In questi mesi abbiamo spesso parlato di SEO e dei suoi aspetti. Oggi affrontiamo un argomento piuttosto spinoso, ovvero quanto possono essere fastidiosi e pesanti le pagine che presentano l’errore 404. Sono pagine all’interno dei siti web che non vengono visualizzate a dovere e fanno perdere tempo all’utente che decide di navigare altrove. Come evitare questo disservizio? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Il fastidioso errore 404

Diciamocelo pure: quando navighiamo su un sito e una pagina si blocca imponendoci una schermata bianca con su scritto “ERRORE 404” siamo infastiditi e decidiamo di navigare altrove.

Ecco perché è bene imparare a capire come evitare o risolvere questi problemi informatici in modo pratico e veloce. In pratica, questo tipo di errore viene mostrato quando ci sono dei problemi a livello di server nel trovare le pagine di un sito. L’utente si sente come davanti ad un vicolo cieco: vorrebbe andare avanti ma è costretto a tornare indietro.

errore 404 come correggerlo
Cos’è l’errore 404 e come si corregge? Scopriamolo insieme in questo articolo

Nei prossimi paragrafi scopriremo come risolvere questo errore, ma anzitutto vedremo come trovare le pagine con errore 404 per poi andarle a modificare. L’obiettivo è rendere la navigazione dell’utente fluida, veloce ed esaustiva.

Come scovare le pagine con i problemi di navigazione?

Per scoprire se all’interno del tuo sito o di un qualunque altro sito in generale sono presenti pagine con errore 404 ti basterà utilizzare Broken Link Checker. Si tratta di un software disponibile gratuitamente online all’interno del quale potrai caricare l’URL del sito di cui vuoi fare la ricerca.

Dopo qualche minuto la piattaforma ti dirà se ci sono errori, di che tipo e in che quantità. È bene ricordare che avere problemi interni al sito con pagine che non caricano correttamente porta ad un abbassamento istantaneo del traffico. Un esempio pratico che possiamo fare è il caso del sito del noto Aranzulla.

errore 404 come risolvere
Quando si incappa in queste problematiche di navigazione è come finire in un vicolo cieco

Come lui stesso il tuo staff hanno dichiarato, qualche tempo fa il sito avvisto il suo traffico dimezzarsi proprio per un problema dovuto a numerose pagine con errore 404 “not found”. In pratica il traffico al sito era diminuito perché i link interni ad ogni articolo rimandavano a pagine “non trovate”.

In pratica, questa problematica a minato seriamente la loro dichiarata tecnica di SEO che si basa tutta sui backlinks. Il problema che lo staff di Aranzulla non aveva considerato e che gli amministratori dei vari siti Internet quando cambiano le loro risorse non avvertono gli altri siti. Infatti, molte pagine contenevano link vuoti.

Come correggere l’errore 404?

Cosa hanno fatto quindi i ragazzi di Aranzulla? Hanno utilizzato un metodo semplicissimo per correggere l’errore 404 in ognuna delle pagine collegate ai loro contenuti.

Il procedimento è semplice: dopo che avrai svolto la tua ricerca su Broken Link Checker, copia il link che ti dà l’errore. Vai poi alla pagina che presenta il problema e clicca su “visualizza sorgente pagina”. A questo punto ti basterà incollare il link incriminato e vedere dove si trova all’interno dell’articolo.

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Per risolvere questo tipo di errore anzitutto è bene capire in che pagine si trova il link obsoleto

Cancella il link sospetto, modifica la parola chiave di riferimento e il gioco è fatto. Un’altra azione che puoi fare a questo punto e cercare un nuovo link da inserire all’interno della parola chiave per creare un nuovo collegamento utile. A te la scelta, l’importante è che tu riesca ad eliminare ogni pagina obsoleta che presenta l’errore 404.

Ripeti il procedimento…

Se le pagine con errore 404 sono più di una, ti basterà ripetere il procedimento su ogni pagina problematica e alla fine aggiornare il sito per essere sicuro di aver completato tutte le correzioni.

Per evitare che questo problema si presenti, valuta sempre le fonti e i link che vai ad inserire all’interno del tuo sito. In particolar modo, se si tratta di collaborazioni o sponsorizzazioni sì chiaro anche nelle tempistiche entro le quali il link deve risultare attivo. In questo modo eviterai sorprese nel futuro prossimo.