Oggi parliamo in intelligenza artificiale. Ci sono vantaggi e svantaggi da valutare. Perché ? In primis perché attualmente si utilizza l’AI attraverso pc e robot intelligenti che potrebbero essere sì precisi, ma poco intuitivi. Vediamo insieme questi strumenti.

Cos’è l’intelligenza artificiale?

Quando si parla di Intelligenza Artificiale si pensa ai robot. Infatti, è quella branca dell’informatica che utilizza hardware e software per programmare macchine che abbiano caratteristiche molto simili a quelle umane. Lo scopo è quello di risolvere problemi di vita quotidiana e aziendale in tempi brevi.

intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale ha i suoi pro e i suoi contro. Scopriamo perché utilizzarla o meno.

L’intelligenza artificiale è progettata per acquisire ed elaborare informazioni. Queste informazioni devo consentire ai pc e robot programmati con AI di interagire correttamente con l’ambiente circostante.

Non si tratta quindi di funzioni meccaniche, come nel caso dei computer, bensì di sistemi che svolgono azioni al posto degli umani.

Intelligenza artificiale, quali sono i pro?

Prima di tutto i software intelligenti possono svolgere azioni sempre uguali quotidianamente e autonomamente. Stiamo parlando di attività ripetitive che possono essere svolte anche per lunghi periodi.

L’intelligenza artificiale è più efficiente e non presenta cali di produttività. Questo mette a serio rischio il lavoro umano, perché una risorsa umana si stanca facilmente ed ha bisogno di tempo per riprendersi dal lavoro. Un robot no.

Un altro pro è che l’AI è estremamente precisa ed accurata. I dispositivi dotati di questi software intelligenti possono risolvere algoritmi complicati in pochi secondi e trasformarli in men che non si dica in azioni pratiche.

Inoltre, sono fruibili facilmente da chiunque. Sono alla base delle tecnologie smart per la casa e per l’ufficio proprio perché consentono di migliorare la percezione della realtà. Creano esperienze positive, realizzabili in poco tempo.

E i contro?

I robot sono costosi. Questo dovrebbe far trasalire un sospiro di sollievo a chi lavora in aziende in cui l’intelligenza artificiale sta prendendo il sopravvento.

Per chi ha una piccola azienda, con pochi ricavi da investire, l’AI può non essere la scelta migliore. Avrebbe molti benefici da dargli, ma alla fine non verrebbero riscontrati nell’immediato.

In questi casi non ci sarà quindi il rischio di ridurre le opportunità di lavoro per le risorse umane. Ma per le aziende più grandi può essere il punto di svolta a livello della produttività.

Una persona può controllare più robot, computer e software. Questo mette potrebbe mettere a repentaglio alcuni posti di lavoro.

intelligenza artificiale i robot
I robot con intelligenza artificiale sono utili, ma al contempo poco creativi.

Una cosa negativa dei robot è che mancano di creatività. Sono asettici e non sono in grado si programmare sistemi originali. Si limitano a fare ciò che gli viene insegnato attraverso l’aggiornamento software.

C’è una mancanza di empatia da parte di questi strumenti che li rende anche spesso non idonei a tutti i compiti. Un esempio sono le attività di studio della comunicazione e del marketing.

In conclusione

Concludendo possiamo dire che sì l’intelligenza artificiale è importante. Purtroppo però ha diversi pro e contro che dovranno essere sempre ben valutati.

Da oltre 50 anni si studiano nuovi sistemi informatici e software nella speranza di creare cose che migliorino lo stile di vita delle persone. Molti dei sistemi già scoperti hanno rivoluzionato il nostro stile di vita quotidiana e migliorato il lavoro e la produttività nelle aziende.

L’intelligenza artificiale è alla base della trasformazione digitale della società contemporanea e non può essere ignorata. Le sue applicazioni future potrebbero portare a grandi cambiamenti.

Non dobbiamo però dimenticare che è già presente nelle nostre vite e che, per alcuni aspetti, potrebbe non essere così indispensabile. L’uomo deve continuare a mantenere il focus anche su se stesso e sulla costruzione della propria cultura andando per quanto possibile di pari passo con l’AI.