Come realizzare nature morte realistiche in arte digitale: l’illustratore Damien Mammoliti ci spiega in 12 passaggi come fare. Tempo fa stavo curiosando su YouTube e su vari siti per migliorare la mia tecnica di disegno in arte digitale. Nature Morte in Disegno dal Vero alla scuola d’arte ne avevo fatte così tante, ma così tante. Però provare a farle in digitale è tutta un’altra cosa. Poi mi sono imbattuta nella guida di questo artista e ho deciso di condividere i suoi consigli con voi, perché mi hanno aiutata davvero molto. Mi ricordo quando arrivava l’ora di realizzare una natura morta, ci lamentavamo tantissimo. Invece ora mi piace molto, soprattutto realizzare il panneggio e la composizione, è una vera sfida.

Come realizzare nature morte realistiche in arte digitale in 12 passi
Quando il professore di Disegno dal Vero ci diceva che dovevamo disegnare una natura morta, mi ricordo che ci lamentavamo sempre. Sì, in linea di massima, era una delle lezioni più noiose. Ci divertivamo di più con il puntinismo o con le chiazze di colore. Appena arrivavamo in classe c’era già la composizione pronta sullo sgabello in legno, oppure su un banco se si trattava di qualcosa di più pesante come una statua. Venivano aggiunte delle cose come forme coniche o sferiche, fiori, frutta e un eventuale panneggio sistemato per imparare meglio volume e ombreggiature.
Però, passata la diffidenza del primo anno, ammetto che dal secondo in poi ho amato le nature morte. Forse perché erano sempre più complesse, quel gioco di luci e ombre mi attraeva come una falena alla fiamma. E quindi sfatiamo il mito che le nature morte siano noiose. Soprattutto per quanto riguarda l’arte digitale, risulta essere davvero divertente.
La natura morta non riguarda solamente ciotole o vasi impolverati, infatti è un modo per imparare a capire la propria capacità di osservazione. Esercitarti su questa tecnica ti aiuta a far crescere il tuo occhio critico e curare l’attenzione nei dettagli (una cosa che serve in tanti aspetti della vita, mi ha aiutata molto anche a lavoro). Insegna ad approfondire la comprensione delle forme e dei volumi, luci e ombre, oltre che potenziare la propria creatività. Essere in grado di rappresentare accuratamente diversi materiali, dal vetro al metallo, darà maggior valore al tuo lavoro.

Come iniziare
Iniziamo creando la composizione che andremo poi a realizzare. Usa oggetti semplici, che ritrovi nel tuo quotidiano: ad esempio una mela o una pera, una tazza e un peluche. Da qui partiremo a realizzarli con Photoshop. Grazie all’uso dello stilo e della tavoletta grafica ad alta risoluzione, come iPad Pro o Wacom Cintiq, vedrai che sarà più semplice che realizzarli in modo “analogico” e sicuramente avrai le mani più pulite di quando disegni col carboncino o la sanguigna.
La natura morta non riguarda solo gli oggetti che hai di fronte a te, ma anche composizione e illuminazione. Questi due elementi sono fondamentali, rappresentano circa il 70% dell’impatto visivo. Creandolo in maniera digitale non dovete preoccuparvi di fare in fretta perché altrimenti si secca la vernice, oppure di temperare in continuazione il carboncino, evitate sprechi di materiale.

Iniziamo dalla composizione
Io di solito scelgo l’orientamento orizzontale quando imposto la mia natura morta, mi piace che ci siano più oggetti sulla base e un oggetto più grande che sia il protagonista. La mia scelta ricade spesso su oggetti che hanno abbastanza volume e danno spazio a luci e ombre, come Peluche o Vasi particolari, oggetti in metallo che riflettono la luce, sono una bella sfida. Meglio bilanciare la composizione posizionando gli oggetti più luminosi distanti l’uno dall’altro. Le cose più scure, o opache potete metterle al centro perché non distraggono l’occhio.
Ovviamente scegli quale sarà la star, ossia l’oggetto più grande che merita di essere il punto focale della composizione, dove andrà subito lo sguardo dell’osservatore. Facendo un esempio di una brocca di rame, posizioniamola al centro, bella alta e luminosa. Perché proprio quest’oggetto? Si tratta di un oggetto ricco di curve, volume e luminosità, poi ha uno dei colori più brillanti della nostra tavolozza: il giallo. Il resto degli oggetti serve a accentuare e completare la composizione, come una lampadina di vetro scuro, dei rami secchi, un panno scuro e qualche testa di aglio o cipolla bianca.
Sposta la composizione in un’angolazione insolita rispetto al sole, questo darà un tocco particolare a luci e ombre, rendendo l’opera molto intrigante. Usare la luce naturale del sole offre il massimo contrasto in certi momenti della giornata, regalando colori più veri e ricchi.

Traccia dei punti
Crea una nuova tela su Photoshop, cercando di mantenere le proporzioni del dipinto inizia a tracciare dei punti. Praticamente stiamo iniziando con uno schizzo o bozza. Imposta dei punti di riferimento dove sai che sono posizionati i vari oggetti della composizione. A questo punto, si inizia inserendo alcuni valori di base e ad acquisire una maggiore comprensione di dove saranno posizionate le luci e le ombre nel dipinto. Adesso potrai perfezionare e posizionare gli oggetti nei punti appropriati, misurando a occhio nudo dove saranno posizionati i bordi, le linee e i punti di riferimento importanti. Presta molta attenzione alle forme negative e positive, per una maggiore precisione.
Le forme negative sono quelle che cerco tra gli oggetti, come il manico della brocca, e la forma che questo produce, piuttosto che il manico stesso. Ricontrollare queste forme è uno dei passaggi più importanti dell’intero dipinto. Tutto deve essere al suo giusto posto.
Il dipinto inizia a prendere vita con i primi accenni di colore. Bisogna catturare tutti i colori dei mezzi toni e i loro rispettivi valori, e inserirli nell’immagine per una visione d’insieme. Qui devi prestare molta attenzione al croma dei mezzi toni, come la luminosità delle foglie arancioni, rispetto alla tonalità scura e opaca del tessuto. inizia a rimuovere il supporto dello schizzo e addentrati ulteriormente nel processo di colorazione. Il tuo obiettivo è rimuovere quasi completamente i bordi del tuo schizzo dipingendoci sopra (ma conservandoli su un altro strato), in modo che la comprensione delle forme dei soggetti e dell’ambiente circostante abbia più potenziale.

Lavora sul lato più morbido
Dopo la prima colorazione prenditi il tuo tempo, osserva bene la composizione e cura i dettagli. Il panneggio è molto importante, il tessuto deve essere armonico perché è morbido. Ovviamente è uno degli oggetti più complessi da dipingere, perché pieno di pieghe. Prenditi il tempo per capire dove vanno le pieghe, per poterle rappresentare correttamente, lasciando che la luce guidi il tuo sguardo su ogni piega e dove scompare.
Adesso completa con l’oggetto chiaro, ad esempio le cipolle o le teste d’aglio. Grazie a questo stacco neutro e chiaro, potrai dare alla tua composizione un bellissimo gioco di luci. La parte più difficile nel dipingerle è assicurarsi di mantenere la loro forma definita, senza perdere il morbido bagliore del gioco di luci. Ti consiglio un pennello il più morbido possibile per ottenere una gradazione uniforme.
Elimina il bordo delle cipolle, della brocca e della lampadina, questo accentua gli altri tratti più evidenti, come le curve, le ombre o il contrasto cromatico.
Come realizzare nature morte: texturizza
Ora che il dipinto digitale è quasi finito puoi giocare con alcuni effetti speciali per renderlo meno simile a un dipinto digitale fluido e più simile a una fotografia. Utilizzando alcune texture che puoi trovare sul web, sovrapponile direttamente alla tela, ritoccando parti o colori che non ti piacciono, per un effetto complessivo.
Tips per effetti speciali: su un livello Sovrapposizione, seleziona alcuni dei croma più brillanti dell’immagine e inizia a usare lo strumento Sfumatura per dare a elementi come la brocca un aspetto più brillante e drammatico. Usa anche il livello Sfumatura/Sovrapposizione per spingere l’effetto della sorgente luminosa da sinistra.
Utilizza lo strumento Fluidifica per dare i ritocchi finali alla tua creazione. Ora puoi salvare la tua immagine e ammirarla quante volte vuoi.