Lo scrapbooking è un hobby sempre più diffuso. Possiamo considerarlo una vera e propria forma di arte creativa. È nato probabilmente con lo scopo di conservare i propri ricordi in modo creativo e innovativo: fotografie, biglietti, lettere, dediche.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e di cosa c’è dietro questo hobby che potrebbe sembrare “confusionario” ma che, in realtà, nasconde un lavoro di progettazione e layout.

Scrapbooking: significato

Il termine scrapbooking deriva dall’unione di due parole inglesi: to scrap e book. To scrap vuol dire ritagliare e book vuol dire libro.

Scrapbooking
Scrapbooking

Esso significa, quindi, la realizzazione di libri e album attraverso ritagli, avanzi di carta, di stoffa, fiori, fotografie, abbellimenti.

È considerato una vera e propria forma d’arte e un hobby che potrebbe rientrare nel fai da te. Tuttavia, alcuni artisti stanno diventando molto popolari, riuscendo a portare un semplice lavoro del fai da te a un livello molto più avanzato.

Origini

Le origini dello scrapbooking sono molto incerti. Probabilmente arriva dagli Stati Uniti. Quel che è certo è che ha origini molto antiche. Tuttavia, potrebbe essere un’usanza comune che nelle varie forme diventa arte.

Basta pensare ai nostri diari delle medie, pieni di ricordi, di scontrini, di fotografie, di dediche. Quegli stessi diari potrebbero essere considerati opere di scrapbooking.

Molto più di un hobby

Lo scrapbooking è considerato un hobby, un lavoro di fai da te e una vera e propria forma di arte. In realtà, come dicevamo, c’è un lavoro di layout e di progettazione dietro che, sicuramente, lo rende molto più di un semplice hobby.

Per padroneggiare questa tecnica del fai da te serve dedizione e pratica.

Layout e tecniche

La prima cosa da fare è organizzare il proprio layout, ovvero la pagina di lavoro. Essa può essere la pagina di un album di fotografie, una tela, la pagina di un notebook.

Scrapbooking
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Dobbiamo poi scegliere la tecnica che andremo ad applicare su di essa.

Possiamo utilizzare, ad esempio, il journaling, che consiste nell’inserire un testo o una descrizione. Poche righe, una spiegazione del progetto, una breve storia, la descrizione dell’immagine, ecc.

Oppure, possiamo creare uno scrapbooking di embellishments, ovvero abbellimenti ornamentali. Questi possono essere fiori, nastri, bottoni, ritagli creativi.

Si possono realizzare lavori di tearing, ovvero decorazioni con pezzi di carta strappati. O ancora, l’embossing, con decori a rilievo, o il quilling, dove si creano decori e abbellimenti utilizzando strisce di carta arrotolati.

C’è, poi la tecnica cardmarking, con la quale si possono realizzare bellissimi biglietti e cards, con qualsiasi tipo di materiale: fustelle, carta, timbri, ecc.

Infine, c’è il mixed media art che porta lo scrapbooking a livello tridimensionale, con abbellimenti, inserti e decorazioni in rilievo.

Scrapbooking: materiale

Viste le molte tecniche, anche il materiale può variare molto. L’idea iniziale è quella di prendere un foglio di lavoro bianco e abbellirlo con qualsiasi cosa vogliamo, creando, ad esempio, il ricordo di una giornata speciale.

Scrapbooking
Scrapbooking

Il foglio di lavoro è il primo elemento che dobbiamo esaminare. Questo può essere un album di foto, un libro, una scatola, un quaderno, un foglio, una cornice, un calendario, un segnalibro, delle targhette, dei biglietti di auguri, ecc.

Dopodiché ci servono gli strumenti base per il taglia e incolla, tipico di tutta l’arte, ovvero: forbici, colla, taglierino, ecc.

Gli elementi aggiuntivi, poi, dipendono molto dal nostro progetto. Essi possono esseri fatti di carta, adesivi, stencil, timbri, disegni, ma anche pezzi di stoffa o altri piccoli elementi che possono essere applicati, come piccoli fiori secchi, bottoni, pietre, ecc.

Tra le decorazioni più amate troviamo senza dubbio il washi tape, il feltro, gli sticker, le polverine, i nastri, le perline, le fotografie, i ritagli di giornale.