Lo scorso weekend si è tenuto l’evento conosciuto come MuseoCity 2022, iniziativa diffusa, promossa e coordinata dal Comune di Milano in collaborazione con l’Associazione MuseoCity. Quella di quest’anno è stata la sesta edizione della manifestazione che finalmente dopo due anni di eventi online a causa del Covid è tornata ad essere svolta in presenza. Scopriamo che cosa è successo durante questi giorni di cultura e durante questa bellissima manifestazione.
MuseoCity 2022
MuseoCity 2022 sono state una serie di giornate tutte dedicate al mondo della cultura e alla scoperta della bellezza che ci circonda. L’omonima associazione infatti è nata con lo scopo di far riscoprire a tutte le generazioni la ricchezza del patrimonio artistico cittadino e sempre con questo obiettivo ha creato questa iniziativa.
Dal 4 al 6 marzo 2022 quindi più di 90 istituzioni culturali hanno aperto le loro porte al pubblico prevedendo in calendario centinaia e centinaia di eventi, visite guidate, laboratori anche per bambini, conferenze, incontri e iniziative speciali offline ma anche online.
Particolarità di questa sesta edizione dell’evento è che ad essere coinvolta non è stata più solo la città metropolitana di Milano. A questa infatti si sono aggiunte altre due importanti città patria di importanti eccellenze lombarde ovvero Bergamo e Brescia. Le due città insieme, tra l’altro, saranno anche Capitali Italiane della Cultura nel 2023.
Il tema centrale della kermesse
Il filo conduttore di tutti questi eventi, e tema centrale di MuseoCity 2022, è stato “Le stanze dell’arte” . Tramite le varie iniziative infatti si sono raccontati, tramite le voci di curatori e direttori, gli edifici che hanno ospitato queste istituzioni pubbliche e private. Sono stati coinvolti quindi musei d’arte, di storia, di design, musei scientifici, archivi, fondazioni e istituzioni bancarie e culturali.
Accanto a MuseoCity poi si è sviluppato il progetto Museo Segreto curato da Federica Giacobello e Gemma Sena Chiesa dedicato per questa edizione appunto alle stanze dell’arte. Si sono raccontati quindi i tratti speciali e nascosti delle opere ma anche dei luoghi che le hanno fatte nascere.
I monumenti coinvolti (Milano)
Tra i vari monumenti che hanno ospitato gli eventi della manifestazione in questi giorni di cultura troviamo tra gli altri l’Acquario Civico; la Centrale dell’Acqua; la Casa della Memoria; il Palazzo della Permanente; il MUMAC; il Museo Archeologico; la Casa delle Rondini e la Galleria Campari.
A partecipare per la prima volta agli eventi invece sono stati l’Archivio Emilio Scanavino; l’Archivio Negroni con un corso introduttivo anche pratico al bassorilievo; l’Associazione culturale Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Elisabetta Keller che ha proposto la riapertura dell’ex Atelier della Keller; la Fondazione Luciana Matalon dedicata all’arte contemporanea e il progetto in itinere Officina Rancilio 1926 alla scoperta degli oggetti di design conservati nei musei di Parabiago.
I monumenti coinvolti (Bergamo e Brescia)
Bergamo e Brescia hanno inaugurato la loro prima volta all’evento con una serie di monumenti di tutto rispetto.
Bergamo infatti ha partecipato alla kermesse con l’Accademia Carrara, il Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi, il Museo delle storie di Bergamo, il Palazzo della Ragione, il Palazzo e i Giardini Moroni.
Dal canto suo invece Brescia ha risposto con il Museo di Santa Giulia, Brixia; il Parco archeologico di Brescia Romana; la Pinacoteca Tosio Martinengo; il Museo delle Armi Luigi Marzoli, il Museo Diocesano e con la Casa Museo di Palazzo Tosio.
MuseoCity 2022: gli eventi più sentiti
Tra gli eventi che più hanno riscosso successo a MuseoCity 2022 troviamo il gioco online di Fondazione Pirelli; la serata-tributo a Pasolini che si è tenuta al PAC e che è stata una serata di musica elettronica, arte e contenuti audiovisivi; l’evento Museo Sottopelle: la differenza insegna ovvero il convegno curato da Anna Detheridge che tenuto a Palazzo Reale sul tema dell’innovazione nei musei post-Covid e della differenza, accessibilità e inclusività alla cultura e infine la visita guidata al MUMAC (Museo della macchina per il caffè del Gruppo Cimbali) che proprio quest’anno festeggia il decimo anno della sua nascita.