisto.

Questi post possono essere personalizzati per raggiungere specifici target di pubblico e possono includere elementi di marketing come immagini, video, e offerte speciali.

I Benefici del vendere sui social network

Ma quali sono i benefici di utilizzare il social commerce piuttosto che avere un e-commerce di riferimento? Anzitutto c’è il fatto che le aziende possono raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la loro visibilità.

In più i social permettono di creare un’esperienza di acquisto più personalizzata ed immediata. I clienti non hanno tempo per scegliere e pensare bene: se trovano ciò di cui hanno bisogno e non devono effettuare troppi passaggi per acquistare si muovono all’acquisto più velocemente.

Ciò non toglie che si debba comunque avere un sito vetrina in cui andare poi a creare un sistema di Fidelizzazione con il cliente. Possiamo dire quindi che vendere sui social rappresenta un sistema aggiuntivo per incrementare l’Engagement sulla vendita dei prodotti, ma che non deve essere la sola piattaforma di promozione per un’azienda.

I Rischi di Social Commerce

Collegandoci a ciò di cui parlavamo nel paragrafo precedente, utilizzare il sistema del social commerce implica anche una serie di rischi. Il primo di cui tenere di conto è la gestione delle recensioni e dei feedback.

Rispetto al classico e-commerce, i clienti si social possono lasciare direttamente commenti recensioni, spesso negativi. È chiaro quindi che all’azienda serve una figura di riferimento che vada a creare un rapporto di risposta a questi commenti e recensioni, in modo da dare al cliente, soprattutto se insoddisfatto, una soluzione al problema che l’acquisto gli ha creato.

social commerce esperienza di acquisto
La user experience con l’acquisto tramite social aumenta e migliora.

C’è poi la questione della consapevolezza delle norme delle regole dei social network. Rispetto alle privacy policy che sono necessarie per mantenere un line un e-commerce, queste regole possono variare in base al tipo di contenuto o al tipo di pubblico. Pubblicare per vendere senza conoscere queste regole specifiche potrebbe comportare cause legali.

Come Creare Post Promozionali Efficaci

Vediamo ora come creare dei post promozionali efficaci seguendo le regole del social commerce. Ci sono infatti alcuni principi fondamentali da rispettare, come ad esempio creare dei contenuti di alta qualità che attraggono l’attenzione del pubblico.

Mi serviranno quindi delle immagini copyright free o dei video in alta definizione che mostrino i prodotti in maniera chiara e dettagliata.

Un esempio interessante che possiamo portarvi viene dal mondo dell’abbigliamento. Il grande marchio H&M oltre a promuovere direttamente tramite i propri social delle campagne pubblicitarie dedicate ad un tipo di clientela specifica (i members della loro community), a messo a disposizione degli utenti un’applicazione che consente di acquistare tramite i social ottenendo un piccolo sconto.

Ogni volta che un utente effettua un acquisto, acquisisce dei punti che gli portano ulteriori sconti. Spesso, gli utenti affiliati decidono di spostare la loro attenzione su un prodotto all’e-commerce principale per capire meglio quale sia la vestibilità e se il prodotto visionato sui social sia realmente adatto a loro.

Questo escamotage crea un circolo di indicizzazione potente che fa aumentare le vendite del brand e l’Engagement Rate. Inoltre, gli utenti si sentono parte di una community che pensa alle loro esigenze e acquistano più frequentemente.