Dopo molti anni Microsoft sta modificando il suo stile. Tuttavia, quello in atto è un processo lento e meticoloso. Sono ben tre anni, infatti, che Microsoft ha presentato il suo Fluent Design. Lo scorso anno ha modificato le icone di alcune applicazioni. Quest’anno, invece, presenta le nuove icone Fluent di sistema. Scopriamole insieme.

Che cos’è il Fluent Design di Microsoft?

Il Fluent Design System è un progetto lanciato da Microsoft per modernizzare il suo stile. Nel farlo, però, non ha abbandonato le sue icone classiche, quelle che gli utenti ormai conoscono e riconoscono.

Restyling di Microsoft
Microsoft è passato dal Flat Design al Fluent Design System

Il Fluent Design ha preso le icone classiche e le ha esaltata, enfatizzando diversi elementi, rendendole più fluide e movimentate.

Alla base di questo progetto, infatti, c’è proprio il movimento. Il movimento da seguire per continuare a competere in un mondo in continua evoluzione. Un mondo che non si ferma mai, nemmeno per un secondo.

Il progetto prevedeva, innanzitutto, di rinnovare le pallette di colori, di rivedere i materiali e le finiture. In sostanza, quello che il team di designer di Microsoft voleva fare era creare delle icone in tre dimensioni, di modo da dar loro movimento.

Dal Flat Design alle nuove icone Fluent

Per anni, sin dalla sua nascita, Microsoft non ha mai ridisegnato le sue icone. Il suo stile era basato sul Flat Design. Ma urgeva un restyling.

Lo scorso anno sono state ridisegnate con il Fluent Design System ben 100 icone, relative a 100 applicazioni di casa Microsoft, come Esplora, Paint, Calcolatrice, Galleria e tutti i programmi base del sistema operativo più famoso e utilizzato al mondo.

Il logo stesso di Windows è stato modificato. L’iconica finestra a quattro vetri prende vita, spostandosi sulla terza dimensione. E i colori diventano sfumati, per dare un leggero senso di profondità.

Sun Valley: il prossimo aggiornamento di Windows 10

Sono ormai mesi che si passa incessantemente del nuovo aggiornamento di Windows 10, il cui nome ufficiale è Windows 10 12H2, ma meglio conosciuto con il nome Sun Valley.

Sun Valley
Sun Valley, il nuovo aggiornamento di sistema di Windows 10

Sun Valley porterà una ventata di novità. Ma quella più attesa e chiacchierata è proprio quella che riguarda le nuove icone, ridisegnate in stile Fluent Design.

Sun Valley sarà disponibile per tutti entro la fine di quest’anno, ma qualcuno ha potuto già ammirare le nuove icone in anteprima. E sembra anche che qualcuno abbia diffuso online un modo per scaricarle, attraverso canali non ufficiali.

L’aggiornamento interesserà la User Experience e l’interfaccia grafica e arriverà con il consueto aggiornamento autunnale.

Si aggiornano alcune delle icone più vecchie di Microsoft

Sappiamo che Microsoft vuole aggiornare alcune icone che non erano state coinvolte nel restyling dello scorso anno, come File Explorer, Desktop, Impostazioni.

Esplora Risorse
Nuova icona Esplora Risorse di Windows 10

Ma non solo, la grande novità di quest’anno sono alcune icone di sistema ferme agli anni ’90. Queste icone avevano bisogno davvero di un restyling, non solo per renderle più adatte al nuovo Fluent Design, ma anche, e soprattutto, perché concettualmente non rispecchiavano più la realtà.

In particolare si parla delle icone rappresentanti l’ibernazione, il floppy disk e la memoria.

Diverse modifiche, come l’orientamento delle icone delle cartelle e delle icone dei tipi di file predefiniti, sono state apportate per una maggiore coerenza tra i prodotti Microsoft che mostrano file.

In particolare le cartelle utente di primo livello come Desktop, Documenti, Download e Immagini hanno un nuovo design che dovrebbe rendere un po’ più facile distinguerle a colpo d’occhio”, spiega Amanda Lagowski, chief Windows Insider.

Gli utenti più affezionati non vedono di buon occhio i cambiamenti. Eppure era il Fluent Design andava apportato, per le nuove generazioni, per adattarsi al mondo che cambia. D’altronde, sono ormai moltissimi gli utenti che un floppy disk non lo hanno mai neppure visto. Era assurdo continuare a tenere invariata quell’icona da venticinque anni.


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