La Bologna Art Week anche nel 2020 è stata un autentico successo di critica e di pubblico. Ma di cosa si tratta esattamente?

L’Art Week fa parte delle celebrazioni di Art City e Arte Fiera, una rassegna che interessa la città di Bologna nelle ultime settimane di Gennaio. E che è ormai diventata un’autentica tradizione per gli appassionati di arte a 360°.

Un percorso che si articola attraverso mostre, aree espositive ma anche rappresentazioni ed eventi, design e creatività. Visioni artistiche di nuova generazione e omaggi alla ricca tradizione artistica di Bologna si intersecano in una celebrazione che vale bene una visita.

Vediamo quindi quali sono stati i punti cardine dell’edizione 2020 della Bologna Art Week. Cos’ha riservato la settimana dell’arte a tutti coloro che vivono la grafica e il design nella maniera più autentica?

Tante novità alla Bologna Art Week 2020

E’ stata una Bologna Art Week carica di novità entusiasmanti quella che ha salutato Gennaio 2020.

Il palinsesto dell’evento infatti presentava un gran numero di esclusive mai sperimentate prima nella storia dell’inziativa.

Bologna Art Week 2020
Esposizioni, eventi e mostre alla Bologna Art Week 2020

A cominciare dalle tre nuove sezioni che hanno fatto da “spalla” alla storica Main Section. E senza dimenticare la “settima arte”. Tanto è vero che per l’edizione 2020 di Bologna Art Week è stata riabilitata la sezione “Fotografia e immagini in movimento”. Che segue l’evolversi dell’arte della riproduzione per immagini, dai primi esempi di fotografi agli esperimenti con praxinoscopi e e zootropi, gli antenati del cinema moderno.

C’è stata poi la sezione Focus, che pone l’obiettivo sulle avanguardie e i traguardi artistici della seconda metà del XX secolo. Correnti, concezioni e stili molto vicini alla nostra percezione odierna e di cui subiamo ancora l’influenza.

Pittura XXI, infine, è dedicata agli artisti di nuova generazione e alla riscoperta del genere pittorico, che non è stato certo messo in cantina dallo sviluppo di nuove tecnologie. Ma che anzi ha trovato, grazie a esse, un terreno fertile di crescita grazie (anche) alla pittura digitale.

Ingresso gratuito a mostre, installazioni ed eventi

Come sempre,  nell’ottica della Bologna Art Week, la partecipazione ai vari Main Projects è completamente gratuita. Infatti l’obiettivo dell’evento è quello di portare l’arte al grande pubblico. Offrendo al tempo stesso sia una possibilità di svago ricreativo, sia un’occasione imperdibile per accrescere la propria cultura.

E nell’edizione 2020 della Bologna Art Week c’era veramente l’imbarazzo della scelta.

Visioni innovative, concetti originali e arditi che affrontano domande esistenziali e problemi di attualità; nell’arte, sembra dirci la città di Bologna, è davvero possibile trovare le risposte a tutti i nostri assilli.

Si incomincia con la mostra AGAINandAGAINandAGAINand, ospitata dal Museo d’Arte Moderna di Bologna e che indaga il tema stuzzicante della ripetizione nel mondo moderno. Segue Gaussiana, un’opera metafisica che unisce geometria, infiniti matematici e arte pittorica giustapposti alla tradizionale concezione scultorica.

Al Teatro Comunale di Bologna uno degli eventi clou è stato Orchestra. Studio #3. Un cerchio fisico e ideale, un ring su cui si fronteggiano sette direttori d’orchestra. La mission; interpretare Ravel con una polifonia di voci e vissuti diversi. Creando così un’opera davvero “corale”, in cui le voci d’orchestra si intersecano sotto la spinta ora di un direttore, ora dell’altro.

Via libera per volare
L’installazione ‘Via libera per volare’ ispirata a Rodari

Non potrà non coinvolgere grandi e piccini l’installazione “Via libera per volare”. Articolata lungo diverse sedi, si ispira alla poetica di Gianni Rodari. E in particolare a quel “semaforo blu” di cui tanti di noi hanno letto da bambini.

Degna di nota anche l’installazione Specchi. One. Two. FREE di Alessandro Lupi. Situata nel CUBO Museo d’Impresa del Gruppo Unipol, l’opera è stata acclamata per il suo alto tasso di spettacolarità. Con un abile gioco di specchi Alessandro Lupi indaga i concetti di percezione visiva e mentale. Ma anche concetti molto più metafisici quali possono essere il tempo e lo spazio nel loro senso più intrinseco.