Non è una novità che ormai il mondo del design stia subendo da anni una trasformazione significativa influenzata dalle infinite possibilità che la tecnologia da a tutto il settore. In questo mood di trasformazione emergono oggi 2 tendenze che non solo offrono nuove opportunità creative, ma pongono anche interrogativi profondi sul rapporto che l’uomo ha con i dispositivi digitali. Stiamo parlando dell’estetica glitch e della distopia digitale. Di cosa si tratta? Continuate a leggere per scoprirlo.

Estetica Glitch: Un’Esplosione di Imperfezione

Partiamo col descrivere la prima tendenza in esame oggi. L’estetica glitch si basa sull’idea che gli errori digitali possano essere trasformati in arte.

Originariamente emersa come risposta a malfunzionamenti tecnici, la glitch art ha trovato la sua strada nel design visivo, celebrando l’imperfezione. Un approccio molto particolare che invita i designer a rompere le convenzioni tradizionali di bellezza e perfezione, utilizzando elementi visivi che evocano il caos e la discontinuità.

estetica glitch
Caos e discontinuità sono alla base di questo nuovo tipo di estetica che sta spopolando sul web e non solo.

Applicata al web design, questo tipo di arte o tendenza che dir si voglia può manifestarsi in diversi modi. Il primo sono le animazioni distorte. Utilizzare animazioni che si interrompono o si distorcono inaspettatamente può creare un’esperienza utopica per l’utente. Ad esempio, un sito web potrebbe presentare un logo che “sfarfalla” o un testo che si deforma durante il caricamento.

Allo stesso modo, anche l’uso di palette di colori non convenzionali e saturi può richiamare l’attenzione dell’utente. I designer possono scegliere tonalità che non si abbinano perfettamente, creando un effetto visivo sorprendente. Infine, c’è quello che viene definito effetto pixelation, ovvero l’ingrandimento dei pixel o l’applicazione di filtri che simulano errori di compressione, utili a rendere le immagini più intriganti.

Distopia Digitale: Riflessioni su una Realtà Inquietante

La seconda tendenza in esame oggi è la cosidetta distopia digitale che si riferisce ad un’estetica che esplora temi di disconnessione, alienazione e ansia tecnologica. Questa tendenza riflette preoccupazioni contemporanee riguardo all’impatto della tecnologia sulla società e sull’individuo. I designer utilizzano elementi visivi per evocare sensazioni di instabilità e vulnerabilità.

Le caratteristiche principali di questo approccio nel web design sono i layout assimetrici, con siti web che posizionano gli elementi in maniera irregolare, con l’obiettivo di rendere la realtà dello spazio web caotica, ma anche l’uso di caratteri tipografici irregolari o sovrapposti per trasmettere un senso di confusione. Ad esempio, un sito web potrebbe utilizzare caratteri che sembrano “sciogliersi” o “franare” per enfatizzare il messaggio.

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Immagini surreali, distopiche che cercano di far riflettere lo spettatore

Con lo stesso obiettivo questo tipo di tendenza utilizza immagini surreali, manipolate digitalmente, per creare scenari inquietanti che invitino chi guarda a riflettere sulla realtà delle cose. Un esempio sono i siti come quello della band musicale “Nine Inch Nails” che utilizzano questo tipo di estetica per comunicare temi oscuri tramite il design.

Perché l’estetica glitch affascina il web

L’estetica glitch e la distopia digitale rappresentano due tendenze affascinanti nel panorama del design contemporaneo perché rappresentano un nuovo modo di mostrare ciò che si nasconde dietro alle scelte stilistiche di molte realtà commerciali o artistiche.

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Alla base della nuova tendenza estetica in esame c’è sicuramente il rapporto dell’uomo con la tecnologia e la sua evoluzione

Questi movimenti non solo sfidano le norme estetiche tradizionali, ma offrono anche spunti critici su temi rilevanti nella nostra società tecnologicamente avanzata. Nel campo del web design, in particolare, abbiamo visto come queste 2 tendenze possono essere applicate in modi innovativi per creare esperienze utente memorabili e provocatorie.

Con l’evoluzione continua della tecnologia, è probabile che queste estetiche continueranno a influenzare profondamente il futuro del design digitale e quello delle generazioni di designer future.


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