All’Elle Decor Grand Hotel di Milano arriva il design Therapy, per un benessere in relazione con la natura, dove al centro c’è la persona.

Matteo Thun & Partners e l’Elle Decor Grand Hotel

A firmare l’Elle Decor Grand Hotel di quest’anno, allestito a Palazzo Morando, a Milano, è Matteo Thun & Partners. Lo studio di architettura, design e grafica ha realizzato la quarta edizione dell’Elle Decor Grand Hotel, un’esposizione chiamata, appunto, “Design Therapy”.

Elle Decor Grand Hotel è un’idea che nasce nel 2016, per far conoscere a tutti le ultimissime tendenze in fatto di hotellerie.

Abbiamo sempre lavorato su concept il linea con lo stato dell’arte nel mondo dell’hospitality e con una visione sul suo futuro”.

Invisible Room
Invisible Room – allestimento della terza edizione

E sembra proprio che il futuro dell’hospitality pensato da Matteo Thun sia un connubio tra comfort e natura, per un’esperienza green e rilassante, terapeutica, perché il design aiuta molto anche sullo stato d’animo di chi lo vive, con effetti terapeutici.

La prima edizione dell’Elle Decor Grand Hotel era rappresentata da Piero Lissoni e Patricia Urquiola, con “Hotel Particulier” e “Stanzas”, unendo la zona ricevimento con le camere degli ospiti.

La seconda edizione, invece, è stata a cura dello studio Antonio Citterio Patricia Viel, che ha dato vita al “The Open House”.

Infine, la terza edizione ha visto rappresentare l’”Invisible Room” di Neri & Hu.

Design Therapy

Arriviamo, infine, all’edizione di quest’anno dell’Elle Decor Grand Hotel, Design Therapy. Per quest’anno si è scelto di rimanere sulla corrente che sta coinvolgendo il mondo intero, a partire proprio dal design. Il lavoro di quest’anno è stato, infatti, incentrato sulla sostenibilità, sul rispetto per l’ambiente e sul rapporto tra l’uomo e la natura.

Elle Decor Grand Hotel
l’Elle Decor Grand Hotel e il Design Therapy

Il design come terapia è incentrato sulla natura come elemento determinante, una visione olistica dell’hotel del domani, un wellness sia fisico che mentale.

Design Therapy mira a fondere l’estetica dell’ospitalità e della cura influenzando il rapporto tra fisico e benessere dove la natura, l’ospite e l’essere umano sono i protagonisti”, spiega Matteo Thun.

Prima del Design Therapy

Prima dell’esposizione di quest’anno vi è una lunga strada che ha portato alla nascita del Design Therapy dell’Elle Decor Grand Hotel. Questo viaggio è iniziato nel Vigilius Mountain Resort, 15 anni fa. Si tratta, appunto, di un hotel che pone al centro di tutta l’esperienza la natura.

Prosegue con il WaldHotel, un progetto che unisce l’esperienza in hotel a una vera e propria terapia medica alternativa, iniziato nel 2012 e aperto nel 2018.

Design Therapy
Gli interni del Grand Hotel

L’eccellenza di queste precedenti esperienze ha portato alla nascita di una visione nuova e completamente diversa dell’hospitality.

Si tratta di “una simbiosi tra healthcare e tursimo”, come spiega sempre Matteo Thun. “Il benessere ha infatti definito una nuova forma di hotel, un concept di cui le strutture future dovranno tener conto. Design Therapy vuole documentare il processo in atto.

L’idea è di unire natura e naturalezza, freschezza e stimolazione dei sensi, aspetti nutrizionali e artigianato locale e regionale. Tutti elementi che concorrono a un benessere fisico, mentale e si traducono in un progetto di interior design improntato a una grande semplicità”.

Come è l’hotel Design Therapy

Lunghe tavolate allestite tra nicchie a boschetto e piante pergolate costituiscono la zona ristorante, mentre l’ingresso è adornato con graminacee dorate. Un orto sospeso caratterizza il magnifico giardino interno e l’arredamento di tutto l’hotel richiama un paesaggio naturale in tutti i suoi aspetti.

Gli esterni
Gli esterni del Grand Hotel

Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalla vista all’olfatto, dall’udito al tatto. Infine, non poteva mancare l’area wellness, con sauna, bagno turco e palestra, il tutto senza dimenticarci dell’ambiente naturalistico nel quale ci troviamo.