Ha preso il via la mostra del 63esimo Premio Faenza, la Biennale internazionale della ceramica contemporanea più importante al mondo. La mostra sarà visibile al MIC Faenza dal 28 giugno al 30 novembre 2025 e vede più di 100 artisti tra i partecipanti, provenienti da 41 nazioni del mondo.

Cos’è il Premio Faenza

Il concorso internazionale Premio Faenza è tra le più importanti competizioni al mondo nel settore della ceramica contemporanea.

Istituito per la prima volta nel 1938 come manifestazione nazionale, fu esteso all’ambito internazionale nel 1963. Bandito annualmente, eccetto negli anni della seconda guerra mondiale, è diventato Biennale dal 1989 e ha visto nel corso delle sue sessanta edizioni la partecipazione di migliaia di artisti italiani e stranieri”.

Premio Faenza
Premio Faenza

Il premio Faenza, con i suoi oltre 80 anni di storia, nasce per valorizzare e promuovere la ceramica, non solo per i suoi valori funzionali e di arredo, ma anche sotto il punto di vista artistico e decorativo.

Negli anni l’evento è diventato un modo per tenere sempre e costantemente sotto controllo, anno dopo anno, l’andamento della ceramica contemporanea.

A Faenza è possibile ogni anno avere una visione completa e aggiornata di tutto quel settore artistico che ha scelto la ceramica come materiale per esprimere i propri ideali e la propria arte. Proprio questo materiale sta ricevendo negli ultimi anni sempre maggiore attenzione.

Premio Faenza 2025

Siamo molto soddisfatti del risultato in termini di partecipazioni e qualità. Il Premio Faenza si dimostra sempre un’eccellenza nel panorama artistico internazionale.

La giuria ha svolto una selezione che ha preso in considerazione l’attualità della ceramica come materiale scultoreo e installativo.

Ci sono novità poetiche e permane una freschezza di presentazioni, proprio a comunicare il costante aggiornamento artistico. Sarà una scelta dura individuare i vincitori”.

Anche quest’anno tutto il panorama artistico internazionale che ruota intorno alla ceramica si è riunito a Faenza. I temi affrontati quest’anno sono diversi e vanno dalla sostenibilità all’incertezza del nostro tempo, dalle guerre ai problemi ambientali, dal cibo alle disuguaglianze, fino alla fragilità umana.

La giuria

La giuria internazionale si è riunita all’inizio di quest’anno per assegnare i premi e selezionare le opere da mostrare alla mostra tra tutte quelle presentate.

Premio Faenza
Premio Faenza

Essa era così composta: Claudia Casali, Direttrice MIC Faenza, Hyeyoung Cho, Korea Association of Art & Design, Valentins Petjko (Latvian Ceramic Biennale) e il curatore dell’evento Marco Maria Polloniato.

I premi assegnati

A presentarsi alla selezione sono state 1318 opere di 874 artisti, provenienti da 72 nazioni del mondo. Tra questi la giuria ha selezionato 109 artisti, provenienti da 41 paesi del mondo. Dei 109 artisti selezionati 74 fanno parte della categoria over 35 e provengono da 34 diverse nazioni, mentre 35 fanno parte della categoria under 35 e provengono da 21 paesi diversi.

Inoltre, la giuria ha assegnato i premi over 35 e under 35, i quali sono andati rispettivamente a Hanna Miadzvedzeva, con l’opera November, e a Lea Renard, con l’installazione Subtle conversation of states of mind.

I 109 artisti selezionati e le loro opere rimarranno in mostra dal 28 giugno al 30 novembre 2025. Tra tutti gli artisti presenti alla mostra è stato selezionato un mix di artisti nazionali e internazionali, under 35 e over 35, con stili e tecniche diverse, per un panorama completo su quella che è la ceramica contemporanea.


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