Per celebrare il Ramadan, Uber Eats UK ha lanciato una campagna molto interessante. Dal 22 marzo al 21 aprile le strade del Regno Unito saranno tappezzate di affissioni interattive che annunciano l’orario dell’Iftar. Anguria, datteri, fattoush e sheesh: tutti i piatti tipici del mese, da ordinare ovviamente tramite la piattaforma.

Poiché l’ora del pasto che interrompe il digiuno cambia di giorno in giorno, anche le pubblicità cambiano. In questo modo Uber Eats si rivolge direttamente ai suoi clienti musulmani per pianificare al meglio le consegne. Una campagna di marketing davvero particolare, quella di quest’anno, che prende il nome di “Iftar Incoming”.

Le affissioni interattive di Uber Eats

Uno dei punti più interessanti di questa campagna è sicuramente il modo in cui vengono sfruttate le affissioni interattive. Posizionati in punti strategici della città, come uscite della metropolitana o nelle vie più affollate, questi cartelloni digitali vanno ben oltre il concetto di out of home advertising. Non sono solo delle pubblicità in movimento, ma delle call to action in tempo reale ed estremamente mirate. Si tratta inoltre di un aiuto concreto al consumatore che spesso potrebbe non aver accesso immediato alla conoscenza necessaria.

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L’Iftar viene consumato in famiglia e tra amici per sottolineare lo spirito di comunione

L’Iftar è il pasto serale che interrompe il digiuno quotidiano durante il mese del Ramadan. Questo pasto, condiviso spesso con la famiglia e gli amici, può essere consumato subito dopo il maghrib, ovvero il tramonto. Poiché l’ora del tramonto, però, non è sempre la stessa, anche l’orario dell’Iftar cambia. E così anche Uber Eats si adegua e ricorda, giorno per giorno, quando è l’orario migliore per ordinare o, perché no, pianificare la consegna. Una nota di colore in più è che l’orario del tramonto cambia a seconda del giorno, sì, ma anche del luogo. E così se il sole tramonta alle 19:50 a Londra, ci sarà da aspettare le 20:02 per non vederlo più a Manchester.

Una campagna di marketing delle feste

Solitamente quando parliamo di marketing delle feste il primo pensiero è il Natale, magari Halloween, o anche Pasqua. Difficilmente, invece, viene in mente il Ramadan. Ed è qui la potenza della campagna “Iftar Incoming” di Uber Eats. Effettivamente, l’Islam è la seconda religione in tutto il Regno Unito: secondo il censimento del 2011 il 4,4% della popolazione era musulmana, e i numeri erano in crescita. Per un’azienda di consegne di cibo a domicilio riuscire a mantenere fedele la sua fetta di clienti durante un intero mese di digiuno non è cosa da poco.

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Tradizionalmente il digiuno giornaliero si interrompe con un bicchiere d’acqua e un dattero

E qui entra in gioco anche l’impatto visivo. Per ogni pubblicità viene utilizzata la macro di un determinato cibo. I piatti mostrati sono quelli della tradizione dei paesi musulmani: datteri, anguria, fattoush e sheesh, cous-cous e tutte le portate al centro delle tavole durante l’Iftar. Ripresi con tutti i crismi della food photography, da una parte servono a far salire l’acquolina, dall’altra a ricordare la tradizione.

Uber Eats e il Ramadan

La campagna Iftar Incoming è stata ideata dall’agenzia creativa Mother London e da Mediacom, ma è molto di più delle affissioni interattive. Durante tutto il mese di aprile, infatti, Uber Eats dedica uno dei tanti codici sconto proprio al mese del Ramadan e offre tutta una serie di sconti sui menù della tradizione. Un bel miglioramento rispetto all’anno scorso.

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L’immagine di presentazione della campagna Iftar Incoming dal sito di Mother London

Sì, perché anche nel 2022 Uber Eats aveva lanciato una campagna per il Ramadan, chiamata “Sundown Spots”, che però riguardava solo i corrieri. Durante il mese del Ramadan, tutta una serie di ristoranti pop-up offriva, dopo il tramonto, dei pasti gratuiti ai corrieri che durante il giorno digiunavano. Questa è stata la prima risposta ad un’interessante ricerca commissionata proprio da Uber Eats per comprendere meglio l’esperienza dei musulmani in UK. Secondo la ricerca, il 93% degli intervistati riteneva insufficiente il numero di iniziative dedicate al Ramadan nel Regno Unito. Alla luce di questi risultati, Iftar Incoming sembra un ottimo passo in avanti per Uber Eats!