Il design persuasivo unisce diversi elementi non solo dell’estetica, ma anche della psicologia e della strategia. Vediamo insieme cos’è, come funziona e perché dovremmo usarlo nelle nostre strategie di marketing.

Cos’è il design persuasivo

Il design persuasivo è una strategia utilizzata nell’ambito del design che sfrutta elementi visivi tipici del settore per influenzare il comportamento umano dei clienti o potenziali tali.

Design persuasivo
Design persuasivo

Per rendere ciò possibile bisogna avere delle conoscenze base di psicologia comportamentale e di scienze cognitive. Esso è presente in moltissimi oggetti di uso quotidiano e le aziende lo utilizzano nella comunicazione visiva, nel marketing e nel packaging.

Il design persuasivo viene utilizzato in tantissimi contesti e settori, dal design industriale ai software, dal marketing alla grafica.

Esso unisce i settori dell’estetica e della grafica a quelli della psicologia e della strategia, con lo scopo di guidare le scelte dei consumatori.

Non si tratta di manipolazione

Potremo erroneamente pensare che quella di cui stiamo non sia altro che mera manipolazione. Tuttavia, non è così: c’è differenza tra persuasione e manipolazione.

Il design persuasivo è una progettazione intenzionale, fatte di scelte stilistiche e funzionali, pensato per scaturire emozioni nelle persone, guidandole nella scelta definitiva.

La persuasione è un comportamento etico, pensato per supportare e consigliare i consumatori, creando relazioni positive. Al contrario la manipolazione è un atto vile, che cerca di controllare e ingannare le persone (o i consumatori in questo caso) spingendoli a fare azioni che finiranno per metterli in una situazione di svantaggio.

A cosa serve

Il design persuasivo lo troviamo nel mondo digitale tanto come in quello fisico, come nel design degli oggetti, nella disposizione di un negozio o nella pubblicità.

Design persuasivo
Design persuasivo

Esso serve a orientare le scelte e i comportamenti dei consumatori, spronandoli a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. Ma anche a rendere l’esperienza più coinvolgente per il consumatore, favorire comportamenti utili e positivi (come sostenibilità, salute, ecc) e rafforzare la fiducia dei consumatori verso un brand o un prodotto.

Il design persuasivo e la psicologia

Come dicevamo, il design persuasivo non potrebbe esistere senza una base di psicologia dietro. Esso si fonda su principi di psicologia quali:

  • Reciprocità: dare qualcosa in cambio di qualcos’altro in cambio.
  • Autorità: rafforzare la percezione di competenza e di affidabilità del brand.
  • Scarsità: generare un senso di urgenza.
  • Riprova sociale: mostrare come altri clienti abbiano già scelto il prodotto e ne siano entusiasti.
  • Coerenza: invogliare il consumatore ad adottare un comportamento coerente.

Perché è importante

Adottare una strategia che prevede un design persuasivo è molto importante per l’azienda in quanto contribuisce ad aumentare la credibilità del brand e la fiducia dei consumatori verso di esso.

Inoltre, esso rende il messaggio chiaro e facilmente memorizzabile e favorisce la fruizione intuitiva del prodotto o del servizio del quale si parte.

Questo tipo di design aumenta la soddisfazione del consumatore e supporta e incentiva comportamenti positivi, come migliorare la sicurezza, fare attenzione alla propria salute, ridurre gli sprechi o favorire la sostenibilità.

Esempi famosi di design persuasivo

Ogni giorno abbiamo diversi esempi di design persuasivo sotto i nostri occhi, molti dei quali sono anche molto famosi.

Apple, ad esempio, ha adottato questa strategia progettando il design del suo mouse. La posizione della ricarica sotto il mouse ne impedisce l’utilizzo quando in carica. La scelta è voluta, perché costringe il consumatore a utilizzare il mouse solo ed esclusivamente senza filo, in modo da lasciare la postazione pulita e in ordine, elegante, propri come il brand stesso.


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