Continua la rubrica di articoli che vuole raccontare alcuni dei musei più belli situati nelle diverse regioni italiane. In questo articolo in particolar modo sono raccontati i musei da non perdere di Emilia Romagna, Liguria e Toscana.

Musei da non perdere in Emilia Romagna

Casa Carducci

Casa Carducci fu per molti secoli un luogo di culto e solo verso la fine del 700 è stata adibita ad abitazione. Carducci ha vissuto nell’abitazione dal 1890 e dopo la sua morte nel 1907 la casa e il patrimonio furono donate al Comune di Bologna. Nella casa è possibile osservare le stanze dell’abitazione in assetto originale e la biblioteca ricca di volumi anche rari e annotati proprio da Carducci.

Galleria Estense

La Galleria raccoglie le opere che in passato sono state proprietà degli Estensi ma anche opere acquistate in un secondo momento. Nelle sale si possono ammirare dipinti del 14 e del 18 secolo, sculture in marmo e terracotta, il guardaroba ducale, bozzetti, medaglie, strumenti musicali e tanto altro. Tra le opere più famose presenti alla galleria citiamo La Pietà di Cima da Conegliani, un ritratto e una busto di Francesco I d’Este realizzati rispettivamente da Velazquez e Bernini.

Museo della Marineria

Il Museo della Marina si trova a Cesenatico, sul porto canale della città progettato da Leonardo Da Vinci. Il museo, nato nel 1983, è formato da due parti: una interna dove è possibile scoprire una serie di approfondimenti sulle barche tradizionali e sulla storia marinara nel corso degli anni e una esterna dove invece è possibile ammirare in un canale una decina di imbarcazioni.

musei da non perdere
Un esempio di imbarcazione che si può vedere nel canale di fronte al Museo della Marineria. Immagine presa dalla pagina Instagram ufficiale del museo @museodellamarineria

Da citare poi nei musei da non perdere in Emilia Romagna anche la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo Internazionale delle Ceramiche, il Parco Tematico Museo dell’Aviazione, il Museo Ferrari, la Casa Museo Luciano Pavarotti, il Museo del Sale e il Palazzo dei Diamanti.

Musei da visitare in Liguria

Galata Museo del Mare

Il Galata è il museo marittimo più grande del Mediterraneo. Nato alla fine degli anni ’90 dello scorso secolo con l’intento di raccontare il più precisamente possibile la storia della navigazione e anche della città natale del museo, Genova. C’è la parte del museo vero e proprio dove si esplorano oggetti e collezioni nautiche e poi c’è anche una parte all’aperto dove si può visitare il parco archeologico portuale dove è attraccato il sottomarino Nazario Sauro (è l’unico sottomarino in Italia che si può visitare in mare).

La Casa di Colombo

Situata a Genova la casa in cui Cristoforo Colombo ha abitato dal 1455 al 1470 è visitabile nei suoi due piani: il piano terra che era la bottega del papà di Colombo (tesseva la lana e commerciava); e il piano superiore dove c’era la vera abitazione della famiglia. La casa, acquistata dal Comune di Genova per provare l’origine genovese di Colombo, è una ricostruzione della casa originale medioevale parzialmente distrutta dai bombardamenti francesi avvenuti nel ‘600.

Abbazia di San Fruttuoso

L’Abbazia di San Fruttuoso non è nata subito come luogo di culto. Nell’antichità infatti era utilizzata come covo di pirati e in un secondo momento come abitazione per pescatori. Solo successivamente venne adibita a luogo di preghiera. L’Abbazia nasce su una fonte di acqua dolce e la si può raggiungere solo via mare. Nella visita si possono ammirare il monastero con il chiostro, un piccolo borgo e anche dei reperti archeologici come i resti del martire Fruttuoso.

musei da non perdere
L’abbazia di San Fruttuoso raggiungibile solo tramite via mare o dei particolari percorsi di trekking. L’immagine è stata presa dal sito del FAI

Da menzionare anche in questo caso il Museo di Palazzo Reale, la Villa del Principe, il Museo Civico Archeologico, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, il Museo della Comunicazione Voci nell’etere, il Museo Arte Contemporanea di Imperia e il Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure.

Musei da non perdere in Toscana

Gallerie degli uffizi

La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più importanti al mondo e si trova a Firenze nel palazzo costruito tra il 1560 e il 1580 da Vasari sotto ordine di Cosimo I de Medici. Nella galleria sono contenute opere dal valore inestimabile, lascito dei Medici. Spicca soprattutto la collezione rinascimentale con La Nascita di Venere del Botticelli e il Tondo Doni di Michelangelo.

Galleria dell’Accademia di Firenze

Visitando la Galleria si potrà osservare una raccolta di sculture del famoso Michelangelo, tra cui spicca il David, dipinti di pittori importanti come Botticelli e Giambologna, la collezione di calchi in gesso di Bartolini, una raccolta di strumenti musicali privati delle famiglie Medici/Lorena e tanto altro. Si potranno inoltre approfondire anche le tecniche usate da pittori e scultori del passato.

Cattedrale di Siena

Il Duomo di Siena è una cattedrale in stile gotico costruita tra il 1214 e il 1263. Merita di essere visitata non solo per la sua bellezza ma anche per i tesori che contiene al suo interno. Tra le opere che vi si possono trovare infatti ci sono alcune firmate dai grandi Donatello, Michelangelo e Pinturicchio. Insieme alla Cattedrale è poi possibile visitare anche il Battistero e la Cripta.

musei da non perdere
La cattedrale di Siena che con i suoi colori bianco e verde richiama i colori della città. L’immagine è stata presa dal sito Siena Opera della Metropolitana

Da citare come musei da non perdere in Toscana troviamo anche il Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello, il Duomo con i Musei Civici di San Grimignano, il Palazzo Pitti, il Museo Archeologico Chianciano Terme, il Museo Leonardiano, il Museo della Biodiversità e la Casa Machiavelli.