Google offre gratuitamente diversi tool e strumenti per le organizzazioni di volontariato no profit. Questi strumenti si rivelano utili per far conoscere il messaggio dell’associazione sul web e per aiutare nella gestione della stessa. Scopriamo insieme quali sono i tool e come funziona Google No-Profit.

Cos’è Google No-Profit

Google No-Profit è un servizio offerto da Google per aiutare le organizzazioni di volontariato nella gestione dei loro servizi online.

Esso raccoglie un insieme di strumenti e tool gratuiti, che aiutano l’associazione a pubblicizzarsi online e a gestire il proprio Workspace.

Chi può iscriversi

Google ha imposto delle linee per poter accedere al servizio, le quali dicono: “Per poter richiedere un account Google per il no-profit, la tua organizzazione deve essere un’associazione di beneficenza no profit con una buona reputazione che rispetti completamente i requisiti d’idoneità previsti dal paese in cui l’associazione ha sede”.

Ogni paese ha i propri requisiti. Nel caso dell’Italia i requisiti sono la registrazione con SocialTechno, dipartimento regionale di TechSoup Global.

Le organizzazioni che possono accedere al servizio sono:

  • Associazioni, fonazioni e cooperative sociali registrate come organizzazioni di utilità sociale senza scopo di lucro (ONLUS).
  • Organizzazioni non governative (ONG) registrare presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
  • Istituzioni religiose.
  • Organizzazioni senza scopo di lucro che operano per la pubblica utilità.

Non rientrano tra le organizzazioni che possono accedere a Google No-Profit:

  • Organizzazioni governative.
  • Organizzazioni del settore sanitario.
  • Scuole, istituzioni accademiche e università.

Google No-Profit: Workspace

Google offre per le organizzazioni senza scopo di lucro la suite di Google Workspace gratuitamente.

Google No-Profit
Workspace

Alcune delle funzioni della suite di Google vengono offerte alle organizzazioni completamente gratis. Per altre funzioni più specifiche, invece, è previsto oltre il 70% di sconto. Rientrano tra queste funzioni, ad esempio, un maggiore spazio sul cloud o la possibilità di registrare le videochiamate.

Rientrano, invece, tra le funzioni offerte gratuitamente:

  • Gmail: la casella di posta elettronica di Google.
  • Drive: 30 GB di spazio sul Cloud.
  • Calendar: strumento di pianificazione.
  • Meet: che consente riunioni video fino a 100 partecipanti.
  • Documenti, Fogli e Presentazioni.

Google Ad Grants

Inoltre, le organizzazioni no-profit possono accedere anche a Google Ad Grants, un servizio offerto da Google che prevede un budget pubblicitario di 10.000 euro al mese, da utilizzare per le campagne pubblicitarie lanciate con Google Ads.

Google No-Profit
Google Ad Grants

Gli annunci pubblicitari di Google Ad Grants possono essere solo testuali e appartenere alla rete di ricerca del motore di ricerca di Google.

Come ogni campagna pubblicitaria, anche quelle lanciate con Google Ad Grants hanno alcuni criteri da rispettare. Tutte le informazioni a riguardo sono raccolte sulla guida ufficiale della piattaforma.

Vantaggi e limiti

Oltre ai tool offerti gratuitamente alle organizzazioni Google No-Profit offre il servizio Google Ad Grants, il quale, indubbiamente, ha dei vantaggi:

  • Aumenta la visibilità dell’organizzazione.
  • Incrementa il traffico sul sito web dell’organizzazione.
  • Sensibilizza il pubblico.
  • Aumenta le iscrizioni all’organizzazione, le donazioni e le raccolte fondi.

Ci sono, tuttavia, dei limiti. Limiti ragionevoli, considerando che tutti i servizi sono offerti gratuitamente alle organizzazioni. Tra di questi troviamo le regole imposte da Google Ad Grants, che promuove solo annunci nella rete di ricerca e non prevede inserzioni.

Ci sono, poi, i limiti sulle parole chiave, tipici di tutte le campagne search. Questi prevedono:

  • Le parole chiave non possono essere composte da una sola parola.
  • Non possono essere utilizzate parole chiave generiche.
  • Non sono ammesse parole chiave con un punteggio di qualità inferiore a 2.

Ci sono, inoltre, alcune limitazioni sulla gestione dell’account, che prevedono un targeting geografico e un CTR del 5%.

Infine, come detto in precedenza, non è offerta gratuitamente tutta la suite di Google Workspace, ma solo i servizi principali. C’è comunque la possibilità di aumentare i tool e gli strumenti con dei servizi a pagamento che includono uno sconto di oltre il 70% per le organizzazioni no-profit.