Il Padiglione Italia all’Expo 2020 di Dubai presenta al mondo il meglio del Made in Italy e l’approccio del paese alle sfide contemporanee dell’umanità. Con un inno alla sostenibilità, all’economia circolare e all’architettura digitale.

Expo 2020 Dubai

Expo Dubai è l’esposizione universale che si sta tenendo in questo momento nella capitale degli Emirati Arabi ed è la prima volta che l’esposizione viene tenuta in un paese arabo.

Expo Dubai 2020
Expo Dubai 2020

L’Expo è una vetrina mondiale per presentare le proprie idee, progetti, modelli e innovazioni. Sono 200 i paesi partecipanti e i temi principali dell’Expo sono tre: opportunità, mobilità e sostenibilità.

Le opportunità sono viste come il potenziale dei singoli individui e delle singole nazioni per creare un futuro migliore. La mobilità interessa tutte le accezioni di questo termine: logistica, trasposto e comunicazione di persone, beni e idee.

Infine, non poteva mancare, la sostenibilità, intesa come l’accessibilità e la resilienza delle risorse ambientali, idriche ed energetiche.

Come tutti gli eventi che si sarebbero dovuti tenere nel 2020, anche l’Expo Dubai si è vista costretta a posticipare le date. Inizialmente l’esposizione universale si sarebbe dovuta tenere dal 1° ottobre 2020 al 31 marzo 2021 ma, causa pandemia, è stata spostata ed è tutt’ora in corso (1° ottobre 2021 – 31 marzo 2022).

Il Padiglione Italia

“La bellezza unisce le persone”.

È lo slogan del Padiglione Italia, che all’Expo Dubai 2020 si è presentato con un progetto di Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria.

Expo Dubai 2020
Padiglione Italia

“Il progetto ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

Il Padiglione Italia è realizzato con il contributo di aziende partner chiamate a fornire le migliori competenze costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”, spiega Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo Dubai 2020.

Il Padiglione Italia illuminato da L&L

Il progetto è stupendo e le immagini parlano da sole. Il tutto è illuminato e valorizzato dal progetto di L&L Luce & Light. Il progetto è un’esperienza luminosa, scenografica e immersiva, un concept illuminotecnico curato dallo studio Luminae.

Expo Dubai 2020
Padiglione Italia

Il progetto serve ad accentuare il profondo messaggio che si nasconde dietro l’architettura del Padiglione Italia stesso: la narrazione del rapporto umano con gli elementi naturali, l’universo vegetale e il sole. Possiamo dire che altro non è che un inno e un omaggio all’incredibile biodiversità italiana.

Il progetto mescola la luce naturale del sole con la luce artificiale delle lampade, lasciandola filtrare attraverso le foglie delle piante.

Il successo italiano all’Expo Dubai 2020

Il Padiglione è bellissimo e rappresentativo di tutti i progetti presentati. La posizione era, inoltre, strategica, all’interno del reticolo dell’Expo. Questo, e molto altro, ha consacrato il successo del Padiglione Italia all’Expo Dubai 2020.

Il Padiglione Italia ha recentemente festeggiato il milione di visitatori, confermandosi uno dei Padiglioni più amati all’Expo Dubai 2020. Oltre a questi, sono stati raggiunti oltre altri 10 milioni di visitatori online.

A confermare il successo del Padiglione c’è anche il fatto che il Padiglione Italia è stato il secondo più citato nei media internazionali, secondo solamente a quello statunitense.

La chiave del successo è stato un calendario ricco di eventi, uno straordinario percorso espositivo e centinai di attività e dirette streaming. Mancano ancora diversi giorni e questo mese di marzo si preannuncia un finale senza eguali. Sono previsti, infatti, ancora tanti eventi, che vedono come protagonisti, tra gli altri, il vincitore di Sanremo, Mahmood, e l’étoile Roberto Bolle.