Questo è il periodo perfetto per un bel giro in libreria. Sia che sia per noi, per rilassarci davanti al caminetto mentre fuori piove, o per un regalo ben pensato da lasciare sotto l’albero, questo è il periodo perfetto per un libro. In questo caso parliamo di libri d’architettura, perfetti da leggere e da regalare, ad esperti del settore, architetti professionisti o semplici appassionati. Ecco cinque libri d’architettura da leggere.

Libri d’architettura da leggere: De Architectura di Vitruvio

Il primo libro di questa lista non può che essere De Architectura, di Vitruvio. Si tratta dell’unico libro d’architettura dell’antichità giunto sino a noi e ogni architetto dovrebbe averlo letto e conservato gelosamente nella propria libreria.

In esso sono raccolte tutte le informazioni sull’ars aedificatoria, ovvero tutti i segreti dell’architettura dell’epoca classica, scritti sapientemente e dettagliatamente. Nel libro vi è anche un resoconto della vita dell’architetto dell’epoca, dei suoi ruoli, delle sue mansioni e della sua posizione nella società.

Le sette lampade dell’architettura di John Ruskin

Secondo John Ruskin sono sette i principi fondamentali e generali applicabili in ogni periodo, stile e contesto. Sette regole dell’architettura che non devono mancare mai.

Le sette lampade dell'architettura
Le sette lampade dell’architettura

Le sette lampade dell’architettura è uscito nel 1849, ma sembra essere sempre attuale, e senza dubbio fa parte dei cinque libri d’architettura da leggere. In esso vi sono spiegati i doveri dell’architetto, la fase di progettazione e restauro. Ruskin spiega quanto sia importante “tenere in vita” gli edifici, ma avverte che alcune volte non vi si bisogna nemmeno accanircisi troppo. Alcune volte è anche giusto lasciare “morire” le architetture.

Nel libro vi è anche spiegata la differenza tra “restauro emotivo” e “restauro necessario”, una differenza che, secondo l’autore, bisognerebbe sempre ricordare.

“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio o discordia”.

Libri d’architettura da leggere: S, M, L, XL di Rem Koolhaas

Rem Koolhaas è un’icona che non può mancare nella libreria di un architetto. Nel suo libro S, M, L, XL racconta i lavori dell’OMA, l’Office of Metropolitan Architecture, insieme a Bruce Mau.

S, M, L, XL
S, M, L, XL

I lavori sono divisi secondo la catalogazione Small, Medium, Large, Extra Large, secondo l’impatto che tali edifici hanno avuto sul territorio.

In esso vi sono riportate non solo le opere, ma le riflessioni dell’autore, gli spunti, i saggi, i diari di viaggio.

“L’architettura è un pericolo miscuglio di onnipotenza e impotenza. È per definizione una chaotticadiventura… In altre parole, l’impresa utopica”.

Parole nel Vuoto di Adolf Loos

Tra i cinque libri d’architettura da leggere non può mancare nemmeno Parole nel Vuoto, di Adolf Loos. Nello specifico parliamo del saggio Ornamento e Delitto, scritto da Adolf Loos e pubblicato all’interno della raccolta Parole nel Vuoto, nel 1962.

Loos è considerato un anticipatore del razionalismo moderno e, nel suo saggio, si concentra su una riflessione sugli ornamenti degli edifici. In particolar modo l’autore vuole capire quale sia la correlazione tra la forma e la funzione di un edificio.

“L’uomo ama tutto ciò che serve alla sua comodità e odia tutto ciò che lo infastidisce e vuole strapparlo dalla posizione sicura che ha raggiunto. È per questo che ama la casa e odia l’arte”.

Atlante delle architetture fantastiche

Infine, Atlante delle architetture fantastiche di Philip Wilkinson, ci porta in un viaggio utopico attraverso le architetture mai realizzate. Stiamo parlando di utopie urbanistiche, edifici leggendari e città ideali. Sono i sogni di alcuni tra i massimi esponenti dell’architettura. Sogni irrealizzabili, incredibili, impressionanti e fantastici.

Atlante delle architetture fantastiche
Atlante delle architetture fantastiche

Come il grattacielo alto un miglio, la cupola che sovrasta Lower Manhattan, l’arco trionfale a forma di elefante. Idee ambiziose, creative, che sfidano le convenzioni e portano l’architettura al limite estremo. Ecco cosa sognano gli architetti.