Il Remarketing è una strategia utilizzata online per mantenere il marchio visibile e fidelizzare gli utenti che hanno già visualizzato il tuo sito web una volta senza, però, interagirvi. Scopriamo insieme cos’è e come possiamo fare per utilizzarlo al meglio.

Cos’è il Remarketing

Il Remarketing (o Retargeting) è un’azione che sprona un utente che ha visitato un determinato sito web, senza interagirvi, a tornare a visitare nuovamente il sito web in questione.

La maggior parte dei siti web ha un margine di interazione alla prima visita davvero molto basso. Solo il 2% del traffico web converte alla prima visita.

È, quindi, molto raro che un utente compra qualcosa o interagisce con un sito web alla prima visita. Ciò vuol dire che è molto importante portare nuovamente sul sito quegli utenti che hanno mostrato inizialmente un interesse verso di esso visitandolo, ma senza interagire.

Inseguire i clienti

Sebbene possa sembrare un’attività un po’ pressante in realtà se fatta bene può essere molto efficace e poco invasiva.

Remarketing
Remarketing

Utilizzare il remarketing è un po’ come inseguire i clienti o i potenziali tali, mostrando loro pubblicità mirate che tendono a riportarli sul sito web precedentemente visitato.

Si tratta, infatti, di un tipo di pubblicità mirata, che utilizza le precedenti visite, ricerche e interazioni dell’utente per mostrare esso qualcosa che dovrebbe interessargli.

Con il remarketing vogliamo recuperare un rapporto con un utente che aveva già mostrato interesse visitando il nostro sito web.

Come funziona

Per fare Remarketign è necessario tracciare gli utenti e le loro attività online. Questi dati verranno, poi, utilizzati per pubblicità mirate e per reindirizzare gli utenti nuovamente sul sito con l’obiettivo di ottimizzare la conversione.

Il tracciamento può avvenire tramite pixel, cookies o stringa di codice. In alcuni casi essi rilevano dei dati generici, come la posizione geografica, la landing page o il tempo di navigazione. Altre volte essi contengono dati più specifici su quali sono gli interessi dell’utente online.

In ogni caso a seguito del tracciamento e del reperimento dei dati, avviene una pubblicità mirata.

Secondo uno studio realizzato da Across, una buona ed efficiente strategia di remarketing porta a un incremento delle visite del 40% e a un aumento del tasso di conversione del 150%.

Strategie di Remarketing

Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione prima di attuare una buona strategia di Remarketing. Ecco i più importanti:

  • I contenuti: dobbiamo fare particolare attenzione ai contenuti. Dobbiamo tenere in considerazione, infatti, che sebbene l’utente era approdato precedentemente sul sito web aveva poi desistito dal compiere il passo successivo, come procedere all’acquisto o interagire sul sito. Il contenuto proposto nella pubblicità deve essere tale da riaccendere l’interesse verso quel determinato sito web a tal punto da convincere l’utente a tornarci. Si tratta di un tipo di pubblicità altamente mirata e per questo deve parlare direttamente al cliente.
  • Ottimizzazione della landing page: una volta che siamo riusciti a recuperare quel determinato cliente o utente, dobbiamo assicurarci che la pagina sulla quale approderà sia ottimizzata al meglio, personalizzata e deve contenere tutte le informazioni per compiere l’azione che l’utente non ha compiuto precedentemente.
  • Controlliamo il ROI: dobbiamo, inoltre, monitorare il ROI (Return on investment) della campagna, per assicurarci che questa stia funzionando.

Servizi

Trovare un servizio online che ci aiuta nelle nostre campagne pubblicitarie di Remarketing non è difficile. Possiamo affidarci ai servizi offerti da Google AdWords o da Facebook.

Remarketing
Remarketing e Google AdWords

In particolar modo quest’ultimo mostrerà le pubblicità mirate a quegli utenti che hanno già visualizzato il tuo sito web, direttamente sulle pagine del social network. Per attivare il Remarketing su Facebook, però, è necessario utilizzare servizi di terzi, come quelli offerti da AdRoll o Perfect Audience.