Il video editing è una forma di grafica decisamente particolare.

La comunicazione sul Web, e soprattutto sui Social, viaggia costantemente per immagini. Se un tempo lo strumento prediletto per veicolare informazioni erano banner ed elementi visivi, oggi si preferisce spesso affidarsi a quelli multimediali.

In particolare i video che, dall’avvento di Youtube,  sono diventati sempre più diffusi.e popolari. Con un video di pochi minuti è possibile raggiungere gli utenti in qualsiasi parte del mondo, coinvolgerli e attirare la loro attenzione.

Ma per ottenere dei video di qualità, è imprescindibile una buona dose di video editing. Solo così si possono ottenere tagli sequenziali, dissolvenze ed effetti speciali. Fra questi, uno dei più interessanti e sicuramente di effetto sono le maschere, che consentono di combinare più elementi multimediali in un unico flusso video.

Scopriamo quindi come utilizzarle per portare il nostro video editing a un livello superiore!

Cos’è e come avviene il video editing

Il video editing è quello che in gergo cinematografico viene anche definito post-produzione.

Una volta ottenuto il materiale video di partenza (girato o campionario stock), il primo passo è effettuare i tagli di spezzoni inutili. Difficilmente ogni singolo frame del girato sarà utile al progetto; attraverso un lavoro di editing è possibile ottenere effetti di transizione e dissolvenze per collegare fra loro gli spezzoni.

I filtri e il video editing
Nel video editing si usano i filtri per modificare l’aspetto delle immagini

In questa fase si procede anche a separare il girato dalla traccia audio, che andrà montata successivamente una volta terminato il lavoro sul video. Infatti il flusso audio deve essere lavorato separatamente dalle immagini,

Sempre in questa fase si effettuano i test di colore e si lavora sulla resa cromatica del video. Come con un software di grafica, occorrerà regolare manualmente luminosità, contrasti e saturazione. Dove necessario, potremo fare uso di filtri per ottenere effetti visivi particolari.

Ma se si parla di effetti speciali, allora si entra nel campo del video editing più sofisticato. Dove si utilizzano maschere, chroma key e dissolvenze per ottenere un risultato che sarà molto simile al video definitivo.

Maschere e chroma key; i segreti degli effetti speciali

Per gli effetti speciali a video una soluzione molto diffusa sono le maschere. Di cosa stiamo parlando? Le maschere funzionano in maniera simile a quelle che utilizziamo con Photoshop. In altre parole, andiamo a scorporare alcuni elementi di un girato video per inserirli in un altro contesto.

In questo modo è possibile, ad esempio, trasportare un personaggio su uno sfondo determinato, che sarebbe stato impossibile o laborioso ricostruire in studio.

Oppure è possibile sovrapporre al girato delle clip con trasparenza parziale. Un esempio potrebbe essere quello di sbuffi di fumo che fluttuano nell’aria, oppure fiamme che si alzano sullo sfondo.

Ma come si ottiene la trasparenza in un girato video? Il video editing fa ampio uso del chroma key, lo stesso che si usa nella post produzione dei film che vediamo al cinema. Il chroma key è un colore (solitamente verde) a cui viene attribuito il valore trasparente. Usando dei teli verdi perfettamente piani per lo sfondo del girato (green screen), la maschera riconoscerà i pixel verdi come trasparenti.

Il green screen e chroma key
Con le maschere e il chroma key si possono ottenere effetti speciali di ogni tipo

Tutto ciò che si staglia su quello sfondo invece non verrà coinvolto (a meno di non impostare altre maschere). Quindi i nostri personaggi, o i soggetti ripresi, galleggeranno su uno sfondo trasparente che potremo personalizzare a piacimento.

Sempre con le maschere, possiamo apportare cambiamenti ai vari spezzoni di girato. Per esempio possiamo ingrandire un dettaglio in modo da farlo sembrare in primo piano, o ruotarlo con un effetto specchio. E’ possibile anche modificare i colori, aumentando o diminuendo saturazione e contrasti. O, ancora, passare dal colore al greyscale.

Il video editing non potrebbe esistere senza le maschere. Siete pronti a provare questi strumenti e scoprire lo Spielberg che è in voi?