Quando un contenuto può essere definito evergreen? Perché è importante, come possiamo crearli e come possiamo sfruttarli al meglio? Scopriamolo insieme.

Che cos’è un contenuto?

Prima di capire che cos’è un contenuto evergreen facciamo un passo indietro: che cos’è un contenuto digitale?

Nonostante non esista una definizione precisa per contenuto, possiamo identificarlo come una struttura digitale che ha come scopo l’informazione.

Qualcosa che può essere letto, compreso e condiviso dagli utenti. La definizione di contenuto digitale si può applicare a libri, articoli, file audio, podcast, video, animazioni, pacchetti educativi, post sui social, email digitali, ecc.

Contenuti evergreen: cosa vuol dire?

Evergreen vuol dire, letteralmente, sempreverde. Nel caso di un contenuto evergreen si tratta di qualcosa che ha la capacità di durare nel tempo, che non perde la sua utilità. Esso racchiude informazioni che possono essere utile all’utente oggi, ma anche tra diversi mesi.

Contenuti evergreen
Contenuti evergreen

Un contenuto che parla del nuovo aggiornamento di un software o di una piattaforma avrà, ad esempio, una durata molto breve. Esso sarà realmente utile e importante solamente il giorno stesso dell’uscita dell’aggiornamento. Già dai giorni successivi, quando la notizia si sarà diffusa, quando tutti ne saranno venuti a conoscenza e in molti avranno già iniziato a utilizzarlo, esso inizierà a perdere valore. Dopo qualche mese, probabilmente, uscirà un nuovo aggiornamento e quel contenuto non avrà più alcuno scopo di esistere.

Evergreen è per sempre, o quasi

Quanto dura il “per sempre” di un contenuto evergreen? Ovviamente, non possiamo pretendere che sia davvero per sempre. Sarebbe assurdo pensarlo. Ma in contesto che corre così velocemente come il web, qualche mese può essere considerato “per sempre”.

Su internet, infatti, il tempo segue un percorso tutto suo. Le vite odierne, così strettamente legate al web, corrono veloce, perdendosi il gusto di assaporare il lento scorrere del tempo.

Su internet, un giorno vale un anno e ciò che è di tendenza oggi è obsoleto già domani. In un contesto di questo genere un contenuto evergreen diventa il più prezioso dei contenuti.

Come creare contenuti evergreen

Un contenuto evergreen non deve perdere valore, passare di moda o invecchiare. Ma come fare? Quali sono i contenuti evergreen?

Contenuti evergreen
Contenuti evergreen

Il contenuto evergreen è immutabile, stabile e duraturo. Tra gli esempi più chiari vi sono le guide per “fare qualcosa”, “cosa fare o cosa non fare”. Ad esempio, “cosa vedere a Roma” può essere considerato un contenuto evergreen.

Ma dobbiamo, ovviamente, fare attenzione. Non dovremo includere attrazioni che aprono, ad esempio, solo per brevi periodi dell’anno, mostre, festività o eventi che hanno una fine. In un contenuto del genere metteremo i monumenti da visitare, i quartieri, i parchi.

Un contenuto del genere può durare per anni, decenni, potenzialmente “per sempre”, senza perdere il suo valore.

Parzialmente evergreen

Il nostro contenuto potrebbe risultare, alla fine, parzialmente evergreen. Ad esempio, potremo parlare di un sentiero da seguire in montagna. In un contesto di questo genere alcune parti del percorso potrebbero essere soggette a repentini cambiamenti, a causa di piccole frane, smontamenti. O al contrario, potrebbero migliorare, anche grazie all’intervento umano, nel tempo.

Un escamotage per rendere il nostro contenuto comunque duraturo è aggiungere una piccola nota che specifica che “il percorso potrebbe subire leggeri cambiamenti”.

Contenuti stagionali

Infine, potremmo inserire nell’evergreen anche una sottocategoria di contenuti stagionali. Sono quella tipologia di contenuti che hanno valenza una volta l’anno, ma che comunque continuano a tornare nel tempo. Un contenuto che parla del Natale, ad esempio, potrebbe non avere visite per tutto l’anno, per poi ritornare con un traffico consistente a Dicembre.

In alcuni periodi dell’anno, dove vi sono festività, ricorrenze, cambi stagione, ecc, alcune keywords subiscono notevoli incrementi d’interesse, per subire un nuovo consistente calo subito dopo. Sebbene questo contenuto non rientri nella definizione di evergreen, esso può continuare ad avere visite “stagionali” per anni e, potenzialmente, per sempre.