Oggi conosciamo meglio l’opera di Marcello Morandini e scopriamo insieme l’esposizione a lui dedicata in mostra fino al 2028 a Milano presso il Palazzo della Regione Lombardia e l’Università Bocconi. Per scoprire come visitare la mostra continua a leggere.

Chi è Marcello Morandini?

L’artista di cui vi parliamo oggi nasce a Mantova – dove ancora vive – il 15 maggio del 1940. All’età di 7 anni si trasferisce a Varese e frequenta poi la Scuola d’Arte di Brera a Milano. Proprio a Milano Marcello Morandini troverà la sua fortuna e l’ispirazione per diventare uno dei più noti artisti designer del nostro Bel Paese.

Morandini infatti nasce come grafico industriale per poi appassionarsi all’arte del disegno. Sarà nelle opere tridimensionali che troverà il suo massimo strumento di espressione artistica. La sua prima mostra personale, curata da Germano Celant, venne organizzata a Genova nel 1965.

morandini artista milano
Marcello Morandini rilascerà al comune di Milano e alla regione Lombardia alcune sue opere in comodato d’uso fino al 2028.

Successivamente, nel 1968, partecipò anche alla IX Biennale di San Paolo in Brasile e alla XXXIV Biennale Internazionale d’arte di Venezia. Da li la sua carriera come artista e designer decolla fino a portarlo in Giappone passando prima per le più importanti esposizioni internazionali d’arte del mondo.

L’esposizione di Milano

Oggi potrete conoscere Morandini e la sua opera grazie ad un’esposizione milanese realizzata tra Palazzo della Regione Lombardia e l’Università Bocconi.

morandini artista milano
Per vedere alcune delle più belle opere dell’artista contemporaneo di Varese potete visitare il Palazzo Lombardia oppure partecipare alla Bocconi Art Gallery

Le opere in mostra sono 5 e sono state scelte per rappresentare l’arte contemporanea italiana, ma anche per mettere in luce le tecniche utilizzate dall’artista e i materiali da lui scelti. Tre di queste opere sono state messe a disposizione dal Presidente della Regione Attilio Fontana.

Le altre 2 invece sono nuove: si tratta di 2 sculture e un pannello da muro, esposte all’ingresso dell’Auditorium al piano terra di Palazzo Lombardia. Li ci sono già esposte altre opere di Salvatore Fiume e Helidon Xhixha.

Morandini e le sue 563 A e 573 A

Le due sculture di cui vi stiamo parlando sono 563 A e 573 A. Due opere progettate per la personale dell’autore organizzata nel 2014 alla GNAM di Roma e realizzate in laminato Print HPL Abet Laminati.

La prima è forse una delle più importanti opere della Fondazione Marcello Morandini di Varese. L’artista è stato ben lieto di concederla in comodato d’uso alla regione Lombardia, proprio per la reciproca stima che c’è tra lui e Attilio Fontana, ma anche per regalare alla città di Milano una cultura estetica nuova.

morandini in mostra a milano
Quello di Morandini è un nuovo estetismo nato negli anni ’60 e all’epoca pioniere di un design del futuro.

Il progetto dell’esposizione delle opere di Morandini – che durerà fino al 2028 – è un progetto culturale fortemente voluto anche dal sindaco della città che ha dichiarato:

“Le opere di un grande Maestro come Marcello Morandini impreziosiscono il nostro Palazzo e rappresentano un’ulteriore opportunità a vantaggio dell’attrattività della nostra amata Piazza e di questo Auditorium”.

In sede di conferenza stampa per la presentazione del progetto, Fontana ha poi detto: “Ringrazio la Fondazione Marcello Morandini di Varese che ci ha accompagnato nella generosa idea di mettere a disposizione degli amanti dell’arte e di tutta la comunità lombarda queste meravigliose sculture”.

Cosa vedrete alla Bocconi?

Abbiamo visto le opere in mostra al Palazzo Lombardia. Per chi invece fosse interessato alla nuova edizione di Bocconi Art Gallery, le opere che arricchiranno l’esposizione sono 2 opere che ben si sposano con il progetto accademico dedicato all’arte contemporanea del prestigioso ateneo milanese.

Il progetto prevede che ogni anno vengano organizzati incontri, visite e mostre con artisti affermati per promuovere l’arte contemporanea e il design italiano. Durante la kermesse si da anche la possibilità di esporre e farsi conoscere a molti nuovi artisti e designer emergenti (italiani e non).

Qui Morandini esporrà le sue opere 368 e 369, ovvero due composizioni geometriche uniche realizzate nel 1994. Le opere sono state realizzate con otto cartoncini circolari, bianchi, neri e grigi, disposti a cerchio su muro.


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