Foto editing: i migliori software per organizzare, ottimizzare, modificare e condividere le tue foto. Al giorno d’oggi sia le fotocamere che gli smartphone producono file di grandi dimensioni ricchi di dettagli, sicuramente di scatti ne farai tantissimi ogni giorno. I programmi migliori ti aiutano ad apportare tutte le modifiche che desideri, offrendoti modi molto pratici per la condivisione delle tue foto. Photoshop e Adobe Lightroom Classic sono i più conosciuti. Il primo è decisamente imbattibile sia per le correzioni fotografiche che per il flusso di lavoro, il secondo eccelle nella manipolazione di immagini con tanti strumenti creativi. Vediamoli insieme in questo articolo.

Foto editing: Adobe Photoshop
Photoshop è il software di editing fotografico più potente di sempre. Ricordo ancora con nostalgia le prime volte che lo usavo per restaurare delle foto antiche e per creare dei render per abbellire i miei forum. Lo utilizzo anche per riparare dei documenti vecchi (non avete idea di come erano ridotti quelli cartacei dell’archivio) quando facevo lo stage di Archivista Informatico. Le sue funzionalità all’avanguardia, i complessi strumenti di disegno e tutto quello di cui un fotografo e un designer ha bisogno è racchiuso tutto in questo programma. Si è evoluto nei tempi, era uscita anche la versione light per i PC poco prestazionali, diventando sempre più ricco di funzionalità.
La curva di apprendimento di Photoshop non è molto semplice se sei un principiante. Ci vuole qualche ora per studiare i tutorial, ne trovate validissimi anche su Youtube. Oltretutto è possibile personalizzarlo con una vasta gamma di plug-in per ottenere ancora più potenza e per migliorare la vostra esperienza di utilizzo.
Ha più vantaggi che svantaggi, ha un ampio set di strumenti per manipolazione e correzione immagini ad esempio. Una AI generativa all’avanguardia, è possibile progettare sia da web che da dispositivi mobili, l’interfaccia utente sta diventando sempre più intuitiva. Oltretutto è ricco di impostazioni per il disegno e il testo, ottimo per i file raw (come quelli della fotocamera) e ha le librerie sincronizzate (documenti Cloud e funzionalità di collaborazione). Purtroppo non ha nessuna opzione di licenza perpetua e esegue tantissimi processi in background.

Adobe Lightroom Classic
Lightroom Classic è sicuramente il software di foto editing migliore per i fotografi professionisti. eccelle nell’importazione e organizzazione della propria raccolta di foto, offrendo gli strumenti migliori per correggere e migliorare le fotografie nel processo di elaborazione in formato RAW.
La versione Classic include delle funzioni molto interessanti che non trovate nelle altre versioni. Ad esempio c’è la funzione Stampa, il soft-proofing che ti permette di simulare a monitor come l’immagine risulta una volta stampata. Oltre a queste due, puoi trovare anche lo scatto in tethering e il supporto dei plug-in.
Di svantaggi questo software ne ha solo uno: non è per niente semplice sincronizzare le foto con l’archiviazione cloud. Invece i vantaggi sono tanti: la mascheratura automatica per le regolazioni locali, supporta i plug-in, le app mobili sono fantastiche, possiede eccellenti strumenti di foto editing, ha il riconoscimento facciale e di geo-tagging.

Photoshop Elements
Elements ha molte funzionalità di Photoshop, ma diversamente dal programma storico, la sua interfaccia è più intuitiva enfatizzando la guida nella creazione degli effetti. In questo software ci sono i filtri a tua disposizione, i livelli e un Organizer super utile per tenere traccia della tua raccolta di fotografie. In teoria non c’è bisogno di un abbonamento per usarlo, ma in pratica la licenza ha una durata di 3 anni.
Questo programma è dedicato ai “custodi di ricordi”, perfetto ad esempio per gli eventi importanti della tua famiglia. Cosa ci ha fatto storcere il naso? Non ci sono correzioni dell’aberrazione cromatica oppure profili di geometria delle lenti, come abbiamo detto prima la licenza dura solo 3 anni, lo spazio di archiviazione cloud è davvero piccolo per sincronizzare web e mobile. Invece cosa abbiamo amato? Sono presenti potenti strumenti per l’editing delle immagini, ha un riconoscimento facciale e geo-tagging potente, la ricerca efficace e una guida pratica per le tecniche più avanzate. Elements ha anche ottime opzioni di output.

DxO PhotoLab
Il software di editing fotografico DxO PhotoLab migliora automaticamente l’aspetto delle foto. Nonostante questa automazione, offre comunque strumenti potenti di correzione e modifica delle immagini. Ha introdotto le correzioni basate sul profilo dell’obiettivo e le correzioni geometriche, utilizzate poi anche in altri software simili. La funzione di riduzione del rumore di DeepPrime XD2 è encomiabile, oltre che ineguagliabile, può infatti rendere utilizzabili foto inutilizzabili. Soprattutto per questo motivo dovresti dare una chance a questo software.
Il programma è ottimo anche nella rimozione dell’aberrazione cromatica, corregge la morbidezza dell’obiettivo in maniera eccellente ed è ottimo nella correzione automatica dell’illuminazione. Questo è possibile grazie ai suoi strumenti SmartLighting e ClearView. Dulcis in fundo, le maschere di tonalità e la tecnologia U Point forniscono un ottimo controllo delle regolazioni locali.
Cosa ci è piaciuto di meno? Non supporta AVIF, HDR, HEIF o JXL e gli strumenti per il flusso di lavoro e l’organizzazione delle foto sono proprio pochi. Invece cosa abbiamo amato? La sua interfaccia è chiara e intuitiva, la riduzione del rumore è eccelsa come l’autocorrezione e le correzioni geometriche. Non richiede l’importazione e le regolazioni locali sono potenti.

Foto editing: Capture One Pro
Capture One Pro è un software molto potente, ideale per i fotografi professionali. Il migliore tra tutti per l’interpretazione dei dati RAW delle immagini della fotocamera. Grazie a questo programma puoi ottenere foto assolutamente nitide e precise. Possiede una vasta gamma di regolazioni e strumenti di editing locale, possiede anche color grading avanzato e livelli pro.
Il sotware ha una funzione di modifica rapida esclusiva che ti permette di accedere agli strumenti più utilizzati con un solo click. In alcune funzionalità del workflow è ancora una spanna sotto Lightroom, come ad esempio il geo-tagging e il riconoscimento facciale.
Quali sono gli svantaggi di Capture One Pro? Purtroppo l’interfaccia non è molto intuitiva, può essere complessa specialmente con i livelli, non c’è il riconoscimento facciale per l’organizzazione ed è davvero costoso. Cosa abbiamo amato? La conversione dei file RAW è ottima, l’importazione è rapida, è supportata la collaborazione e ci sono ottimi strumenti per la regolazione automatica dei lotti.