Creare un contenuto su LinkedIn è semplice dal punto di vista pratico, ma bisogna fare molta attenzione a non commettere errori, perché il tipo di contenuto varia molto a secondo di chi lo crea e per chi lo si crea.

Tipologie di contenuti per LinkedIn

Innanzitutto dobbiamo dire che ci sono diverse tipologie di contenuti da pubblicare su LinkedIn, un po’ come per tutti i social network.

Il tipo di contenuto varia se siamo, per esempio, un’azienda alla ricerca di nuovi clienti o di nuovi collaboratori, o un professionista che vuole creare la propria immagine.

Possiamo dividere i contenuti su LinkedIn in questo modo:

  • Informativi: questo tipo di contenuti educano gli utenti su argomenti specifici, che possono essere utili in settori specifici.
  • Intrattenimento: il loro scopo non è educativo, ma solo di intrattenimento. Possono essere comunque utili per farsi conoscere e raggiungere un pubblico più ampio.
  • Interattivi: questo tipo di contenuti vogliono coinvolgere gli utenti, attraverso sondaggi o domande dirette.
  • Istituzionali: questi contenuti ufficiali e formali vengono spesso utilizzati per comunicazioni aziendali o per promuovere eventi.

Quali media utilizzare

I contenuti da pubblicare su LinkedIn includono testi, immagini, video e documenti, a seconda della tipologia del contenuto, del messaggio e del pubblico che vogliamo raggiungere.

LinkedIn
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I video, tuttavia, non sono esattamente i media migliori da utilizzare su questo social, ma in alcuni casi possono tornare utili.

Per i contenuti informativi il formato giusto da utilizzare è il carosello, un formato 4:5. È possibile pubblicare documenti in PDF, soprattutto per i contenuti informativi.

Meme e sondaggi possono essere utilizzati in particolar modo per i contenuti interattivi. I meme sono quasi sempre utilizzati anche per i contenuti d’intrattenimento.

Identificare il proprio target

La cosa più importante, prima di scegliere la tipologia di contenuto da pubblicare, è identificare il proprio target.

Dobbiamo conoscere il nostro pubblico e capire cosa gli interessa e quali sono le loro esigenze. I fattori da tenere in considerazione sono l’età, il sesso, la posizione lavorativa, l’area geografica, gli interessi o gli obiettivi professionali.

Essendo questo social molto utilizzato nel settore lavorativo, bisogna puntare molto su quelle che sono le posizioni lavorative e gli obiettivi professionali.

Utilizzare i dati per creare dei contenuti su LinkedIn

Come sempre dobbiamo assicurarci che i contenuti che pubblichiamo siano veritieri e dimostrare la loro credibilità.

LinkedIn
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Utilizzare dati e statistiche, non solo aumenta la credibilità del post, ma li rende anche più accattivanti e virali. Ovviamente, dobbiamo scegliere fonti affidabili se vogliamo inserire dati e statistiche nei nostri contenuti.

Questo aumenta anche il valore del contenuto e aumenta l’engagement.

Sfrutta le tendenze e coinvolgi la community

Dobbiamo sempre tenere d’occhio le tendenze del momento e sfruttarle, creando contenuti che possono generare interessi e coinvolgere il pubblico.

Per non perdere le ultime tendenze è importante seguire i leader e i principali influencer del proprio settore. Dobbiamo essere veloci e pubblicare tempestivamente, in modo da non perdere le mode e le tendenze del momento.

Sfruttare le tendenze, ovviamente, porta maggiore visibilità e genera discussioni e coinvolgimento. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione a non risultare troppo scontati e commerciali.

Infine, non dobbiamo dimenticarci di coinvolgere costantemente la nostra community, per mantenere un rapporto di fiducia e di empatia.


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