Chiunque si ritrovi nel mondo della tipografia in un modo o nell’altro sentirà presto parlare di stampa digitale o di offset. Queste, infatti, sono le due principali macrocategorie della stampa. Ma le differenze tra le due si stanno sempre più assottigliando facendole convergere in una cosa sola. La stampa offset esisteva prima della stampa digitale. Ma con l’arrivo di quest’ultima e con il sempre maggiore implemento delle nuove tecnologie nel mondo della tipografia, le due tecniche di stampa diverranno ben presto una cosa sola.

Definizione di stampa digitale

Per definizione la stampa digitale è quel sistema di stampa dove la forma da stampare viene indicata attraverso procedimenti elettronici. Con la stampa digitale le immagini e i tasti possono essere impressi su diversi supporti, quali carta, PVC, stoffa, vinile, ecc.

Stampa digitale
Che cos’è la stampa digitale?

La stampa digitale è nata con l’intento di realizzare stampe di alta qualità anche per piccole tirature, riducendo così sostanzialmente i costi iniziali. Tali costi, infatti, non sempre sono sostenibili per le basse tirature. Tuttavia la stampa digitale sta prendendo sempre più piede, entrando in concorrenza con le normali tecniche di stampa e accaparrandosi anche una buona fetta delle tirature più alte.

Come dicevamo le due tecniche di stampa stanno convergendo, divenendo sempre più simili l’una all’altra, grazie all’introduzione di nuovissime tecnologie. Tuttavia, possiamo ancora evidenziarne alcune differenze.

Stampa offset e stampa digitale

La stampa offset è ancora oggi la più utilizzata. Si tratta di una tecnica di stampa indiretta: l’immagine viene creata su una lastra matrice e poi impressa sul foglio di carta o sulla superficie da stampare. La stampa offset, creata nel 1904, può essere sostanzialmente considerata come l’evoluzione della litografia.

Stampa offset o stampa digitale
Quali sono le differenze tra offset e digitale?

Dopodiché è arrivata la stampa digitale, la quale tuttavia non può essere racchiusa in una sola tecnica ma deve essere considerata più come una macrocategoria. Sono diverse, infatti, le tecniche di stampa che possiamo individuare nella stampa digitale, ma tutte sono accomunate dal fatto che l’immagine viene elaborata digitalmente e non su matrice.

La digitale si inizia a diffondere negli anni ’90. Possiamo individuarne la nascita precisa nel 1993, con l’arrivo del formato pdf realizzato da Adobe.

Tecniche di stampa digitale

Come dicevamo possiamo ulteriormente suddividere la macrocategoria della stampa digitale in diverse tecniche o tipologie.

Principalmente possiamo dividerle in inkjet, stampa a getto di inchiostro, e stampa laser. Entrambe le conosciamo tutti e le utilizziamo quotidianamente, pur, magari, non conoscendone il funzionamento. Questi sistemi di stampa, infatti, si trovano nelle normali stampanti che tutti abbiamo in casa.

La stampa laser o a toner utilizza un rullo elettrostatico che viene caricato elettricamente nelle zone che richiedono l’inchiostro. L’inchiostro verrà attratto dal rullo proprio in quelle aree rendendo possibile una stampa di alta qualità.

La stampa a getto d’inchiostro, invece, utilizza una testina che rilascia l’inchiostro direttamente sulla superficie da stampare.

Entrambe pensate per la piccola e media tiratura sono ormai presenti sul mercato anche per uso commerciale, sfruttando al meglio le nuove tecnologie.

Stampa digitale
La stampa digitale utilizzata anche per fini commerciali

Vantaggi e svantaggi

Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi della stampa digitale? In primis troviamo i costi iniziali d’avviamento. La stampa offset, infatti, ha un costo più elevato rispetto a quella digitale, dovuto proprio alla preparazione della lastra della matrice, la quale, tra l’altro, non può essere più modificata in seguito.

Il secondo vantaggio, o svantaggio, a seconda delle esigenze, risiede nel numero di copie che è possibile stampare. Con la stampa digitale, infatti, è possibile stampare anche una sola copia. Ciò sarebbe impossibile con l’offset, il quale rimane comunque la soluzione migliore quando si tratta di tirature molto elevate.

Infine, parliamo di qualità. Per molto tempo l’offset è stato nettamente superiore al digitale in fatto di qualità. Ma ad oggi è quasi impossibile vederne la differenza.