Senza accorgercene siamo arrivati alla quarta rivoluzione industriale. Passa inosservata, nessuno immagina che il lasso di tempo che stiamo vivendo potrebbe essere la storia studiata nel domani. Eppure il periodo storico che stiamo vivendo corre veloce, da un decennio all’altro evolviamo come razza umana ad una velocità indicibile e le rivoluzioni industriali e tecnologiche si susseguono invisibilmente.

Rivoluzione industriale

La prima e la seconda rivoluzione industriale le abbiamo studiate a scuola. Si tratta della meccanizzazione di alcuni sistemi di produzione e della produzione di massa nelle grandi fabbriche.

La terza e la quarta le abbiamo vissute e le stiamo vivendo tutt’oggi. Anche se forse sarebbe più corretto parlare di rivoluzione tecnologica anziché industriale. La prima ha visto la diffusione dei computer su larga scala, l’avvento di internet, lo sviluppo delle telecomunicazioni e l’automazione. Stiamo parlando della fine del ventesimo secolo.

Quarta rivoluzione industriale e graphic design
La rivoluzione tecnologica

La seconda ha visto l’avvento dell’intelligenza artificiale, dei sistemi cibernetici e di come le macchine possano non solo lavorare al posto nostro, ma anche pensare autonomamente. Un progresso che spaventa e lascia sbalorditi, ma che si sta insinuando silenziosamente nella nostra quotidianità, in ogni device, ogni casa, ogni ambiente lavorativo.

Graphic Design e quarta rivoluzione industriale

Cosa c’entra adesso tutto questo con la grafica? Semplice, il graphic design ha visto una vertiginosa evoluzione assieme alla rivoluzione tecnologica. Il cambiamento della grafica è così repentino che spesso non riusciamo a stare al passo. Pensare che essa è cambiata molto di più negli ultimi 10 anni che negli ultimi 50, è il progresso tecnologico!

Oggigiorno la grafica è associata ai computer e agli strumenti tecnologici, ma essa esiste, in realtà, da tempo immemore. Il primo vero progresso è stato fatto con l’invenzione della stampa, ma solamente con l’avvento dell’era digitale si iniziò a parlare davvero di graphic e web design… ovviamente.

La grafica e gli strumenti tecnologici

Perché la grafica sta cambiando così velocemente? Sta correndo per stare al passo della tecnologia che cambia, a ritmi insostenibili. Ogni mese, cambiano i programmi da utilizzare, escono nuove versioni di software e nuovi strumenti hardware e così il graphic design deve adattarsi velocemente. Ma non è un problema, con questo costante e continuo progresso anche la grafica migliora vertiginosamente.

Siamo passati in poco più di 100 anni dall’avere ritratti dipinti a mano, fotografie in bianco e nero, fotografie a colori, ritratti ritoccati ad hoc con Photoshop e altri programmi specifici.

Attualmente stiamo vivendo diverse evoluzioni nel mondo digitale così come in quello grafico. Ad esempio ci ritroviamo a lavorare con computer sempre più performanti e potenti. D’altro canto anche i software sono sempre più potenti e performanti e l’uno non può esistere senza l’altro. Un computer obsoleto non reggerebbe un software eccessivamente potente.

Ma non sono le uniche grandi novità della quarta rivoluzione industriale che interessano la grafica. Oggi possiamo avvalerci di strumenti all’avanguardia come tavolette grafiche e schermi interattivi, potremmo quasi abbandonare del tutto il cartaceo.

Tavolette grafiche - quarta rivoluzione industriale
Gli strumenti tecnologici della quarta rivoluzione industriale per la grafica

Inoltre, forse la più sfarzosa e curiosa novità dell’ultima rivoluzione tecnologica sono le stampanti 3D, con le quali ogni grafico può dilettarsi e vedere le proprie creazioni prendere vita tridimensionalmente.

Infine, con l’avvento di internet gli strumenti e le informazioni da reperire, i software  e i programmi, sono pressoché illimitati.

Il futuro del Graphic design

Cosa ci riserverà quindi il futuro? Una miriade di cambiamenti, probabilmente nemmeno troppo lontani. Il progresso accelera sempre più e le tecnologie migliorano a vista d’occhio, così come la grafica. Ma, forse, la paura più grande è proprio quella se mai arriverà un giorno in cui le macchine potranno fare i grafici. Probabilmente no, ci sarà una cosa che non riusciranno mai ad ottenere (forse): la creatività umana.