IED Amaze Project è la mostra virtuale dedicata alle migliori tesi discusse nel 2020 da parte degli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Milano.

Che cos’è IED Amaze Project

Come dicevamo IED Amaze Project è un progetto che serve a dar risalto alle migliori tesi discusse nel 2020 dagli studenti dell’IED (l’Istituto Europeo di Design) di Milano. Con esso entriamo nel mondo degli studenti, ammirando non solo i loro progetti, ma il metodo progettuale che c’è dietro l’arte immersiva generativa.

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Dal 28 gennaio 2021 la mostra, completamente virtuale, sarà “visitabile” dal proprio smartphone, attraverso l’applicazione dedicata. Ma sarà possibile visitarla anche direttamente a Milano, negli appositi spazi IED, con i visori dedicati e uno specifico cabinato videogame.

“Una mostra virtuale dedicata al talento e al progetto, un invito a sognare i mestieri più belli, in un mondo interattivo gamificato. IED Amaze Project è un viaggio immersivo in 3D attraverso una grande stanza delle meraviglie, alla scoperta dei migliori progetti di tesi di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione realizzati dai neodiplomati IED Milano”.

Cosa c’è nella mostra

Ma, quindi, cosa potremo vedere nella mostra di IED Amaze Project? I progetti realizzati dai ragazzi, diplomandi, dell’istituto. Ci sono più di 30 progetti che vengono dai corsi triennali di design, di moda, di arti visive e comunicazione.

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Potremo vedere da vicino il processo creativo che c’è dietro i vari progetti, una campagna pubblicitaria, un cortometraggio animato, un progetto di fashion marketing o un’oggetto di design di ultima generazione.

Ci sono lavori creati in CG Animation, racconti fotografici. C’è il lungo lavoro che c’è dietro alla realizzazione di una collezione di moda. Ci sono albi illustrati e paesaggi sonori.

All’interno del progetto vi è il lavoro di circa 100 ragazzi diplomandi. La mostra è stata realizzata grazie all’arte digitale generativa e il motore grafico Unreal Engine. Alla fine ci sono circa 350 immagini e 3 ore di filmati, ma ci sono anche sketch, tavole e bozzetti.

Muoversi all’interno di IED Amaze Project

Entrati all’interno della mostra, sia attraverso l’app che attraverso i visori per la realità virtuale nella sede di IED, ci troveremo all’interno di una gigantesca “stanza delle meraviglie” in 3D.

Vestiremo i panni di un avatar e, con esso, ci muoveremo attraverso i vari progetti dei ragazzi.

Ci sono vari modi di muoversi all’interno della mostra. Si può scegliere di seguire un percorso guidato, una dimensione divisa per progetti, attraverso menù rapidi. Si può anche scegliere di visitare la mostra in una dimensione tridimensionale, attraverso una guida touch. Infine, possiamo scegliere di immergerci completamente all’interno di IED Amaze Project, ritrovandoci in un paesaggio virtuale con la piena e assoluta libertà di movimento.

IED Amaze Project è un mondo interattivo gamificato, in cui l’arte generativa tridimensionale crea un ambiente cangiante e vivo intorno ai progetti presentati, in grado di far coesistere diverse nature progettuali in un medesimo contesto.

L’esperienza è pensata per fornire diversi livelli di accesso: dalla rapida consultazione dei contenuti fino all’esperienza 3D di visita, che attraverso le due installazioni site specific esposte in IED (visori e cabinato videogame) andrà a completare quanto iniziato sull’app a casa propria”.

Infine, Alberico Guerzoni, vicedirettore di IED di Milano, racconta che “Con Amaze Project prosegue e amplia quel processo di ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi già iniziata con successo lo scorso settembre attraverso Avant Defile.

Una spinta all’innovazione che andiamo ora ad estendere a tutti i corsi IED di Milano, all’insegna di questa trasversalità che si fonda su una comune cultura del progetto, con l’obiettivo ultimo di creare un grande archivio digitale permanente delle tesi sviluppate dagli studenti, consultabile nel tempo”.