Nell’era del digitale sembra strano parlare di pubblicità offline. Eppure, molte aziende scelgono ancora oggi di investire in quella che viene definita anche pubblicità tradizionale. Ma perché lo fanno? Quali sono i vantaggi? E quali strategie possiamo utilizzare se vogliamo imboccare anche noi questa strada? Scopriamolo insieme.

Cos’è la pubblicità offline

La pubblicità offline è, letteralmente, tutto il marketing che non è collegato al web. La scelta dei mezzi e dei canali da utilizzare dipende molto dalla tipologia di azienda e dal target che andiamo a cercare.

Pubblicità offline
Pubblicità offline

Dobbiamo, infatti, ricordarci che non tutti sono online e che in alcuni determinati contesti è sempre meglio tornare a un approccio più tradizionale.

Oltre a quello di raggiungere un certo tipo di target, i motivi che spingono le aziende a scegliere la pubblicità offline sono molteplici. Questi sono la possibilità di creare una maggiore consapevolezza dei prodotti e dei servizi offerti, la creazione di un brand awareness di successo e la dimostrazione di un’effettiva presenza dell’azienda sul territorio.

Quali canali e mezzi utilizza

I canali e i mezzi utilizzati per le strategie di marketing offline sono molteplici. Innanzitutto dobbiamo considerare tutto ciò che è cartaceo, dai volantini ai cartelloni pubblicitari.

A questi aggiungiamo gli altri mezzi di comunicazione, come la televisione, la radio e i giornali. In ultimo, ma non meno importante, dobbiamo menzionare le fiere, dove è possibile presentare l’azienda con il vantaggio di raggiungere esclusivamente un certo tipo di pubblico che, con molta probabilità, è interessato ai prodotti e servizi da noi offerti.

Vantaggi della pubblicità offline

Sebbene l’utilizzo di strategie di pubblicità offline possa sembrare obsoleto e poco efficace, in un mondo sempre connesso, esso portano all’azienda diversi vantaggi. Ecco i principali:

  • Coinvolgimento del pubblico: la pubblicità tradizionale riesce a raggiungere un target mirato, coinvolgendolo in modo particolare. La presenza fisica stimola il dialogo diretto con i clienti o potenziali tali, migliorando la fedeltà e la reputazione dell’azienda.
  • Target locale: grazie a strategie di marketing tradizionali è possibile raggiungere un target mirato dal punto di vista geografico. In questo modo il brand o l’azienda riesce a creare una presenza solida sul territorio.
  • Visibilità: la pubblicità offline è spesso di grande impatto. Un cartellone, uno striscione o un pannello attirano l’attenzione, creando anche empatia con il target di riferimento.
  • Esperienza immersiva: il target di riferimento diventa partecipante attivo alla campagna di marketing.
  • Fidelizzazione dei clienti.

Pubblicità cartacea

Una parte della pubblicità offline è costituita dall’utilizzo di altri canali di comunicazione, come televisione e radio. Ma la maggior parte è, invece, costituita dalla pubblicità cartacea.

Pubblicità offline
Pubblicità offline

Tra i mezzi più utilizzati troviamo:

  • Locandine e poster: ne esistono di diversi tipi e dimensioni, dalle locandine A3 a quelle A2, alle versioni di grandi dimensioni per gli spazi esterni.
  • Manifesti: essi sono adatti a piazze e strade e sono ad alto impatto, oltre a garantirti un’immediata visibilità.
  • Volantini e flyer: anche in questo caso ne esistono di moltissimi tipi ed essi ci consentono di comunicare in modo rapido, diretto ed efficace.
  • Dépliant: i pieghevoli vanno incontro all’esigenza di comunicare un maggior numero di informazioni, creando al contempo una narrazione del brand.
  • Cartoline e inviti: si tratta di un’esperienza completa ed immersiva che ci permette di fidelizzare il cliente.
  • Pannelli: essi sono più resistenti ed efficiente dei manifesti e garantiscono altrettanta visibilità e impatto emotivo.