Il marketing territoriale è pensato per promuovere una determinata area geografica, sia che essa sia una singola città, una regione o un intero stato. Viene utilizzato soprattutto per zone riqualificate e, negli ultimi tempi, per rilanciare il turismo post Covid. Scopriamo insieme cos’è e quali sono gli elementi che lo compongono.

Marketing territoriale: definizione

Il marketing territoriale o del territorio è un insieme di azioni e strategie che hanno come scopo quello di promuovere una determinata area geografica. Nel farlo se ne mostrano le bellezze culturali e naturalistiche, urbanistiche, governative e organizzative. Inoltre, si valuta il pubblico che si vuole raggiungere, la fascia d’età, lo scopo della visita, se è turismo o se si vuole portare nuovi cittadini nell’area.

E se si tratta di turismo bisogna capire se è un turismo culturale, naturalistico, avventuriero, rilassante, per famiglie, coppie, giovani, ecc.

Marketing turistico

Alcune città utilizzano il marketing territoriale per valorizzare il territorio con lo scopo di aumentarne la popolazione. Nel farlo se ne evidenziano le qualità che potrebbero attrarre, ad esempio, le famiglie (la vicinanza con le scuole, con gli edifici pubblici, con i mezzi di trasporto, la riqualificazione urbano, la sicurezza del quartiere).

Marketing territoriale
Marketing territoriale

Tuttavia, la maggiore parte del marketing territoriale ha come scopo quello di incentivare il turismo della zona. I turisti mettono in moto l’economia e danno modo alla zona di riqualificarsi.

Per farlo si evidenzia non solo la bellezza della zona, ma anche la sua accoglienza (le strutture turistiche, la facilità di movimento, ecc).

Quando parliamo di marketing la trasparenza è sempre importante, ma nel caso del marketing territoriale è assolutamente indispensabile. Non dobbiamo, infatti, mentire perché otterremo il risultato opposto.

Il piano di marketing

Per realizzare una strategia efficace dobbiamo studiare un dettagliato piano di marketing territoriale. Questo deve comprendere vari punti che dobbiamo seguire e ai quali dobbiamo lavorare e dedicare del tempo.

Marketing territoriale
Logo del Mexico
  • Studio del territorio: ovviamente, dobbiamo conoscere ogni dettaglio e sfumatura del territorio che andremo a promuovere, conoscendone i punti di forza ma anche i punti deboli.
  • Costruzione del brand: una volta evidenziati i punti di forza possiamo costruire il nostro brand attorno ad essi, esattamente come se si trattasse di un’azienda e di un’area geografica.
  • Definire gli obiettivi: come dicevamo dobbiamo avere bene in mente quale è lo scopo del nostro marketing territoriale (aumentare la popolazione, favorire il turismo).
  • Identificare il target: quale pubblico vogliamo raggiungere con la nostra promozione territoriale? Giovani, adulti, famiglie, ecc.
  • Storytelling: cosa vogliamo dire? Vogliamo parlare delle incredibili bellezze naturalistiche? Dell’accoglienza delle strutture ricettive?
  • Scelta dei mezzi di comunicazione.

Brand identity territoriale

Una volta definite le nostre strategie di marketing territoriale, possiamo passare a costruire una brand identity territoriale.

La brand identity inizia dal logo, dai colori, dalle immagini.

Marketing territoriale
Logo Parigi

Il Messico, ad esempio, ha voluto rilanciare il turismo nel proprio paese attraverso un logo creato ad hoc. Il semplice nome Mexico, colorato con toni e pattern che ricordano l’allegria, l’ottimismo e la cultura del paese.

La città di Parigi, invece, ha deciso di inserire nel proprio marketing territoriale il semplice logo della scritta Paris, ma con la A che ricorda le forme della Torre Eiffel.

Il Perù, invece, ha deciso di rilanciare il proprio paese attraverso uno spot pubblicitario che si appella al ricordo e alle esperienze personali e alle emozioni suscitate da esse.