Smart working, contatti di lavoro attraverso social network e piattaforme varie, chiusi dentro casa, con la scrivania e una buona dose di concentrazione, tentando di ricordarsi che il lavoro ha delle scadenze. In molti stanno sperimentando in questo periodo il tanto agognato, ma al contempo complicatissimo, lavoro da casa. Ma c’è a chi il Coronavirus non ha portato grandi cambiamenti, per lo meno dal punto di vista lavorativo. In molti lavoravano da casa già da prima della quarantena, o semplicemente da una scrivania differente, grafici, informatici e creativi.

Come sta affrontando l’emergenza da Coronavirus il mondo della grafica? Molti creativi hanno preso in mano penne, matite e colori per dare il loro contributo. Grafiche da Coronavirus che spiegano cosa sta succedendo nel mondo in modo diverso, che invitano a restare a casa e a seguire le regole, che lanciano un messaggio di speranza.

Un aiuto dagli artisti per combattere il Coronavirus

“Noi artisti possiamo aiutare creando qualcosa di utile che può fare la differenza”

Moltissimi artisti in giro per il mondo hanno deciso di utilizzare le proprie piattaforme per diffondere messaggi chiari e semplici. Dalla conoscenza dei sintomi del virus, all’importanza di lavarsi le mani, dalla necessità di rimanere in casa, all’importanza, oggi più che mai, di ricordarci che siamo un solo unico popolo.

Anche se non siamo dottori o infermieri, oltre a stare a casa in quarantena, noi artisti possiamo aiutare creando qualcosa di utile che può fare la differenza. Dobbiamo fare in modo che le persone capiscano che stare a casa può salvare la vita di moltissime persone. Attraverso potenti e telegrafiche immagini possiamo trasmettere l’importanza di essere responsabile durante una crisi globale”, spiega l’artista Juan Delcan.

Proprio quest’ultimo è il creatore della potente animazione che mostra una fila di fiammiferi che inesorabili bruciano uno dopo l’altro e di come solo interrompendo il legame che li lega uniti, e quindi stando responsabilmente a casa, si può interrompere la catena.

Juan Delcan
Il lavoro di Juan Delcan spiega l’importanza di rimanere a casa

In molti, invece, hanno regalato al popolo del web, interessanti grafiche che illustrano l’importanza di lavarsi le mani e di seguire le altre regole.

Infine, altri, come Oliver Jeffers, hanno voluto lanciare un messaggio d’uguaglianza. Serviva una pandemia che non fa distinzione di razza a farci capire che siamo tutti uguali. “A questo virus non importa nulla del tuo passaporto o del tuo conto in banca. Esso può colpire ognuno di noi. Ma fortunatamente non tutti noi, se agiamo insieme per sconfiggerlo”.

Oliver Jefferz
“Ora più che mai dobbiamo pensare “noi” e non “me””

Urge un nuovo logo

Coronavirus Logos è il progetto di un grafico sloveno, Jure Tovrljan, divenuto virale in tutto il mondo. Si tratta di ridisegnare alcuni tra i loghi più famosi per renderli più “adeguati” alla situazione attuale.

È solo un’idea di come dovrebbero essere i loghi in questi tempi difficili. Resistete ragazzi. Restate a casa”.

I loghi vanno dal più classico in questi tempi di Coronavirus, quello della birra Corona, presa di mira da tutti i militanti del web. “Need New Name”, abbiamo bisogno di un nuovo nome per la birra. Passando per mastercard, il cui logo sono i due famosi cerchi colorati, giallo e rosso, che si intrecciano, e che, per questa occasione si sono divisi, almeno un metro e mezzo di distanza! Anche il logo delle olimpiadi si divide, seguendo le regole imposte dalle autorità sanitarie di tutto il mondo. E mai come in questo caso è più d’impatto, visto, anche il rinvio di quest’ultime.

I lavori di Jure non sono stati apprezzati da tutti, ma lui sostiene di voler dare il proprio contributo semplicemente alleggerendo un poco la situazione.