La pubblicità ha ormai assunto un ruolo fondamentale per ogni tipo di progetto. L’occhio vuole sempre la sua parte e per questo saper presentare bene un servizio o un prodotto è fondamentale. Con l’idea quindi di portare la pubblicità a un ulteriore livello nasce la grafica pubblicitaria. In questo articolo scopriamo che cos’è, quando è nata e che tipo di lavoro è quello del grafico pubblicitario.

Grafica pubblicitaria: cos’è?

La grafica pubblicitaria consiste nel saper unire fruttuosamente testo a immagini e colori per realizzare un messaggio tramite diverse modalità (loghi, manifesti, brochure ecc).

Il messaggio creato deve servire a dare un’identità e promuovere un dato prodotto/servizio e, una volta trasmesso sia tramite carta stampata che tramite le nuove tecnologie e il web, deve saper conquistare più persone possibili.

Una rappresentazione efficace e immediata di valori e identità del prodotto/servizio di cui si parla è fondamentale per ottenere la fiducia del consumatore. Facendo una similitudine possiamo immaginare il grafico pubblicitario come un filo che unisce il suo cliente al consumatore.

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La creatività è fondamentale per un grafico pubblicitario

Le origini della grafica pubblicitaria

La pubblicità in generale ha origini molto antiche ed è connessa allo sviluppo delle attività commerciali. Una delle prime testimonianze pubblicitarie si può trovare sui muri di Pompei. Anche se la città è stata distrutta da un’eruzione nel 79 d.C. Sui muri delle case romane si possono ancora osservare le scritte che esortano gli abitanti a comprare certi prodotti dalle botteghe o a sostenere certi candidati alle elezioni.

Grande rivoluzione in Europa nel campo della pubblicità avvenne con l’invenzione della stampa. Fu solo nel 1630 però che comparve il primo annuncio pubblicitario seguente alla scoperta della stampa. Il modo moderno di concepire la pubblicità si instaura invece dopo la rivoluzione industriale, quando la produzione di merci aumenta e nuove tecnologie vengono create.

Anche la grafica pubblicitaria, anche se può sembrare recente, esiste da diversi anni. In Italia la prima agenzia che offre servizi di grafica pubblicitaria risale al 1863. Se alla sua creazione questa società si occupava solo di concedere spazi pubblicitari pochi anni dopo inizia a cimentarsi anche nel campo della consulenza per la realizzazione di progetti grafici.

Nonostante questo però solo dopo il 1950 circa nel nostro paese inizieranno ad essere diffuse le tecniche di advertising e quindi solo da quel momento si potrà parlare di grafica pubblicitaria vera e propria.

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Esempio di iscrizione sui muri a Pompei, ancora visibili oggi

Il lavoro del grafico pubblicitario

Per un grafico pubblicitario quindi è fondamentale non solo avere spiccate doti comunicative ma anche tanta creatività e spirito di iniziativa. Solo così potrà realizzare contenuti accattivanti.

Soprattutto ai giorni d’oggi, visto che il digitale sta acquistando sempre più importanza, il grafico pubblicitario deve saper unire la creatività alla tecnologia per comunicare le sue idee e per questo conoscere una serie di programmi di editing che possano aiutarlo nel suo compito (esempio: Photoshop).

I Grafici pubblicitari possono lavorare sia in modo indipendente che per agenzie più ampie ma devono comunque possedere conoscenze su vari argomenti come progettazione grafica, marketing, tecnica pubblicitaria, disegno professionale/grafico, discipline audiovisive e multimediali, web design, editoria, arti visive e tanto altro.

Sotto la categoria generica di grafico pubblicitario poi possono rientrare diversi lavori. Ora ne vedremo alcuni. Il primo lavoro che può essere racchiuso nella categoria di grafico pubblicitario è l’illustratore che deve avere un ottima conoscenza del disegno e che si occupa appunto di realizzare illustrazioni per prodotti o servizi commerciali. In secondo luogo abbiamo il grafico multimediale che, come dice il termine stesso, è specializzato in progetti per prodotti multimediali. Abbiamo infine il web designer che si occupa di progettazione di siti web nella loro interezza.

È importante concludere dicendo che per il grafico pubblicitario è fondamentale rimanere sempre aggiornato sia sui vari software da utilizzare per il lavoro che sulle nuove tendenze pubblicitarie e di marketing che si evolvono e cambiano nel corso degli anni.

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Il lavoro di grafico pubblicitario prevede un costante aggiornamento sulle nuove tendenze del marketing e della pubblicità ma non solo…