Nonostante il periodo delicato, il Festival del Disegno torna a Milano per l’edizione 2020 a cura di Fabriano. Questa quinta edizione è stata riprogettata per permettere a tutti di partecipare in sicurezza, non solo iniziative dal vivo infatti, ma tanti eventi live online. L’appuntamento è il 12 e 13 settembre negli spazi del Castello Sforzesco, mentre online e in tutta Italia continuerà fino al 18 ottobre.

Il target di questa manifestazione è ampio: dagli adulti professionisti in un ambito artistico, agli appassionati o anche solo ai più curiosi, e poi via libera a bambini e ragazzi con tanti laboratori pensati apposta per loro.

Liberi tutti il Festival del Disegno di Fabriano 2020

Fabriano vede il disegno come espressione di libertà, colore e gesto ma sopratutto di pensiero. Il nome dell’edizione 2020 è Liberi tutti! in parte in risposta al periodo di Lock Down e in parte per promuovere la libertà di espressione, per ispirare e far volare la fantasia. Gli artisti invitati all’evento dovranno testimoniare e raccontare come per loro è possibile superare le barriere e le costrizioni grazie all’arte e al disegno. Insomma a come si può vivere la creatività senza sentirsi vincolati a niente.

festival del disegno
Un festival per scoprire e sperimentare e sopratutto sentirsi liberi

Parliamo proprio di artisti: Fabriano ha invitato fumettisti, calligrafi, illustratori che hanno risposto attivamente proponendo molte molte idee per laboratori e talk. Sono quindi tutti pronti a sperimentare e insegnare tecniche diverse diverse a tutti i partecipanti. I workshop sono tutti gratuiti così come i talk live e quelli in streaming e le lezioni tenute durante i giorni del festival del disegno.

Per quanto riguarda la presenza online, saranno cinque gli appuntamenti da segnare in agenda: le performance di ZUZU e CIBO, il workshop di Giulia Orecchia Bestiario Imprevedibile, il Corso di Disegno Brutto di Alessandro Bonaccorsi e il talk con Davide Crepaldi e Emanuela Pulvirenti Il disegno tra mano, occhio e cervello.

Ma il festival è anche itinerante, infatti moltissimi saranno gli eventi per tutta Italia  fino al mese successivo e si svolgerà in biblioteche, musei, scuole e associazioni culturali. Moltissime sempre a titolo gratuito, altri prevedono invece un contributo di partecipazione.

L’obiettivo del festival

Il Festival del Disegno 2020 ha l’obiettivo di far divertire, svagare, imparare e rilassarsi. Portare un po’ di colore dopo un periodo molto intenso. Un’occasione insomma per guardare il mondo con altri occhi.

E lo fa con moltissimi artisti come: Paolo Bacilieri, Alessandro Bonaccorsi, Anusc Castiglioni, Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, Silvia Gasparetto, Shozo Koike, Giulia Orecchia, Elisa Talentino, Zuzu con agli amici di Libri Finti Clandestini, Massimo Gonzato e Daniela Moretto di SMED (Scrivere a Mano nell’Era Digitale) e la straordinaria partecipazione del neuroscienziato Davide Crepaldi che, in dialogo con Emanuela Pulvirenti, docente di Storia dell’Arte e fondatrice dello studio di progettazione e light design Triskeles Associato,

festival del disegno
Tanti i laboratori, le possibilità di sperimentare e scoprire

In passato hanno partecipato più di 60.000 persone e nelle edizioni precedenti si sono svolte più di 800 iniziative in circa 200 città. Molti saranno i laboratori come L’arte del mastro cartaio o il Nascondino d’ombre, ambasciatore della quinta edizione è l’illustratore e grafico Guido Scarabottolo.

In giro per l’Italia invece i laboratori saranno di lezioni di acquerello, realizzazione di uno sketchbook, realizzazione di segnalibri con i fiori, sperimentazione di pigmenti naturali. E ancora giochi con i timbri, realizzazione di un leporello, sperimentazione di varie tecniche di stampa.

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Moltissimi anche gli appuntamenti in tutta Italia

Insomma un festival utilissimo per ampliare i propri orizzonti, provare e riprovare e trovare la propria via. Ma anche giocare con le sessioni di disegno collettivo o i murales collaborativi. Sfogliate il ricco calendario di appuntamenti e scegliete quello che vi permette di essere più liberi e creativi.