Uno dei capolavori dell’arte ukiyo-e, La grande onda di Kanagawa, si fa LEGO per arredare casa in maniera ultra-moderna. La linea LEGO Art apre l’anno con un’opera iconica e compiace i suoi amanti del paese del sol levante. Dal 1° gennaio, infatti, LEGO omaggia il Giappone con il nuovissimo set di Hokusai raffigurante una delle opere nipponiche più conosciute in tutto il mondo.

Questo set offre molti modi per rilassarsi e ritrovare il ritmo. Non si tratta solo di immergersi nel processo di costruzione, ma anche di riscoprire l’opera d’arte e la sua composizione. Vogliamo generare interesse per la stampa iconica di Hokusai e per i suoi 200 anni di storia.” Così Annemette Baaskjær Nielsen, designer del LEGO Group, introduce il nuovo set.

Il set de La Grande onda di Kanagawa

Il set si compone di un totale di 1.810 pezzi, distribuiti su più livelli. Questa stratificazione non solo ricrea il senso di tridimensionalità, ma richiama anche la tecnica di sovrapposizione utilizzata da Hokusai Katsushika nell’opera originale. Una volta posto anche l’ultimo mattoncino, l’opera d’arte ricreata misurerà 52×39 cm e potrà essere appesa al muro grazie ai ganci dati in dotazione o appoggiata sulle basi. Tra i mattoncini, poi, si trova anche una tesserina decorativa riportante la firma di Hokusai.

La costruzione di questo set, come molti altri della linea LEGO Art, è però una vera e propria esperienza multisensoriale, adatta a bambini ma, soprattutto, ad adulti. Andando sul sito sarà possibile ascoltare la soundtrack creata appositamente da LEGO per entrare nell’atmosfera. Nella playlist sono presenti storie sull’artista, interviste ai curatori e spiegazioni circa l’opera. Per ora, purtroppo, questi contenuti sono solamente in inglese.

la grande onda lego mattoncini
I set LEGO Art sono più che semplici modellini da costruire.

Il costo, come tutti gli altri set della linea, non è esattamente basso, ma risulta comunque accessibile se pensiamo che i modelli vengono intesi come vere e proprie wall-art, atte a decorare e rilassare più che intrattenere.

La Grande onda di Kanagawa

La Grande onda di Kanagawa, nota anche come “La grande onda” o “La grande onda a Kanagawa”, è un’opera di Katsushika Hokusai del 1830 o 1831. Interpretata comunemente come un’immagine della forza della natura, l’opera rappresenta un’onda gigantesca che sta per abbattersi su delle barche di pescatori. Da qui il senso di fragilità umana di fronte alle forze naturali, ma anche la determinazione durante le avversità. Inamovibile, davanti a tutto questo, il monte Fuji.

Grazie al suo significato simbolico, legato anche alla cultura marinara giapponese, e alle sue tecniche innovative La grande onda è considerata uno dei capolavori dell’arte ukiyo-e. In breve tempo è divenuta un vero e proprio simbolo della cultura nipponica nel mondo.

la grande onda ukiyo-e
Ukiyo-e significa letteralmente “immagini del mondo fluttuante”

L’ukiyo-e è un genere di stampa molto popolare in Giappone durante il periodo Edo (1603-1867) e prevede l’incisione di un disegno su di una tavola di legno. Le incisioni poi vengono inchiostrate e successivamente stampate su carta.

La grande onda, nello specifico, utilizza una tecnica particolare chiamata “bokashi” che prevede una graduale transizione di toni e di colori. Questo espediente regala all’onda, protagonista della stampa, un’impressionante vitalità. Per sottolineare il senso di movimento, poi, sono state utilizzate tre lastre di stampa separate, così da sovrapporre i colori e creare un effetto tridimensionale.

Perché proprio La grande onda

Degli oltre 30.000 dipinti, perché proprio questo è stato scelto? Principalmente per il suo senso di drammaticità che lo ha reso una delle stampe più riprodotte in tutto il mondo, ma anche per il suo profondo significato. Nel sito LEGO è possibile approfondire il perché della scelta e seguire anche il processo di ideazione e creazione del set.

la grande onda di kanagawa
La grande onda di Kanagawa è diventata uno dei simboli dell’arte giapponese nel mondo.

La composizione è molto potente e sembra allo stesso tempo libera da regole superflue. Era molto diversa da tutto ciò che veniva realizzato in Europa all’epoca.” Spiega Naoko Mikami, curatrice d’arte giapponese. E forse anche per questo motivo il set La grande onda risulta una vera e propria esperienza per scappare dallo stress quotidiano.