Come strutturare un sito web affinché sia facilmente consultabile? Ci sono delle regole da rispettare? Vediamo quali sono gli accorgimenti da effettuare per organizzare la meglio il nostro sito web.

Organizzare un sito web: pagine e sezioni

Le pagine che tutti i siti devono avere sono:

Home: la pagina in cui c’è una specie di riassunto riguardo il tema del sito o dell’azienda o la presentazione della persona nel caso di siti personali. Se parliamo invece di siti one-page, quelli minimali contenuti in una singola pagina, avremo al posto della home “l’intro/splash” uno spazio anche in questo caso dedicato alle presentazioni.

About: questa sezione serve a mostrare chi c’è dietro il sito: la o le persone che hanno fondato l’azienda, lo staff o i soci, insomma tutte le persone che partecipano alla realizzazione del progetto. Qui si può anche parlare anche della storia dell’azienda o di quella personale. Potete anche inserire una o più biografie, link esterni e caricare CV.

Contact: la pagina dei contatti è fondamentale, è possibile caricare un form da far compilare all’utente, oppure scrivere semplicemente email e numero di telefono.

organizzare un sito web
La sitemap rappresenta l’organizzazione del sito in base a categorie e sotto categorie

 

Altre pagine utili dipendono dal tipo di sito che volete creare, ricordate che ogni pagina raggruppa dei contenuti simili, quindi valutate tutti i contenuti del vostro sito per trovare il modo di suddividerli al meglio.

Il tipo di navigazione

Per i siti one-page si utilizza appunto un’unica pagina, questa mostra le varie sezioni del sito semplicemente navigando verso il basso con lo scroll o le frecce. Ma anche in questo caso a inizio pagina solitamente si inseriscono i link delle sezioni del sito, per potervi accedere più facilmente. Mentre per i siti più complessi si può strutturare la navigazione su più livelli (seguendo menù e sotto menù) e integrando con componenti di navigazione come breadcrumb e tabs per far sì che l’utente non si perda nel sito.

Da non dimenticare sono i link: sia esterni che interni. I link interni vanno proposti considerando il percorso dell’utente, mentre quelli esterni non devono far perdere la finalità per cui gli utenti sono arrivati sul nostro sito, quindi usateli con parsimonia. Da non dimenticare mai i link ai social da tenere sempre a vista.

Realizzare una flow chart

Da non confondere con la sitemap, che rappresenta l’elenco di tutte le pagine del sito organizzate in modo gerarchico secondo il metodo di navigazione. La flow chart indica invece l’elenco di tutte le procedute o istruzioni che un utente deve effettuare per compiere una determinata azione.

organizzare un sito web
La flow chart rappresenta la struttura del sito in base alle azioni compiute dall’utente per arrivare ad un obiettivo

Utile per organizzare un sito web in modo efficace, sopratutto perché così è possibile vedere con i propri occhi se il percorso finale è semplice e non troppo tortuoso. Infatti troppi passaggi, per esempio per effettuare un contatto con l’azienda, possono scoraggiare l’utente e far abbandonare il sito.

Qualche altro piccolo consiglio

Attenzione ai nomi scelti per le pagine e per le sotto categorie, devono essere esaustive e facilmente comprensibili anche da chi non è nel ramo della tua azienda. Anche la suddivisione delle categorie è fondamentale, se fatta male un prodotto o un servizio potrebbe non essere mai trovato.

Ricordate inoltre che un sito molto originale è sicuramente bello e accattivante, ma se risulta difficile trovare le sezioni, verrà comunque abbandonato, affidatevi quindi ad un buon designer affinché riesca ad integrare stile e funzionalità creando un’efficace interfaccia web.