Roma si veste di arte e di luce, tuffandosi in una delle storie più amate. Al laghetto dell’EUR prende vita una nuova esperienza immersiva tra installazioni luminose e opere d’arte: This is Wonderland.

This is Wonderland: una nuova esperienza immersiva

Sembra davvero che non possiamo più fare a meno di queste incredibili installazioni immersive, che ci catapultano nell’arte in un modo del tutto nuovo e innovativo.

This is Wonderland
This is Wonderland

In particolare nella Capitale, dove non fa in tempo a chiudere l’esperienza immersiva precedente che eccone un’altra pronta ad ammaliarci.

Quello che si nasconde dietro queste installazioni è arte travestita da divertimento, artisti diventati animatori e opere fatte di luce!

This is Wonderland racconta la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. Possiamo percorrere tutto il racconto, camminarci attraverso, in un mondo fatto di luce, installazioni luminose e opere d’arte.

La location romana

La prima cosa di cui dobbiamo parlare è la location, completamente all’aperto, totalmente estiva! Il laghetto dell’EUR, quartiere di Roma, proprio ai piedi della cascata.

This is Wonderland
Il giardino delle cascate

Il lago dell’EUR fu ideato da Piacentini e fu modificato nel corso degli anni. L’idea era quella di creare un’oasi di pace nel cuore della città. Il laghetto fu ultimato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.

Il lago è lungo un chilometro e largo tra i 60 e i 130 metri. Attorno ad esso c’è una folta vegetazione: querce, pioppi, magnolie, olivi, aceri, ciliegi.

Il giardino delle cascate, all’interno del parco del laghetto dell’EUR, venne realizzato nel 1961 e inizialmente utilizzato come set cinematografico. Venne riaperto al pubblico nel 2017.

This is Wonderland: installazioni luminose

È in questo posto che già di per sé profumo di magia che prende vita This is Wonderland, un’esperienza immersiva che potremo vivere tutte le sere di quest’estate.

L’esperienza è serale e non è visitabile di giorno. Il perché è semplice, il cuore di This is Wonderland sono le sue incredibili installazioni luminose.

“Siete pronti a vivere la favola che vi farà tornare bambini?”

La superficie totale dell’esperienza è di circa 40.000 metri quadri, divisa in 18 aree tematiche con installazioni e opere d’arte.

Lo scenario finale è un intero villaggio in grado di dare vita alla storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. All’esperienza hanno collaborato oltre 100 artisti.

Una storia senza limiti che amplifica le sensazioni

Il fine ultimo delle esperienze immersive, delle installazioni luminose e della light art è quello di suscitare delle emozioni e delle sensazioni forti.

This is Wonderland
Giardino di specchi

Cosa c’è di meglio della storia di Alice per amplificare tali sensazioni. Alice nel paese delle meraviglie e This is Wonderland raccontano un mondo tra realtà e immaginazione, senza limiti spaziali e temporali. Una favola irrazionale, amplificata da un’esperienza dinamica che coinvolge la luce e la materia, in grado di suscitare emozioni autentiche e forti.

This is Wonderland: siete pronti ad entrare nel Paese delle meraviglie?

“Verrete immersi in un percorso narrativo che traccia i confini dell’arte espositiva, divenendo i protagonisti di un’ambientazione magica che porta in scena l’inestimabile fascino della luce per raccontare uno dei più bei classici della letteratura: Alice nel paese delle meraviglie”.

Grandi installazioni luminose illuminano tutto il parco del Giardino delle Cascate, sotto di esse troviamo artisti intenti ad esibirsi, una food area e lo Shisha Bar.

Incontreremo lo Stregatto e la Regina di Cuori, rigorosamente in versione light art. Potremo entrare nello specchio, bere il succo rimpicciolente o giocare una partita a scacchi. Attraversare il giardino di rose e passare sotto l’armata di carte.

Il percorso di This is Wonderland non è definito e ciò lascia ai visitatori libertà di immaginazione e di esplorazione.

“E se Alice non fosse mai tornata indietro? Se il finale di quel sogno non fosse uno, ma molteplici? Se li stessimo ancora vivendo?”