L’editoria multimediale è una rivoluzione del settore. C’è chi sostiene che l’avvento del digitale abbia ucciso l’editoria stessa e chi ne ha abbracciato i cambiamenti. Scopriamo insieme che cos’è l’editoria multimediale.

Editoria e Internet

Prima di entrare a fondo nel mondo dell’editoria multimediale facciamo un passo indietro e ripercorriamo insieme cosa è successo nel settore dell’editoria con l’avvento di Internet.

La rivoluzione digitale ha cambiato radicalmente il settore, aprendo nuovi canali dedicati alla lettura e all’informazione.

L’editoria nel settore digitale si evolve velocemente, per riuscire a stare al passo di quest’ultimo. In questo mondo in evoluzione trova spazio il settore dell’editoria multimediale.

Editoria multimediale: cos’è

Questa tipologia di editoria si avvale di diversi strumenti per comunicare con il lettore e utilizza i canali e i media moderni e digitali.

Editoria multimediale
Editoria multimediale

Con il termine multimediale si indica proprio l’utilizzo dei media digitali per comunicare, promuovere e diffondere le informazioni.

Il web ha rivoluzionato il mondo cartaceo e sebbene ci siano ancora diverse diatribe tra i due è innegabile il fatto che oggi siano strettamente correlati.

Il web è diventato il principale mezzo per promuovere editori e autori. Un luogo dove ci si scambiano idee e opinioni. Ma non solo. Basta pensare ai romanzi, ai giornali e ai testi letti interamente in versione digitale o, addirittura, interamente online.

Editoria multimediale e dematerializzazione

Il profumo della carta stampata e la sensazione che ci da un libro tra le mani è impagabile. Eppure c’è è proprio questo uno dei punti di forza dell’editoria multimediale.

Potrà sembrare strano, ma leggere in digitale vuol dire staccarsi da quelle sensazioni tanto amate e concentrarsi solo ed esclusivamente sul testo.

La dematerializzazione del testo, del romanzo o del giornale è il cambiamento più importante di questo processo di digitalizzazione.

Utilizzi dell’editoria multimediale

L’editoria multimediale ha creato opportunità laddove nel cartaceo non c’erano. Tantissimi autori hanno potuto promuoversi e auto pubblicarsi a costi ridotti.

Editoria multimediale
Editoria multimediale

Nuovi settori si sono aperti e un’infinità di opportunità.

Nonostante ciò editori, autori e professionisti del settore devono tenersi costantemente aggiornati, per far fronte ai ritmi del web.

Un piccolo prezzo da pagare per arrivare sul palcoscenico del web.

Il web ha trasformato il settore dando vita a fenomeni che nel cartaceo erano impensabili. Come il fenomeno dei book blogger o, addirittura, dei book influencer. Un modo nuovo e coinvolgente per avvicinare un pubblico sempre più ampio e giovane alla lettura.

Un fenomeno particolare è anche quello della scrittura condivisa. Alcune piattaforme, come Wattpad o Goodreads, che danno la possibilità di creare romanzi scritti a più mani, condivisi tra gli utenti che decidono di partecipare a tale progetto.

Sebbene questo sia nato come un fenomeno di nicchia oggi ha portato a galla diversi casi editoriali notevoli.

Esempi

Alcuni esempi pratici dell’editoria multimediale che possiamo osservare per capire come cambia il mondo dell’editoria nel web sono Effe Tv o il progetto Extended Book.

Il primo è un progetto del gruppo Feltrinelli che si sta occupando di produrre e distribuire nuovi prodotti editoriali.

Il secondo è il progetto Extended Book della casa editrice Morellini. Il progetto in questione è davvero interessante ed è un bellissimo esempio di come cartaceo e digitale possano convivere armoniosamente.

Ai libri pubblicati, infatti, vengono affiancati una serie di contenuti multimediali che offrono al lettore un’esperienza più immersiva.

Ad esempio, possiamo leggere il romanzo La Principessa Ballerina e vedere un video di presentazione della stessa autrice, documentari con i personaggi reali citati nella storia, pagine ufficiali della Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia dell’epoca, poesie, leggende e letture reali sui fatti narrati nel romanzo storico in questione.