L’essere umano comunica attraverso i simboli da tempo immemore. È stata la prima forma di comunicazione visiva, la prima rappresentazione artistica e la prima forma di scrittura. La loro diffusione ha superato qualsiasi confine, attraverso il tempo e lo spazio. Questo perché il loro impatto comunicativo è per lo più semplice, essenziale e di facile comprensione. Ancora oggi è essenziale lo studio dei simboli, non solo per gli esperti di vari settori, ma anche nella quotidianità. Ci sono interi libri, anche i più antichi dedicati allo studio della simbologia in tutte le sue sfaccettature. Ma come facciamo a cercare un simbolo in digitale? Anche se tutta la cultura umana si è spostata nel mondo invisibile di internet, del cloud e di enormi archivi digitali. C’è chi ha sentito l’esigenza di raccogliere qualcosa della storia umana che ancora non era stato pienamente digitalizzato. Stiamo parlando di Michela Graziani, una progettista visiva che ha creato la libreria dei simboli: Simbolikon.

I simboli della storia umana

I simboli hanno segnato sin dal principio la storia umana. Prima ancora della nascita degli alfabeti c’era un solo modo per comunicare visivamente ed era nascosto nella strana arte della simbologia. Si osservava il mondo e lo si ridisegnava, stilizzato, o si cercava di dare una forma ai pensieri. Alcuni di facile comprensione, i simboli essoterici, altri con significati arcani e sconosciuti ai molti, i simboli esoterici.

Simbolikon
I simboli sono sempre stati presenti nella cultura umana

Ci sono simboli ricorrenti, che in un modo o nell’altro hanno attraversato il mondo intero, ripresentandosi in ogni civiltà, in ogni cultura, e assumendo significati, tal volta, diametralmente opposti.

Primo fra tutti il simbolo solare. Questa enorme palla di fuoco in mezzo al cielo, che ci ha donato la vita e continua a farla prosperare, ma che come pegno ci vieta di guardarla ad occhi nudi. Il simbolo solare ha percorso il tempo e lo spazio, si è ripresentato in mille diverse versioni. Dalla croce solare, utilizzata da moltissimi popoli antichi, dai sumeri agli egiziani, dai cretesi ai greci, dagli etruschi ai romani. Fino alla svastica, il cui significato originario la collocava come simbolo religioso delle popolazioni dell’Eurasia.

La nascita di Simbolikon

Come designer, volevo trovare una risorsa web alla quale fosse facile accedere da qualsiasi luogo, dove trovare un simbolo grafico vettoriale, leggere una descrizione e cercare ulteriori risorse”.

È così che Michela Graziani ha deciso di dare vita alla sua libreria digitale, raccogliendo, grazie ad una campagna di crowdfunding i fondi necessari per dare vita al progetto che aveva in mente e che prende il nome di Simbolikon.

Simbolikon
Simbolikon: la libreria dei simboli

Dopo tre anni di lavoro, Simbolikon raccoglie al momento oltre 650 simboli, dalle rune ai tarocchi, provenienti dalle civiltà precolombiane, dai celti, dai vichinghi, dai maori e da molte popolazioni dell’Africa, dell’Europa e dell’Asia antica.

Si tratta di una vera e propria “libreria di simboli etno-esoterici per creativi”, disponibile in versione digitale, scaricabile e accessibile a chiunque.

Attualmente la designer ha esplorato e studiato la cultura e la simbologia di oltre venti popolazioni di tutto il mondo e di tutte le epoche. Ma il suo progetto non è ancora terminato. Quando sarà concluso e disponibile a tutti per la fruizione sarà una raccolta di simboli, ognuno taggato con parole chiave che riportano al loro significato, alla provenienza geografica e culturale. Inoltre, ogni simbolo sarà disponibile in vari formati vettoriali e non solo e in quattro diversi stili, con annessa descrizione e spiegazione.