Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 stanno per iniziare, nonostante la paura di ulteriori ritardi e restrizioni a causa della pandemia. Inoltre, è stato anche annunciato il logo per le prossime Olimpiadi invernali, quelle di Cortina 2026. Sembra essere, quindi, proprio il momento giusto per parlare del logo dei giochi olimpici invernali, sia di Pechino 2022 che di Cortina 2026.

Beijing 2022: il logo

Il logo di Beijing 2022 (Pechino 2022) è stato progettato da Lin Cunzhen, il quale ha voluto unire la tradizione cinese con la modernità, insieme alla passione e alla vitalità dei giochi olimpici invernali.

Logo Beijing 2022
Logo Beijing 2022

L’artista si è ispirato al carattere cinese che sta per “inverno”. Ma c’è di più: osservando il logo potremo scorgere il profilo di un pattinatore in alto e di uno sciatore in basso. Le linee del disegno, inoltre, ricordano le montagne ondulate cinesi che ospiteranno l’evento. Il tutto sembra, a prima vista, un nastro colorato. E nemmeno ciò è lasciato al caso. Cunzhen, infatti, ha voluto ricordare al mondo che i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 coincideranno con il Capodanno Cinese.

Infine, osserviamo i colori che l’artista ha utilizzato. Il rosso e il giallo sono i colori della bandiera nazionale cinese, ma non solo. I due colori rappresentano anche l’amore, la gioventù e il vigore.

C’è, infine, il blu, il quale rappresenta la neve, il ghiaccio, la purezza, i sogni e il futuro.

L’identità visiva dell’evento

Oltre al logo è stata creata per l’occasione tutta l’identità visiva dell’evento, la quale comprende una serie di poster.

Ci sono tre serie di manifesti ufficiali di Beijing 2022, che rappresentano l’emblema e la mascotte dei giochi. Ci sono, inoltre, 11 manifesti promozionali, che rappresentano diversi elementi della cultura cinese, dei giochi olimpici invernali, degli sport invernali e della città di Pechino.

Giochi olimpici invernali 2022: il motto

Il logo e tutta l’identità visiva dei giochi olimpici invernali sono sempre accompagnati da un motto. In questo caso è: “Togheter for a Shared Future” (Insieme per un futuro condiviso).

Il motto vuole ricordare il senso dei giochi, ovvero quello di superare le sfide globali come un’unica comunità. Inoltre, esprime l’esigenza di cooperare anche per affrontare le sfide portate dalla pandemia.

Giochi olimpici invernali Cortina 2026: il logo

Passiamo ora ai prossimi giochi olimpici invernali, perché il logo di Cortina 2026 è già stato presentato. Questo logo arriva con una novità assoluta. Erano due i loghi finalisti e la scelta è stata lasciata al pubblico. Chiunque, infatti, poteva andare sul sito web ufficiale e scegliere tra le due proposte: Dado e Futura.

Futura
Futura: logo Cortina 2026

A vincere è stato Futura e a presentarlo ufficialmente sono stati Federica Pellegrini e Alberto Tomba.

Futura si chiama così perché è un logo dai caratteri futuristici. Sono rappresentati un 2 e un 6 (2026) disegnati morbidi ed eleganti, come fossero delle piste da sci.

Il logo rappresenta concetti profondi e importanti, quali inclusione, uguaglianza. Sarà lo stesso logo sia per le Olimpiadi che per le Paralimpiadi. La differenza sarà il colore.

La differenza di colore è stata voluta anche per un’altra ragione: chiunque potrà vedere la stessa forma nel disegno, a seconda della versione (bianca o colorata), anche gli ipovedenti, ad esempio.

I loghi sono, quindi, uguali, ma differenti, ed è proprio questo il concetto che vuole esprimere: siamo tutti uguali ma sono le nostre differenze a renderci unici. Il logo grida integrazione, inclusione, uguaglianza.

Soffermiamoci, infine, sui colori, che sono quelli del cielo. In particolare i colori del cielo di Cortina 2003, quando una timida Aurora Boreale è arrivata sin qui a dipingere il cielo di una fredda notte d’inverno.