Il potere del design emozionale: di cosa si tratta? Il Design Emozionale è una forma di design basata sull’emozione e sulla sensibilità umana. L’obiettivo dei designer è quello di raggiungere gli utenti su tre diversi livelli cognitivi: viscerale, comportamentale e riflessivo. Facendo questo si avrà come risultato che gli utenti sviluppano associazioni positive con marchi, prodotti ecc. Questo approccio al design è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, perché sempre più aziende si rendono conto dell’importanza di creare delle esperienze emotive e coinvolgenti per i propri clienti. Il design emozionale influenza in maniera notevole l’esperienza utente e la percezione di un marchio. Pertanto questo porta ad una maggiore fedeltà e soddisfazione del cliente.

il potere del design emozionale
Il design emozionale si concentra sull’esperienza sensoriale ed emotiva che un prodotto o un ambiente evoca nei suoi utenti.

Il potere del design emozionale: anticipare e soddisfare i bisogni degli utenti

L’esperienza utente dovrebbe essere al centro di ogni progetto. Le interazioni con prodotti e servizi dovrebbero essere progettate per soddisfare le esigenze degli utenti e aiutarli a raggiungere i propri obiettivi in modo intuitivo e efficiente. Nonostante questo un designer deve anche essere consapevole che le risposte dei propri utenti siano naturalmente emotive. Infatti, per quanto possano sembrare razionali le persone, grazie alle emozioni interpretano la loro realtà. Sappiamo che le esperienze positive stimolano la curiosità e aiutano le persone ad essere più motivate e crescere individualmente.

Le esperienze negative invece ci aiutano ad imparare dai nostri errori e non ripeterli. Questo per farvi capire quanto la progettazione emozionale di un servizio o prodotto influisce sul suo successo e sui suoi profitti.

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Ecco i tre livelli di risposta cognitiva.

I tre livelli di risposte cognitive

Le reazioni viscerali degli utenti, conosciute anche come prime impressioni sono il primo livello di risposta cognitiva. Per farvi un esempio: un’interfaccia utente ordinata suggerisce che sia molto facile da utilizzare. La risposta comportamentale dove gli utenti valutano in maniera inconscia in che maniera un progetto li aiuta a raggiungere i propri obiettivi, e con quanta facilità. In questa fase l’utente dovrebbe essere soddisfatto di avere il controllo senza troppi sforzi. Il livello riflessivo si ha dopo l’incontro con il vostro progetto. Infatti in questa fase gli utenti valutano in maniera consapevole i vantaggi e le prestazioni. Oltre a questo valutano anche il rapporto qualità-prezzo. Se l’utente è felice ovviamente continuerà ad utilizzarlo, nasceranno dei legami emotivi e faranno passaparola ad amici e conoscenti.

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Il legame può essere raggiunto attraverso i colori, forme, materiali e texture.

In che modo il Design Emozionale influisce con l’utente

Uno dei principali obiettivi del design emozionale è sicuramente quello di creare un legame emotivo tra il prodotto e l’utente. E questo si ha in varie maniere: creando una connessione, usabilità e soddisfazione, memorabilità.

Creando dei prodotti con un fascino emotivo otterrete un legame più profondo tra l’utente e il prodotto stesso. Infatti quando l’utente avverte una connessione emotiva è più probabile che viva un’esperienza positiva e sviluppi quindi una fedeltà maggiore al marchio di quel prodotto. Per quanto riguarda la soddisfazione e l’usabilità invece si hanno quando un prodotto è di semplice utilizzo  perché suscita emozioni positive. Infatti il design emozionale può fare in modo che gli utenti siano più indulgenti in caso ci siano piccoli problemi di usabilità aumentano così la soddisfazione generale del prodotto. Facciamo l’esempio del browser Google, la sua interfaccia è pulita e semplice, i tasti sono pertinenti e rapidi, questo migliora l’esperienza utente rendendola positiva. Quindi anche se un utente riscontra risultati irrilevanti, il design e l’efficienza complessiva del browser ne mantengono elevata la soddisfazione.

Se poi parliamo di memorabilità, questo significa che le esperienza emotive hanno più probabilità di venire ricordate dalle persone rispetto alle neutre. Infatti succede che gli utenti ricordino maggiormente un prodotto e un brand e ritornino ad esso se hanno avuto una forte risposta emotiva positiva. Per farvi un esempio: la bottiglia della Coca-Cola con la sua forma unica e riconoscibile evoca negli utenti molta nostalgia e questo la rende memorabile. Rispetto ad altri prodotti simili, la Coca-Cola si distingue sempre e la si identifica immediatamente.

Un altro elemento che salta all’occhio è la differenziazione, infatti in un mercato colmo di prodotti della stessa tipologia, il design emozionale può aiutare il prodotto a distinguersi. Vi faccio l’esempio delle scope elettriche Dyson, con il loro design innovativo e moderno si distinguono facilmente dal resto delle scope elettriche. Questo rende questi prodotti sia funzionalmente diversi che emotivamente attraenti. Oltre a differenziare, il design emozionale può motivare e coinvolgere. Come ad esempio accade in un videogioco che provoca gioia ed entusiasmo che può far venire voglia di tornare a giocarci. Oppure una App educativa ben progettata può far diventare più divertente l’apprendimento, rendendolo piacevole.

Il design emozionale è molto attento anche al benessere dell’utente. Infatti i prodotti creati con scopo calmante, gioioso e rassicurante possono avere un impatto molto positivo sulla mente dell’utente. Come ad esempio accade per le App di meditazione, aiutando a ridurre ansia e stress, che ha un impatto positivo sulla mente delle persone.

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La cosa più importante è comprendere profondamente gli utenti.

Come si applica il design emozionale?

Per poter applicare il design emozionale, il designer necessita di una profonda conoscenza degli utenti. La comprensione degli utenti è ottenuta attraverso una ricerca UX. Ci sono diversi modi per applicarlo, come ad esempio inserire una mascotte nella quale gli utenti possano identificarsi che si adatti al settore/marchio/prodotto. Vi ricordate Clippy, l’Assistenze di Microsoft Word? Oppure potreste includere dei tocchi personali in ogni attività, questo per poter rafforzare l’idea di un aiutante simpatico che ha una conoscenza utente pari ad un vecchio amico.

Oppure potete usare il contrasto dei colori in modo vantaggioso. Vi faccio l’esempio del colore blu che spesso viene associato al settore bancario perché è un colore che dona affidabilità. Ci sono anche altri metodi come ad esempio inserire un video o un audio per trasmettere dei messaggi con “carattere” oppure personalizzare l’esperienza utente mostrandogli altri prodotti in base alle loro preferenze. Potreste anche offrire sorprese e premi. Quanto sarebbe divertente aggiungere degli Easter Egg? Utilizzate poi la narrazione e curate i dettagli con attenzione, in particolare nei messaggi di errore. Potreste, ad esempio, aggiungere delle sorprese per compensare inconvenienti.