Oggi cerchiamo di mettere a confronto le due tipologie principali di animazione: quella tradizionale e quella digitale. Cos’è l’animazione digitale? Quali sono le sue caratteristiche e in cosa si differenzia da quella tradizionale?

Cos’è l’animazione tradizionale

Con il termine animazione si spiega il concetto di voler creare delle immagini che danno l’impressione di movimento.

Animazione tradizionale
Animazione tradizionale

Quest’arte è molto più antica di quanto si possa pensare e ha una storia decisamente più lunga, complessa e articolata di quella che, invece, è l’animazione digitale.

Per risalire alla nascita dell’animazione dobbiamo fare un salto indietro nel tempo all’800, alle cosiddette lanterne magiche di Reynaud.

L’idea iniziale era quella di riuscire a far scorrere delle immagini molto velocemente, in modo che il cervello non percepisse lo stacco tra un’immagine e l’altra, interpretando il disegno come se fosse esso realmente in movimento.

Una percezione simile possiamo averla con i flip book, quei piccoli libretti che possiamo scorrere velocemente tenendo le pagine da un lato e che creano dei disegni in movimento.

Cos’è l’animazione digitale

Al contrario, l’animazione digitale è una creazione molto più recente. L’effetto finale è sempre quello di avere un’immagine in movimento, ma il modo in cui abbiamo ottenuto questo effetto è molto differente.

Animazione digitale
Animazione digitale

Questo tipo di animazione si basa sulle caratteristiche delle tecnologie digitali, sfruttando la potenza di calcolo.

Per creare l’effetto dell’immagine in movimento, infatti, l’animazione digitale utilizza una serie di parametri e valori. Questi parametri e valori vengono attribuiti a ogni punto dell’immagine e i software intervengono con delle interpolazioni creando il movimento.

Animazione digitale e grafica

L’animazione, sia quella tradizionale che quella digitale ma, in particolar modo, quest’ultima, possono essere utilizzate in vario modo e non solo nella creazione di video e cartoni animati.

Il movimento ci fornisce moltissime informazioni riguardo a un’oggetto che una semplice immagine statica non è in grado di dare.

Per questa ragione tra i tanti settori nei quali l’animazione digitale viene utilizzata si è aggiunto anche quello della grafica.

Ci sono molti modi in cui essa può essere utilizzata per creare, ad esempio, una brand identity molto più forte e intuitiva.

Differenza principale: il tempo

Con l’avvento dell’animazione digitale l’uso dell’animazione tradizionale è stato drasticamente ridotto. I vantaggi sono diversi, ma quello principale è il tempo.

Animazione tradizionale
Animazione tradizionale

Con gli strumenti digitali siamo in grado di creare un’animazione molto più velocemente, con meno impegno lavorativo e con costi decisamente più ridotti.

L’animazione tradizionale richiede moltissimo lavoro. Ogni secondo richiede fino a 30 diversi frame, ovvero 30 diverse immagini.

Anche l’animazione tradizionale, tuttavia, è migliorata negli ultimi decenni, con l’avvento del digitale. Possiamo, infatti, utilizzare degli strumenti digitali per creare molte copie di una stessa immagine e modificare solo gli elementi ai quali dobbiamo dare il movimento.

Strumenti di lavoro

Gli strumenti di lavoro delle due diverse tipologie di animazione sono molto diversi. Diciamo che l’animazione tradizionale ha bisogno solo di carta e penna, anche se possiamo utilizzare le nuove tecnologie per migliorare e velocizzare il lavoro.

Uno degli strumenti che non può mancare per dare movimento ai tuoi disegni, intersecando, così i due diversi tipi di animazione, è la tavoletta grafica. Con essa possiamo caricare le immagini direttamente sul device e modificarla con i software.

Per l’animazione digitale, invece, abbiamo bisogno di software appositi. Ce ne sono, ovviamente, di tutti i tipi, da quelli utilizzati anche a livello amatoriale a quelli più professionali.

Se vogliamo creare delle immagini in movimento semplici, pensate, magari, per il settore del graphic design e del motion graphic, possiamo utilizzare software come Adobe After Effect o Cinema 4D. Solitamente per il motion design si parte da illustrazioni vettoriali e geometriche.