Ultimamente si parla molto del Coachella Festival. Nato come un festival della musica ha poi inglobato anche l’arte, diventando l’art and music festival. È oggi, forse, il più grande festival della musica mondiale, considerato degno erede del Woodstock, anche se più pacato. Ma, come dicevamo il Coachella non è solo musica, ma anche arte e architettura, e oggi vogliamo andare a scoprire le più incredibili installazioni artistiche che hanno arricchito il festival di quest’anno.

Coachella Art and Music Festival 2022

L’edizione di quest’anno è l’edizione della rinascita, dopo due anni di stop causa Covid. La prima edizione fu nel 1999. Non ebbe molto successo, ma con gli anni il suo successo crebbe a dismisura, diventando un punto di riferimento per la musica e l’arte mondiale.

Coachella Festival
Coachella Art and Music Festival 2022

Il Coachella Art and Music Festival 2022 si è appena concluso, dopo due weekend che hanno coinvolto numerosi cantanti, artisti e architetti di tutto il mondo. Si è svolto dal 15 al 24 aprile, negli ampi spazi aperti dell’Empire Polo Club, in California.

Quest’anno il Festival ha ospitato anche il gruppo musicale italiano del momento: i Maneskin.

Le installazioni artistiche

Ad accompagnare i concerti ci sono stati eventi minori, camping, esposizioni e una serie di incredibili installazioni artistiche che non potevano certo passare inosservate.

Realizzate da designer, architetti e artisti provenienti da tutto il mondo, hanno riempito e colorato gli spazi verdi con strutture complesse, dinamiche, divertenti e stravaganti.

Sono grandi, così grandi da non passare inosservate, riuscendo ad attirare l’attenzione del pubblico, anche se questo era andato lì solo per la musica. Esse sono state realizzate ispirandosi agli attuali temi globali, quali sostenibilità, multiculturalità, immigrazione, ecc.

I cani di Mutts che aprono il Coachella Festival

Ad aprire il Coachella Festival 2022 è l’installazione artistica della designer rumena Oana Stanescu. Letteralmente due cani giganteschi, teneri e rassicuranti. Sono due sculture colossali realizzate con telai colorati in acciaio. La struttura è completamente riciclabile e riutilizzabile.

I cani di Mutts
I cani di Mutts

Al loro interno sono state riempite con graminacee e piante da fiore, facendoli diventare due giganteschi cani verdi. Ed è esattamente ciò che vogliono rappresentare: un futuro verde e sostenibile.

11 gigantesche installazioni artistiche

I cani di Mutts sono solamente una delle 11 colossali installazioni artistiche del Coachella Festival 2022.

Gli artisti che le hanno realizzate provengono da Stati Uniti, Europa, Regno Unito e America Latina.

Tra le altre troviamo le Buoyed, le tre boe realizzate da Kiki Van Eijk. Sono tre boe davvero enormi, alte come palazzine di quattro piani. Sebbene siano imponenti danno l’impressione di galleggiare, ancorate a terra come se potessero volare via da un momento all’altro. Rappresentano l’inclusività e la diversità.

Playground
Playground – Architensions

C’è poi l’opera di Martin Huberman, fondatore dello studio di design Estudio Normal. L’opera ci ricorda un bozzolo di una farfalla, ed il suo nome è, appunto Coocon (bozzolo). In realtà il nome completo dell’opera è “Coocon (BKF + H300)”, perché è stata realizzata utilizzando ben 300 riproduzione della sedia BKF, la sedia più replicata nella storia del design.

Andando avanti per il Coachella Festival troviamo il Playground, realizzato dallo studio di Alessandro Orsini e Nick Rosebore, Architensions. Playground è costituita da quattro torri con incastri geometrici, specchi e colori cangianti.

A svettare nei cieli californiani, per tutto il periodo del Coachella, invece, c’è il Balloon Chai, un’installazione lunga un quarto di miglio, realizzata da Robert Bose.

E ancora, c’è Spectra, la torre a spirale realizzata dallo studio Newsubstance, la Guardiana degli immigrati, realizzata dal duo LosDos, il Circular Dimension x Microscape, realizzato da Cristopher Cichocki.