Cercate quel sapore orientale che affascina tanto? Dal Giappone alla Cina, dalla Corea al Medio Oriente, tutta l’Asia ha una storia e una cultura affascinante da raccontare, anche attraverso la scrittura e la calligrafia. Ecco alcuni tra i migliori font orientali che possiamo provare.
Quando utilizzare un font orientale
Ricordano la Cina, il Giappone, la Corea e altre culture asiatiche. Hanno contrasti evidenti, linee sottili e a tratti marcate e rendono unico qualsiasi tipo di progetto. Ma bisogna fare attenzione a scegliere bene quando utilizzare un font orientale e quando, invece, sarebbe meglio evitarlo.
Non dobbiamo scegliere un font di questo tipo solamente perché l’esotico piace sempre. Dobbiamo essere certi di poter raccontare davvero il nostro brand attraverso di esso. Se nel nostro progetto e nei nostri ideali non c’è niente di orientale, forse sarebbe meglio evitarlo.
Font giapponesi
Se pensiamo all’oriente, il primo paese che ci viene in mente è il Giappone. Sono molti i font che lo ricordano, molti dei quali sono riconducibili al mondo dei manga e degli anime (ne abbiamo parlato qui).

Possiamo trovare il font che fa al caso nostro tra questi bellissimi esempi di font giapponesi:
- Musashi: sembra di leggere i caratteri di un antico dojo giapponese, con le linee spesse e piene e un look deciso. È un font che spesso viene scelto dalle scuole di arti marziali, ma si può utilizzare anche per i titoli di un libro o di un racconto ambientato nel paese del Sol Levante, per trasmettere forza.
- Kashima: è un font che riproduce lo stile giapponese mimando delle vere pennellate in modo estremamente realistico. Questo font è perfetto per qualsiasi progetto che necessita un richiamo semplice e immediato al paese del Sol Levante.
Font orientali dalla Cina
I font che richiamano la Cina sono diversi da quelli appena visti che ricordano il Giappone. Essi sono movimenti, forti e trasmettono disciplina.

Tra i font cinesi più belli possiamo trovare:
- Karate: le lettere di questo font sono larghe e danno la sensazione di movimento, sembrano quasi fatte con una katana. Questi caratteri vengono spesso utilizzati per eventi sportivi, come, appunto, eventi di karate.
- Chinese Takeaway: non potete non aver visto questo font in qualche ristorante cinese. In occidente è diventato un segno inequivocabile di cibo orientale ed esso non poteva che chiamarsi “Chinese Takeaway”. Il font è divertente e folkloristico, quasi una caricatura della cultura orientale, ed è perfetto per contesti informali.
Font orientali dalla Corea
Al momento tutto ciò che viene dalla Corea del Sud è estremamente di moda e apprezzato dalle nuove generazioni. Non sono da meno nemmeno i font, che dal paese asiatico arrivano a noi in tutta la loro bellezza.
Da provare sono i seguenti:
- Sokcho: questo font è un mix di modernità e tradizione, combinando elementi di entrambi. I tratti sono decisi e facili da leggere ed è perfetto per un progetto leggero e spensierato.
- Namsan Dream: le lettere di questo font sono squadrate e ricordano uno skyline moderno. Non a caso questo font trae ispirazione proprio dalla Namsan Seoul Tower, la torre simbolo della città di Seul.
- Note Gonggi: questo font spicca per le sue lettere spesse e piene, che rendono il carattere deciso ma allo stesso tempo amichevole. È un font adatto a diversi progetti, soprattutto quelli legati al mondo dell’arte e della natura.