Mermay, ovvero la challenge di Maggio che tutti gli appassionati di arte avranno sentito nominare.

In campo artistico sono frequenti le sfide, i contest e le challenge “a tema”. Per esempio, come non citare la 100 Art Prompt Challenge, dove vengono forniti 100 spunti da interpretare e completare a piacimento. Oppure la Inktober di Ottobre, in cui agli artisti viene chiesto di cimentarsi solo ed esclusivamente con l’inchiostro.

E poi c’è la Mermay. Il mese di Maggio è tutto dedicato alle sirene e al loro fascino intrinseco. Con la possibilità non solo di rappresentare paesaggi e ambientazioni marine, ma anche di giocare con i cliché e gli stereotipi.

Scopriamo come!

Mermay, le origini della challenge

Il nome Mermay è una contrazione dei due termini “May” (Maggio) e “Mermaid” (sirena). Quindi un Maggio dedicato alle sirene.

A ideare la challenge è stato Tom Bancroft, celebre animatore da lunga data, storicamente legato alla Disney.

Tom Bancroft è un animatore e artista poliedrico, legato alla Disney
Una delle creazioni di Tom Bancroft, il creatore della Mermay Challenge

Tra i suoi lavori più celebri si ricordano “La bella e la bestia”, “Il Re Leone”, “Aladdin”, “Pocahontas”, “Mulan” e “Koda Fratello Orso”. Dal 2000 Bancroft ha lasciato la Disney per intraprendere un percorso individuale.

Attivissimo su Internet e sui Social Network, nel 2016 ha ideato la challenge destinata a diventare una fra le più diffuse del Web. E anche fra le più amate e attese.

Tanto è vero che già ad Aprile, negli anni successivi, l’hype è stato altissimo in attesa della nuova Mermay challenge.

Dalla passione di Bancroft per l’animazione, la mitologia e soprattutto la figura delle sirene nasce questa sfida, coloratissima e rinfrescante in attesa dell’estate.

Sfide creative in fondo al mare

Come funziona la Mermay Challenge?

Mermay Challenge
Colorata, piena di energia e creatività, ideale per l’estate; è la Mermay Challenge

Se siete artisti forse conoscerete già questa sfida creativa. Magari state anche pensando di partecipare voi stessi e siete alla ricerca di abbastanza spunti creativi.

Un aspetto che accomuna la Mermay alla Inktober Challenge è infatti quello che, in teoria, vedrebbe i partecipanti impegnati a produrre almeno un’immagine al giorno. Per un totale di trentun lavori completi.

In realtà le regole della Mermay sono più fluide (e giustamente, visto che ha a che fare con il mare e l’oceano).

Se volete partecipare alla sfida non siete veramente obbligati a produrre trenta immagini o a completarne per forza una al giorno.

Naturalmente il livello di difficoltà può variare, in base alla vostra dimestichezza, al tempo che avete a disposizione e alla vostra voglia di mettervi alla prova.

Non ci sono neppure limiti per quanto riguarda il medium preferito. Potete realizzare le vostre creazioni a tema Mermay tranquillamente in digitale, o utilizzando strumenti tradizionali come l’inchiostro o la pittura, o addirittura attraverso la scultura e il cosplaying. Vanno benissimo anche i tatuaggi e il bodypainting.

L’importante sarà pubblicare online il vostro lavoro affinché il mondo possa applaudirvi.

Mermay Challenge, le regole per partecipare

Esistono solo tre regole imprescindibili per partecipare alla Mermay Challenge.

La prima è che la vostra creazione o le vostre crazioni debba necessariamente riguardare delle sirene. Il concetto di “sirena” in realtà può essere più vasto di quanto si creda, Niente vi viea, ad esempio, di raffigurare personaggi dei vostri fandom preferiti in versione “sirenesca”.

Da Jon Snow e Daenerys di “Game of Thrones”, a Elsa di “Frozen”, ai supereroi Marvel, perfino ai personaggi della saga dei Pirati dei Caraibi, chiunque può essere “sirenizzato“. Dando una nuova lettura di personaggi e situazioni conosciute, e scatenando la creatività.

A Maggio è il momento di disegnare sirene e tritoni
Creatività, fantasia e voglia di sfidarsi; per la Mermay non serve altro.

O ancora, potete reinventare la figura classica della sirena in chiave horror, o steampunk, o futuristica; oppure inventare code di pesce dalle forme particolari e insolite.

La seconda regola cardine della Mermay è che tutte le creazioni vanno postate su Internet  con il tag #mermay. In quanto al canale di diffusione, invece, non ci sono limiti. Potete partecipare su deviantArt, Facebook, Instagram, sul vostro sito o blog personale, ovunque vogliate.

Per finire, le creazioni possono essere postate solo a partire dalla mezzanotte del 1 Maggio e fino alla mezzanotte del 31, senza eccezioni. Naturalmente nulla vi vieta di iniziare a lavorare alle vostre creazioni Mermay anche in altri periodi dell’anno. L’importante è che le immagini rimangano assolutamente inedite fino a Maggio, pena la squalifica dalla challenge!

Se poi amate il brivido potete combinare la Mermay con altre tecniche, come lo speedpainting, e realizzare a tempo record disegni spettacolari. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Una sirena al giorno…

Per chi volesse cimentarsi con il massimo livello di difficoltà, come abbiamo visto, la sfida si articola attraverso trentun creazioni. Ma come scegliere così tanti soggetti quando il tema è uno solo?

In realtà la sfida offre diverse possibilità di personalizzare il tema e interpretarlo in maniera originale.

Una sirena dal design particolare, ispirato ai pesci leone
Interpretare una sirena in mille modi diversi; con la Mermay si può.

Ad esempio è possibile ricorrere ai numerosi prompt che si trovano online ispirati alla Mermay e che possono essere davvero creativi. Basta effettuare una ricerca su Internet per ritrovarsi sommersi di prompt, dai più classici a quelli più estrosi e innovativi.

In alternativa si può ricorrere alla mitologia e ricreare le varie figure di sirene, tritoni e affini, come vengono rappresentate nelle diverse culture e leggende folkloristiche.

Ancora, è possibile scegliere un personaggio e riprodurlo in stili diversi, dal realistico all’anime, ogni giorno una nuova sfida.

E non sta scritto da nessuna parte che le sirene debbano per forza essere splendide ragazze con la coda di pesce. Se siete più propensi all’horror potreste raffigurarle in chiave grottesca o addirittura spaventosa.

Potete creare un vero e proprio oceano fantasy in cui far vivere la vostra sirena, oppure calarla in una realtà più prosaica. Ma niente vi vieta di trascurare lo sfondo concentrandovi sul design e reinventando l’aspetto di queste creature in modi nuovi e originali. Ad esempio con code ispirate a squali o delfini, quando non a pesci tropicali coloratissimi.

Insomma, in questo caso si può davvero dire che l’unico limite è la vostra fantasia. Buon Mermay a tutti coloro che vorranno cimentarsi in questa impresa!