A maggio la Grande Mela si riempie di vita e appuntamenti legati all’arte. Quest’anno la New York Art Week ci ha regalato nuovi spunti di riflessione con esposizioni più tradizionali e alcuni eventi legati al mondo dell’arte nella tecnologia. Vediamo insieme tutte le novità dell’arte newyorkese 2023.
Primo appuntamento di arte newyorkese: TEFAF
Primo appuntamento di cui vogliamo parlarvi oggi per inquadrare le novità dell’arte newyorkese 2023 è il TEFAF New York. Un appuntamento fisso, che ogni anno regala sorprese nel settore artistico dell’antiquariato dell’interior design di altri tempi.
Si tratta di una fiera di matrice olandese, in cui il settore delle belle arti e del design da collezione contemporaneo trovano la loro massima espressione. Quest’anno a New York la mostra si è tenuta dal 12 al 16 maggio. Ha mostrato al pubblico storici gioielli che ritrovano luce nell’ambito moderno e dipinti e arredi che consolidano la commistione dell’antico e del moderno nell’interior design.
L’evento è stato un vero e proprio successo: 91 espositori (13 dei quali nuovi della kermesse) che hanno mostrato i loro monili ai collezionisti più esperti ma anche a quelli emergenti, giunti presso il leggendario Armony di Park Avenue per vedere come sia eccentrico e unico il mondo dell’arte newyorkese (e non solo).
The Future Fair
Passiamo ora all’indipendente The Future Fair, ovvero la fiera degli artisti e collezionisti che ormai da 3 anni amano auto definirsi “capsule size). Stiamo parlando di arte newyorkese che cerca di creare nuove opportunità di supporto alle gallerie d’arte più giovani.
Quest’anno le 57 gallerie partecipanti si sono concentrate principalmente sulla pittura. Una fiera di gallerie emergenti che da vita al quartiere Chelsea Industrial, dove gli spazi vengono ormai da 3 anni programmati in modo che i partecipanti possano godere l’arte senza seguire un concept commerciale.
La cosa interessante di The Future Fair? Che le gallerie fondatrici hanno stipulato un accordo: il 35% degli utili viene ridistribuito equamente in modo tale che ognuna delle gallerie iscritte possa re-investire il capitale acquisito per fare arte a 360° e aggiornarsi costantemente. Grazie a questo accordo (che vincola le nuove gallerie iscritte per 5 anni) si è riusciti a creare il fondo “Pay it Forward” che quest’anno ha distribuito 10mila dollari in sovvenzioni di mutuo soccorso ad alcuni promettenti giovani artisti internazionali.
La fiera dell’arte newyorkese… da oltre 13 anni
Spirito raffinato da “galleria boutique”. Questo è ciò che si è visto durante la fiera dell’arte newyorkese Indipendent svoltasi dall’11 al 14 maggio di quest’anno.
Ormai la fiera ha festeggiato il suo tredicesimo anno di vita ed è quindi una delle più amate ed influenti della New York Art Week. La parola d’ordine per le gallerie e gli artisti partecipanti è “esperienza”; esperienza nello scovare artisti emergenti e blue-chip.
Anche quest’anno all’interno della location degli Spring Studios (Tribeca), questa fiera ha dato vita a performance e arte nel formato espositivo del “senza stand”, in cui gli spettatori hanno potuto godere dell’arte esposta in maniera esclusiva. Infatti, per partecipare a The Indipendent serve l’invito (e di solito gli invitati che partecipano sono quelli che possono mettere mano al portafogli).
Il 2023 è stato l’anno della scultura e del dialogo multimediale, in particolare durante la fiera sono state rese note le nuove collaborazioni con 5 editori influenti che presenteranno l’opera di artisti di rilievo come Cecily Brown e Jameson Green.
Arte e tecnologia avanzata
Torniamo nel Chelsea Industrial per parlare di Focus Art Fair, ovvero la fiera dell’arte newyorkese 2023 che ha visto protagonisti i giovani e la tecnologia avanzata.
Tutto nasce dalla domanda “Se la nostra vita fosse come una biosfera?”. Da qui si sono poi sviluppati degli eventi ispirati al concetto artistico di ecosistema integrato, in una serie di opere che potevano essere fruite tramite la tecnologia 3D e visioni VR.
L’obiettivo di questo nuovo tipo di arte è quello di portare una nuova visione condensata del futuro per un futuristico rinascimento dove la tecnologia viene sfruttata per promuovere l’arte che a sua volta promuove esperienze mai viste prima.