Nel panorama digitale odierno le applicazioni affascinano e incuriosiscono ed è estremamente utile, oltre che entusiasmante, progettarle. Ma sappiamo che esistono diverse tipologie di app? Come facciamo a distinguerle e come scegliere quale è meglio tenendo conto delle nostre esigenze?

Le varie tipologie

Sostanzialmente possiamo dividere le applicazioni in tre tipologie: le app native, le app ibride e le web app. Per scegliere quale è meglio dobbiamo conoscerne le differenze e conoscere a fondo l’incredibile mondo mobile.

Innanzitutto dobbiamo sapere che il mondo “mobile” si distingue maggiormente in due grandi sistemi operativi: Android e iOS. Il primo, che rappresenta circa l’80% del mercato italiano è il sistema operativo sviluppato da Google. Il secondo è il sistema operativo sviluppato da Apple. Le nostre applicazioni, di qualsiasi natura esse siano, dovrebbero soddisfare i clienti di entrambi i sistemi operativi.

App native, ibride e web app
App native, ibride e web app

Nel mondo dei computer questa grande e sostanziale differenza può essere rappresentata dai sistemi operativi di Windows e Mac.

App native

Partiamo dalle app native, le quali rappresentano la fetta di mercato più grande. Esse sono, infatti, la maggioranza delle applicazioni scaricate ogni giorno da qualsiasi tipologia di utente.

Le app native sono quelle applicazioni sviluppate per uno specifico sistema operativo. Un’applicazione creata per Windows o per Android non girerà su Mac o iOs e viceversa. In pratica il linguaggio di programmazione utilizzato è differente da un sistema operativo all’altro.

Un’applicazione nativa permette di avere ottime performance, rispettando le caratteristiche del sistema operativo per il quale sono state pensate. Esse si adattano perfettamente a ciascuna piattaforma offrendo un’esperienza ottimale.

Web app

Se vogliamo spiegare in poche parole cosa è una web app possiamo riassumerne il significato dicendo che una web app è la versione mobile di un sito web. Senza alcun dubbio ognuno di noi avrà avuto a che fare con un’applicazione web senza nemmeno saperlo.

App native, ibride e web app
App native, ibride e web app

Il grande vantaggio di utilizzare una web app risiede nel fatto che essa non intacca la memoria interna del nostro telefono. Essa funziona allo stesso modo di un sito web, senza alcuna distinzione di sistema operativo, piattaforma, codice.

Lo scopo di un’applicazione web è quello di essere accessibile su un dispositivo mobile. Appare come una normale applicazione ma non lo è. I suoi costi sono estremamente ridotti rispetto allo sviluppo di un’applicazione nativa.

Nonostante il vantaggio di spazio le applicazioni web sono più lente e non si adattano perfettamente ai vari sistemi operativi. Inoltre, ovviamente, esse non funzionano in assenza di una connessione internet.

Ibride

Infine, ci sono le app ibride, le quali si collocano agevolmente tra le applicazioni native e le applicazioni web. Le ibride sono anche dette applicazioni multipiattaforma e sono proprio una via di mezzo tra l’una e l’altra.

Sono, infatti, più rapide e meno care e complesse da sviluppare rispetto a una app nativa, ma più performanti di un’applicazione web. Le ibride sono un’ottima via di mezzo se non sappiamo scegliere tra l’efficienza di un’applicazione nativa e l’economicità e la semplicità di una web app.