Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori”, di artisti e pensatori, di romanzieri e pittori. L’arte ha per noi un gusto diverso, una forza invisibile che tira le redini della vita. Da sempre gli italiani influenzano ogni angolo del mondo artistico, letterario, scultoreo e musicale. Trasformando, talvolta, l’arte in vita e quotidianità, come nel caso del design. Il design è fatto di oggetti, oggetti che hanno scritto la storia delle varie epoche, che hanno influenzato il modo di vivere del mondo intero. Ecco allora cinque designer italiani che hanno influenzato maggiormente il mondo del design.

I designer Pier Giacomo e Achille Castiglioni

Partiamo da due tra i designer che maggiormente hanno influenzato il panorama globale del mondo del design: Pier Giacomo e Achille Castiglioni, due figli d’arte. Insieme hanno realizzato oggetti raffinati e puliti, ma pur sempre semplici e con uno scopo preciso. Tutto ha uno scopo nel mondo creato dai fratelli Castiglioni e nulla deve essere lasciato al caso.

Sempre insieme hanno vinto ben 14 Compassi d’Oro. La loro creazione più famosa è la lampada ad Arco, realizzata nel 1962 per Flos. La lampada è divenuta un cult della cultura e del design. Era la prima volta che il mondo vedeva e poteva utilizzare una lampada pendente non appesa, però, al soffitto.

Lampada ad arco
La lampada ad arco dei fratelli Castiglioni

Ma come dicevamo niente era fatto per caso dai fratelli Castiglioni. Ogni parte della lampada e della struttura aveva uno scopo preciso. Come la cupola forata che serviva a non far surriscaldare la lampada. O i tagli nel travertino che servono a non creare spigoli, rendendo la struttura meno fragile.

Giò Ponti

Giò Ponti è ricordato per il celebre Grattacielo Pirelli di Milano. Tuttavia non ha influenzato notevolmente solo il mondo dell’architettura, ma anche quello del design. È stato, infatti, direttore creativo della Richard-Ginori, creando un’infinità di oggetti.

Tra i più famosi vi è Superleggera, una rivisitazione delle sedie classiche chiavarine in chiave minimalista. In superleggera, infatti, si fa a meno del superfluo, rendendo la sedia un oggetto non solo di design ma anche funzionale. Come dice il nome, infatti, la creazione di Giò è super leggera e, perciò, estremamente facile da spostare.

Superleggera
Superleggera di Giò Ponti

Franco Albini

Franco albini è conosciuto come architetto, ma forte è l’impronta che ha lasciato anche nel mondo del design, talvolta realizzando oggetti pensati per la propria abitazione.

E proprio una libreria pensata per casa propria è divenuta la sua creazione più famosa e apprezzata: il veliero. Come dice il nome la struttura ricorda un’imbarcazione, grazie a stralli e striature tipiche. I ripiani sono in vetro, sospesi da un sistema di tiranti in acciaio, aggrappati a due aste in legno di frassino. Tutta la struttura ci dona l’impressione che i libri fluttuano leggeri nello spazio.

Il veliero
Il veliero di Franco Albini

Bruno Munari

Uno dei massimi esponenti del ventesimo secolo è Bruno Munari, il quale ha sfoggiato le proprie doti artistiche non solo nel design, ma anche nella scrittura, nella poesia, nella pittura, nella scultura, nella cinematografia, nella grafica, ecc.

Un’artista a tutto tondo, ricordato nel mondo del design soprattutto per la lampada Falkland, realizzata nel 1964 per Danese Milano.

Falkland
Falkland di Bruno Munari

Il designer Alessandro Mendini

Infine, troviamo Alessandro Mendini, intellettuale, scrittore e designer italiano. Mendini è membro dello studio Alchymia, per il quale crea la poltrona Proust. Proust è in onore dell’omonimo scrittore e i motivi rappresentati su di essa sono una metafora del medesimo.

Proust
La poltrona Proust di Alessandro Mendini