Se masticate un po’ di SEO saprete già che cosa sono le longtail keywords. Se invece non ne avete mai sentito parlare, ma state cercando un modo per indicizzare i vostri contenuti online, allora dovete assolutamente continuare a leggere il nostro articolo di oggi.

Cosa sono le keyword Long-Tail?

Partiamo dalle basi: le longtail keywords sono delle query di ricerca altamente specifiche che hanno come obiettivo quello di andare ad ottimizzare i volumi di ricerca di un sito Internet. Per qui si intende la richiesta, o ricerca fatta da un utente su un motore di ricerca.

In questo caso specifico, più che parlare di parole chiave a “coda lunga”, dovremmo parlare di frequenza di ricerca. Infatti tutto dipende da come viene effettuata una ricerca su un motore come ad esempio Google da un utente.

longtail keywords come usarle
Cosa sono e come si usano le longtail keywords? Lo scopriamo in questo articolo

Diciamo quindi che quando si parla di longtail keywords si vuole descrivere quelle ricerche di nicchia che vengono effettuate con una frequenza inferiore, ma che grazie alla loro specificità portano ad un maggiore numero di visualizzazioni.

Il caso di Amazon

L’espressione “longtail keywords” nasce grazie a Amazon.com che si rese conto di un fattore fondamentale per aumentare le vendite totali rispetto ai bestseller.

I ricercatori e webmaster del noto e-commerce mondiale si accorsero infatti che gli utenti che acquistavano di più e più velocemente erano quelli che facevano ricerche più specifiche attraverso parole chiave a coda lunga. Gli utenti che invece facevano ricerche generiche con parole chiave corte acquistavano di meno.

longtail keywords come usarle
La ricerca per parole chiave può essere difficile. Ecco come fare

Infatti quel tipo di ricerca veniva indirizzato principalmente sui prodotti più venduti, che però molto spesso avevano prezzi non in linea con il target utente. Inoltre, questo tipo di utenti non faceva ricerche relative al proprio bisogno, ma piuttosto si faceva guidare da ADV intraviste durante i propri “giri in Internet”.

Le longtail keywords producono un volume basso

Facendo una breve ricerca tramite Google Analytics o altri sistemi di analisi del web, scoprirete facilmente che le longtail keywords hanno un volume di ricerca relativamente basso. Questo perché rappresentano delle ricerche molto specifiche che non tutti gli utenti compiono.

Alcuni esempi di parole chiave a coda lunga sono “filtri per il caffè freddo” oppure “esperto di UX writing per Facebook”. Come puoi notare, ci sono all’interno di queste parole chiave degli aggettivi che le rendono specifiche. se un utente cerca semplicemente “filtri per il caffè”, otterrà un alto volume di risultati, ma poco specifici. Cercando invece “filtri per il caffè freddo” Le ricerche porteranno a meno risultati ma più specifici.

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Le longtail keywords sono uno strumento utile ad indicizzare il tuo sito al target di riferimento

Va da sé, che questo tipo di parole chiave è molto importante per indicizzare il proprio business online. Questo perché sono parole più facili da classificare e perché il motore di ricerca ti darà risultati non solo popolari ma anche competitivi.

Utilizzarle nella creazione dei contenuti del proprio sito significa quindi ampliare le possibilità di essere indicizzati su Google e affini. Significa anche che il posizionamento avverrà in maniera trasparente e gratuita, portando al tuo sito un traffico mirato e in target.

Traffico mirato al target

Se si vuole essere visti da quanti più potenziali acquirenti, si devono inserire all’interno della nostra strategia SEO le longtail keywords. In primis perché sono parole chiave molto specifiche utilizzate solo ed esclusivamente da una nicchia di persone.

Ma come fare a trovare le longtail keywords di riferimento per il nostro business ed essere competitivi online? Facendo un’analisi specifica del nostro target e utilizzando dei software dedicati all’analisi del nostro sito.

Una volta individuato il nostro cliente tipo sarà più facile capire cosa cerca e individuare quelle che sono le sue parole chiave a coda lunga di riferimento. Poi non ci resterà altro che creare un contenuto a lui dedicato all’interno del quale compaia la parola chiave prescelta. Con il tempo i motori di ricerca faranno il resto. L’importante è ricordare che la SEO è lenta ma se fatta bene e utilizzata con costanza porta a risultati concreti nel lungo periodo.