Per chi è ben addentrato nel mondo di Internet la domanda “che cos’è un Dominio” può sembrare davvero molto banale. Ma non lo è per chi sta muovendo i primi passi. Sappiamo davvero cosa sono i domini? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui Domini Internet.

Che cos’è un Dominio

Un Dominio Internet è un nome alfanumerico che ci consente di accedere al server dove si trova un sito web specifico. In poche parole, e in modo chiaro e semplice, il dominio è l’indirizzo del nostro sito web.

Dominio
I Domini sono l’indirizzo dei nostri siti web

Come qualsiasi indirizzo reale anche questo è unico e univoco. Proprio per questo non sempre possiamo scegliere il nome che vogliamo. O meglio, dobbiamo verificare che uno specifico nome di dominio sia “libero” perché nello “stradario” di Internet non ci possono essere doppioni.

Cenni storici

Prima di andare ad esaminare l’argomento più nello specifico facciamo un piccolo passo indietro. Come e perché sono nati i domini?

Attualmente ci sono centinaia di milioni di domini registrati e migliaia di nuovi domini nascono ogni giorno, così come sono migliaia quelli che scompaiono. Ma all’inizio non era così. All’inizio Internet era un posto molto più piccolo e meno affollato.

Era il 1969 quando tutto è iniziato e, ai suoi albori, quello che oggi conosciamo come Internet si chiamava ARPANET ed era la Rete del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America.

Ma per arrivare ai primi domini dobbiamo fare un salto in avanti, fino al 1983, quando nasce la banca dati dei domini: la Domain Name System.

Solamente due anni più tardi, il 15 marzo del 1985 viene registrato il primo dominio .com, è il Symbolic.com, il sito web di un’azienda di computer del Massachusetts.

Solamente il 24 febbraio del 1986 la registrazione di nuovi nomi di dominio viene aperta al pubblico.

Differenze tra Dominio, Url e sito web

Spesso Url e nome di dominio vengono utilizzati come sinonimi, ma ci sono delle differenze da evidenziare tra di essi.

L’Url, l’Uniform Resource Locator, porta a una specifica pagina del sito web. Esso include al suo interno il nome di dominio, ma è molto più specifico di quest’ultimo. Mentre il nome di dominio è uno soltanto per ogni sito web, gli url sono moltissimi. Ogni pagina, immagine o media del sito web ha un url specifico.

Qualcuno fa anche fatica a differenziare il nome di dominio dal sito web. Il sito web è ciò che l’utente vede quando visita uno specifico nome di dominio, ma non sono la stessa cosa.

Le parti di un Nome di Dominio

Ogni Nome di Dominio si divide in due livelli: TLD (Dominio di primo livello) e SLD (Dominio di Secondo livello).

Il TLD, ovvero il dominio di primo livello, è l’ultimo segmento del nome, ovvero la sua estensione, ad esempio .com. Il loro scopo è quello di indicare la provenienza geografica (come nel caso del .it) o la loro finalità (come nel .com).

L’SLD è, invece, la parte che precede il TLD, ovvero ciò che c’è prima del punto. L’SLD è molto importante, è ciò che davvero caratterizza il sito web, il “vero” nome di dominio. Nel caso di Google.com, ad esempio, l’SLD è proprio Google.

Un SLD può essere lungo massimo 63 caratteri e contenere un nome alfanumerico.

In alcuni si potrebbe anche trovare un terzo livello: un sottodominio che si trova prima dell’SLD e che si divide da esso con un punto.

Le varie estensioni

Come dicevamo le estensioni sono la parte finale del nome di dominio. Oggigiorno esistono moltissimi diversi tipi di estensione, ma inizialmente erano solamente sei.

Domini di primo livello
Inizialmente c’erano solamente sei estensioni, oggi ce ne sono moltissime

Dopo .com, dedicato alle attività commerciali, sono arrivati .org, per le organizzazioni, .net, per le tecnologie di rete, .edu, per l’educazione, .gov, per gli enti governativi, e .mil, per le organizzazioni militari.

Solamente nel 2000 vengono aggiunti nuovi domini di primo livello. Attualmente l’estensione più utilizzata nel mondo è .com, mentre in Italia è .it.

Come dicevamo sono state create estensioni di tutti i tipi. Tra i più curiosi domini di primo livello troviamo .pizza, .ninja, .beer, .coffee, ma forse quello di cui avremmo davvero tutti bisogno è il .wtf.