Oggi tema storico. Perché ogni tanto ci sta di parlare di ciò che è stato, visto che ha notevolmente influenzato ciò che è, soprattutto in ambito artistico e quando si parla di design. Vediamo insieme i 5 designer che hanno fatto la storia.

I Maestri del design

Anche se quando si parla di design i nomi titolati che hanno fatto la differenza sono molti, i veri Maestri di questa disciplina – che da alcuni è definita arte – sono ben pochi e si contano sulle dita di una mano.

5 designer e rivoluzione vita quotidiana
Alcuni dei progetti dei 5 designer che hanno fatto la storia hanno rivoluzionato la nostra vita quotidiana

I nomi che stiamo per citarvi sono dei veri e propri VIP del XX secolo. Hanno letteralmente fatto la storia, un pò come l’acqua calda nelle case, i mass media o l’elettricità e sicuramente alcuni li conoscete già. Ma come hanno rivoluzionato la vita quotidiana di ognuno di noi grazie alla loro arte prediletta? Scopriamolo!

Il primo dei 5 designer …

Partiamo da Le Corbusier, nome d’arte di Charles-Edouard Jeanneret. Architetto e artista svizzero, nato a La Chaux-de-Fonds nel 1887.

Dal 1914 è stato uno dei più prolifici designer del suo tempo. Ha lavorato attivamente fino alla sua morte (1965) e per molti non è altri che il fondatore dell’architettura moderna.

Cos’ha fatto di così innovativo? Ha introdotto l’utilizzo del cemento armato nelle opere architettoniche. Inoltre, è anche uno dei padri dell’urbanistica contemporanea, grazie alla costruzione di edifici in cui il movimento è alla base della struttura portante.

Nel 2016 l’UNESCO ha inserito molti dei suoi edifici più famosi nella lista dei siti patrimonio dell’umanità.

Eero Saarinen: dalla Finlandia con furore

Meno conosciuto di Le Corbousier, Eero Saarinen è stato un architetto e designer finlandese – ha vissuto però moltissimi anni in America, tanto che è neutralizzato americano – che dal 1940 al 1961 ha lavorato a molti progetti architettonici tra i più conosciuti.

5 designer e la sedia
Con alcuni dei 5 designer che hanno fatto la storia il modo di vedere la sedia

Un esempio? Il Kresge Auditorium dell’MIT, o lo Yale Hockey Rink a New Haven. Questi sono i suoi maggiori progetti da architetto. Come designer invece la cosa per cui viene maggiormente ricordato è la celeberrima sedia Tulip che ha cambiato il modo di vedere l’arredamento negli anni ’60.

I coniugi Eames (contano per uno)

Anche se sono 2, avendo lavorato sempre i coppia, Charles e Ray Eames valgono come un unico nome nella lista dei 5 designer che hanno fatto la storia.

Un team forte e coeso che fino a tutti gli anni ’70 ha influenzato il modo di vedere le composizioni architettoniche e di design.

5 designer della storia creatività
Tra i 5 designer che hanno fatto la storia, alcuni spiccano per la loro creatività che ha cambiato il modo di vedere l’architettura e il design

Le loro sono forme organiche, morbide e armoniche. Si contrappongono al design razionalista che durante i primi anni ’40 del ‘900 spopolava nell’architettura di estetica filo-industriale.

Per circa 30 anni hanno lasciato a bocca aperta tutti, in settori diversi: dalla fotografia alle arti grafiche, fino ad arrivare anche alla cinematografia. Dei veri e propri creativi a 360°.

Il loro lavoro più famoso è sicuramente quello con cui vinsero il concorso Organic Design in Home Funishing. Un concorso indetto dal MOMA in cui i coniugi Eames reinventarono il modo di sedersi, con una sedia tutta nuova, modellata sulle forme del corpo umano.

Prouvé e McCobb

Gli ultimi due della lista de i 5 designer che hanno fatto la storia sono un francese e un americano.

Il primo, Prouvé era un autodidatta: da giovane aveva studiato presso un mastro ferraio e aveva imparato a modellare e lavorare l’acciaio, che non a caso sarà il suo materiale prediletto.

Con il tempo divenne architetto e designer, andando contro molte delle idee artistiche del famoso Bauhaus. In pratica, dall’alto della sua esperienza, preferiva piegare, pressare e saldare piuttosto che utilizzare i materiali singolarmente. Grazie alle sue idee è riuscito a trasferire la tecnica di produzione degli oggetti di uso comune nel arte del design, senza fargli perdere qualità estetica.

Anche McCobb era autodidatta. Nato in Massachusetts da un venditore di negozi d’arredamento imparò presto l’arte del design d’interni.

Avendo fatto la scuola d’arte, durante la seconda guerra mondiale venne ingaggiato per studiare i Camouflage Corps, ovvero tutto ciò che riguardava la mimetizzazione dei soldati al fronte.