I sapori dei panini più famosi del mondo raccolti in un infografica è davvero un’idea bizzarra, oppure no? La buona cucina è sempre stata considerata come una vera e propria forma d’arte. A riprova di ciò in molti nei secoli l’hanno dipinta, fotografata, ritratta e resa una vera e propria opera d’arte.

Allora perché non esaltarla ancora di più e far capire al mondo interno la sua vera essenza, il suo io più profondo e ciò che si nasconde ai nostri sguardi. È per questo che Pop Chart ha deciso di produrre The Charted Sandwich Board, un poster contente l’infografica di 52 tra i panini più famosi al mondo.

The Charted Sandwich Board

Iniziamo pensando di elencare tutti i panini del mondo: impossibile. Le variazioni sono innumerevoli, infinite, una serie senza fine di possibilità gastronomiche, dalle più elaborate alle più semplici, dalle più gustose e saporite alle più salutiste. Il sandwich può essere considerato come una delle più grandi invenzioni dell’uomo, proprio per l’infinità delle possibilità che ci offre.

Pop Chart ha quindi fatto un meticoloso e minuzioso lavoro di selezione, scegliendo solamente 52 tra tutte le infinite possibilità e le creazioni che sono state fatte negli anni. 52 sono quelli considerati i panini più famosi del mondo. Dal famosissimo e internazionale Club Sandwich, al tradizionalissimo panino con la porchetta, dal fresco ed estivo caprese alle più assurde e incredibilmente ben riuscite accoppiate dell’Apple and Brie.

Infografica dei panini più famosi del mondo
The Charted Sandwich Board

Dopo questa accurata selezione Pop Chart ha fatto letteralmente esplodere i panini su un poster 45 x 61, aprendoli e scomponendoli dei loro ingredienti, creando quella che è una via di mezzo tra un’opera d’arte e un complesso ricettario.

Sembra forse assurda questa ossessione per i panini? Assolutamente no. I sandwich sono un’incredibile e formidabile creazione dell’uomo ed è giusto esaltarla ai massimi livelli. E niente cattura l’immaginario umano più della gola.

Inoltre, Pop Chart non è il primo a ritenere che il sandwich meriti di essere considerato un’opera d’arte. Ci fu un sito che spopolò con lo stesso identico concetto, fare esplodere i panini, questa volta però sul web!

I panini di Scandwiches

Il sito era scandwiches e come si può intuire dal nome scansionava i panini. Ovvero il sito consisteva in nulla di più che in scansioni di panini tagliati a metà.

Un’altra folle idea bizzarra? Non ne sarei così sicuro, basti pensare che nel suo massimo periodo di gloria raggiunse addirittura i 50.000 visitatori al giorno. Che dire, al cuore e alla forchetta non si comanda e artisti e grafici, a quanto pare, lo sanno.

Ma non è tutto a parlare di scandwiches fu addirittura il New York Times, che gli dedico un articolo in cui tra l’altro raccomandava ai visitatori di non visitare il sito a stomaco vuoto.

Tagliati a metà e sospesi su uno sfondo nero, gli esemplari somigliano a sezioni geologiche in cui strati di sabbia, limo e fango sono state sostituite con prosciutto, burro di fico e peperoni rossi arrostiti”.


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